Google, abuso di posizione dominante nelle ricerche: un'azienda svedese chiede 2,1 miliardi di euro

La società svedese PriceRunner, che offre un servizio di comparazione dei prezzi, ha trascinato Google in tribunale, all'indomani della pronuncia della Corte di giustizia UE sul ricorso del colosso di Mountain View contro la sentenza "Google Shopping"
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Febbraio 2022, alle 14:36 nel canale WebA novembre la sentenza della Corte di giustizia UE contro il ricorso di Google fece molto rumore. Mountain View si era mossa contro le accuse di abuso di posizione dominante nelle ricerche al fine di dare priorità al servizio Google Shopping rispetto a quelli della concorrenza e creare così un monopolio sui consumatori. Per effetto della decisione, a Google era stata comminata una multa da 2,4 miliardi di euro.
A quella cifra si potrebbero presto aggiungere i 2,1 miliardi che Google potrebbe dover versare a PriceRunner, un'azienda svedese che offre un servizio di comparazione dei prezzi, dopo essere stata trascinata in tribunale presso la Patent and Market Court di Stoccolma. PriceRunner sostiene che Google continua ad avere una posizione dominante in Europa e che non si è ancora conformata alla decisione della Commissione Europea dello scorso novembre.
Il traffico viene dirottato da altri servizi di acquisto verso le risorse di Google, secondo PriceRunner, e molto spesso si tratta di offerte meno convenienti rispetto a quelle proposte da terze parti, il che costituisce un danno per i consumatori. "Dato che la violazione è ancora in corso, l'importo dei danni aumenta ogni giorno, motivo per cui prevediamo che la stima dei danni finale sarà molto più alta rispetto a quella dichiarata adesso" si legge in una nota dei responsabili legali di PriceRunner.
La sentenza della Corte di giustizia europea è arrivata dopo la decisione dell’Antirust Ue del giugno 2017, che aveva a sua volta condannato Mountain View a una multa di 2,4 miliardi di euro. Dopo aver perso il primo ricorso contro le sanzioni europee, a gennaio Google è ricorsa nuovamente in appello perché ritiene che "ci sono aree che richiedono chiarimenti legali da parte della Corte di giustizia europea".
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2 Commenti
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Negli anni è stato abbandonato causa posizione dominante appunto di Google e rimodellato attorno alla produttività personale, rinominandolo Copernic Desktop Search e Business Server Search, perdendo la connotazione di engine per le ricerche su internet.
Tutte queste persone e aziende che ce l'hanno con Google... ma che e' successo? Google punta una pistola alla testa per fare usare i suoi prodotti? Manda la mafia a casa?
Conosco personalmente gente che non ha mai usato prodotti Google, neanche il motore di ricerca e vivono benissimo. Comprano online, fanno di tutto. Google ancora non li ha uccisi...
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