Google+, gli pseudonimi e i primi account bloccati

Google ha inasprito i controlli sugli account Google+: alcuni utenti bloccati e promesse modifiche alla procedura di registrazione
di Fabio Boneschi pubblicata il 26 Luglio 2011, alle 17:30 nel canale WebUna delle regole previste dalla registrazione su Google+ prevede l'utilizzo del proprio nome reale, al bando quindi nomi di fantasia e nickname. Alcune situazioni sono state fino ad ora tollerate, ma da qualche giorno Google pare abbia deciso di inasprire i controlli: numerose sono state infatti le segnalazioni legate al blocco di svariati account.
Nel caso in cui un account venga individuato da Google come non conforme alle regole previste viene momentaneamente bloccato e una e-mail di avviso sarà inoltrata all'indirizzo di registrazione. In questo messaggio all'utente viene notficato il problema rilevato con questa formula: "Dopo aver verificato il vostro profilo, abbiamo stabilito che il nome da voi fornito viola gli standard della nostra Community". Nessuna ulteriore informazione in merito alla vioazione rilevata.
Google con questi controlli intende preservare il proprio social network da account fake, con l'obiettivo di rendere sempre e comunque individuabile l'identità reale degli utenti. Al momento della registrazione sarà possibile inserire nel proprio account anche eventuali nickname, nomi di fantasia o altro associabili al nome reale; queste informazioni sono ovviamente tollerate da Google+ e si sta lavorando proprio per integrarle a livello di ogni singolo account. Tutti i dettagli relativi al nome da utilizzare in Google+ e alle verifiche messe in atto da Google sono riportati a questo indirizzo.
Nel caso in cui un account Google+ venga bloccato per ragioni relative al nome utilizzato per la registrazione Google blocca il solo accesso al social network, mentre continuano a funzionare i servizi Google Docs, Gmail etc. Solo nei casi più gravi nei quali il problema non sia riconducibile al solo nome di registrazione e si siano rilevate altre importanti violazioni ai termini di utilizzo Google interviene bloccando in modo più drastico l'account.
Saranno presto introdotte alcune modifiche alla procedura di registrazione di Google+: presto anche gli utenti professionali potranno accedere al social network di Google con gli strumenti più adatti alle loro esigenze. A margine di questi problemi non resta che considerare l'importante tasso di crescita di Google+ che in poche settimane ha superato i 20 milioni di utenti.
84 Commenti
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Tanto non durerà molto.
Imho
E' un reato per la legge italiana.
Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.
Finalmente un Social Network fatto come si deve!
Fuga di utente perchè Google pretende il nome vero?Ma state scherzando?
Sarebbe ora che ogni Social Network non permettesse la creazione di falsi account.
Ne va del significato stesso del "social".
Mah... certi discorsi evidenziano come la gente cerca l'anonimato in rete solo per fare casi, per straparlare senza subirne le conseguenze e per evidenti problemi di frustrazione "sfogabili" solo tramite un avatar irreale dietro un monitor!
A chi serve un fake-account?
Spero proprio che su google+ continuino ed anzi aumentino i controlli sui fake-account, forse sarà proprio questa la mossa vincente per creare un target differente e concorrenziale a quello di FB. Chi usa pseudonimi per nascondere la propria identità o è un imberbe pivello che vuole spiare la compagna di classe o è un elemento che mira a cose ben peggiori. E non venitemi a raccontare la barzelletta della privacy! Chi vuole la privacy basta che stia alla larga dei social network! Chi non ha nulla da nascondere e soprattutto non vuole fare nulla di male, non ha neanche bisogno di uno pseudonimo...Devi effettuare il login per poter commentare
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".