Gemini AI diventa più accessibile: chat AI libera dall'account Google

Gemini AI diventa più accessibile: chat AI libera dall'account Google

Google elimina l'obbligo di accedere con un account per utilizzare Gemini sul web. Ora gl utenti possono utilizzare il chat bot AI per conversazioni immediate e anonime, ma con alcune limitazioni. Restano invece invariati i requisiti di login per le app mobili Android e iOS.

di pubblicata il , alle 11:49 nel canale Web
GeminiAIGoogle
 
Nelle scorse ore Google ha annunciato che il suo assistente basato sull'intelligenza artificiale, Gemini, è ora disponibile sul web anche senza effettuare l'accesso tramite un account Google. La novità è già operativa negli Stati Uniti e destinata a estendersi progressivamente ad altri mercati.

Dal lancio ufficiale, infatti, Gemini aveva sempre richiesto agli utenti di autenticarsi con il proprio account Google per poter accedere alle sue funzionalità. Ora invece, visitando semplicemente il sito gemini.google.com in modalità incognito o simile, gli utenti vengono indirizzati direttamente all'interfaccia della chat, saltando la precedente schermata di login.

La nuova modalità offre agli utenti una versione semplificata dell'assistente AI. Al posto del consueto saluto personalizzato con il nome dell'utente appare la frase generica "Incontra Gemini, il tuo assistente AI personale", in linea con quanto già avviene su Google Search per gli utenti non autenticati.

Dobbiamo dire che nonostante questa importante novità rimangono comunque alcune limitazioni per chi sceglie di utilizzare Gemini senza effettuare l'accesso al proprio account Google. Nel dettaglio, sarà possibile utilizzare esclusivamente il modello base denominato "Gemini 2.0 Flash", descritto da Google come ideale per ottenere aiuto quotidiano nelle attività più comuni.

Al contrario, rimangono accessibili solo agli utenti autenticati i modelli avanzati come "Flash Thinking 2.0", "Deep Research" e "Personalizzazione", che offrono capacità più sofisticate e personalizzate. Inoltre, gli utenti non autenticati non potranno caricare file né mantenere attiva la cronologia delle conversazioni: ogni sessione sarà dunque temporanea e andrà persa definitivamente alla chiusura della scheda del browser.

Un altro aspetto rilevante è quello legato alla privacy degli utenti. Insomma, con questa nuova modalità incognito, Google sembra voler rispondere indirettamente alle preoccupazioni emerse dagli utenti più attenti alla tutela dei propri dati personali.

Va precisato che questa modifica riguarda esclusivamente la versione web dell'assistente AI. Per quanto riguarda invece le applicazioni ufficiali per dispositivi mobili Android e iOS non cambia nulla: resta infatti obbligatorio effettuare l'accesso con un account Google per poter utilizzare Gemini su smartphone e tablet.

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Tedturb019 Marzo 2025, 18:19 #1
quanto devono stare alla canna del gas per fare sta roba mi chiedo
UtenteHD20 Marzo 2025, 08:07 #2
Non e' detto, vedono che le AI opensource e di libero accesso hanno moltissima richiesta, Loro l'hanno semplicemente liberata dall'Account, mi sembra una buona cosa, se non l'avessero fatto, forse sarebbe crollata la richiesta della Loro rispetto ad altre, vedere articolo per quella open di Meta, ecc..

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^