Fnac Darty può comprare Unieuro: arriva il via libera dalla Commissione Europea

Fnac Darty ha ottenuto l'approvazione della Commissione Europea per acquisire Unieuro, operazione che creerà un colosso nel settore della rivendita di elettronica ed elettrodomestici in Europa. Con oltre 10 miliardi di euro di ricavi e 30 mila dipendenti, questa fusione promette sinergie significative e un'espansione della rete commerciale.
di Nino Grasso pubblicata il 27 Novembre 2024, alle 15:11 nel canale WebUnieuro
Fnac Darty ha ricevuto l'approvazione senza condizioni dalla Commissione Europea per l'acquisizione di Unieuro, un passo che stabilisce un'evoluzione importante nel panorama della vendita al dettaglio di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Europa. Questa operazione non solo consolida la posizione di Fnac Darty nel mercato, ma crea anche un colosso con ricavi superiori ai 10 miliardi di euro, 30 mila dipendenti e oltre 1500 punti vendita distribuiti in Europa meridionale e occidentale.
La procedura di adempimento dell'obbligo di acquisto, avviata il 18 novembre 2024, si concluderà il 6 dicembre 2024. Durante questo periodo, Fnac Darty dovrà rispettare le normative italiane relative all'acquisto delle azioni di Unieuro, garantendo che tutti i possessori di azioni ricevano le stesse condizioni. Questa fusione rappresenta una strategia chiave per Fnac Darty, che punta a rafforzare la propria posizione in un settore molto competitivo.
Fnac Darty riceve l'approvazione dalla Commissione Europea per l'acquisizione di Unieuro
Con l'acquisizione di Unieuro, il gruppo francese non solo espande la propria rete commerciale, ma amplia anche la propria offerta di prodotti e servizi. Unieuro è già riconosciuto come uno dei principali rivenditori in Italia nel settore dell'elettronica e degli elettrodomestici, e la sua integrazione nel gruppo Fnac Darty potrebbe portare innovazioni importanti. La combinazione delle due aziende permetterà a Fnac Darty di ottimizzare le proprie operazioni e di ampliare la propria base clienti, sfruttando la rete di Unieuro con i suoi numerosi punti vendita in Italia.
Inoltre, l'integrazione delle risorse e delle competenze delle due aziende potrebbe garantire una maggiore efficienza operativa e a una riduzione dei costi in un settore, quello della vendita al dettaglio, che sta subendo un crescente spostamento verso l'e-commerce. Fnac Darty ha già dimostrato la sua capacità di adattarsi a queste nuove dinamiche, registrando online circa il 22% del proprio fatturato nel 2023. L'acquisizione di Unieuro potrebbe ulteriormente potenziare questa tendenza, consentendo al gruppo di offrire un'esperienza multicanale più estesa e integrata.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAdesso Fnac compra Unieuro... vuol far fallire anche Unieuro?
Che fastidio...
Mi da fastidio che ai francesi abbiamo venduto anche il culo ormai... Stellantis, marchi di lusso ecc eccL'italia è una nazione morta ormai...
I risultati non dicono ciò (crisi del consumo a parte, ma vale per tutte le catene).
Fnac ha acquistato un azienda che funziona, per ampliare la propria presenza in Europa.
Lo sta già facendo Unieuro, da sempre.
Il personale (quando possibile)viene ridistribuito nei negozi limitrofi.
Quello che tira in questo momento è Mediaw
Quello che tira in questo momento è Mediaw
Ma qui da me ad esempio i prezzi sono sempre a favore di Uni piuttosto che di Media.
Pero' devo darti atto che utlimamente la possibilita' di scelta e' a favore della seconda.
Detto questo e' chiaro che ogni acquisizione avra' i suoi pro e contro, e come gia' scritto da qualcuno probabilmente una "pulizia" farebbe bene (magari di chi si e' adagiato sugli allori).
L'unica cosa che mi fa rodere e' che i francesi si stanni ricomprando tutto e se devono tagliare non lo ofaranno certo in madre patria ma piuttosto iniziano dalle "periferie".
L'imprenditore italiano orami e' un lontano ricordo di quelli dei decenni passati, forse i piu' bravi in europa sotto certi aspetti, ma messi in ginocchio da uno stato che PRETENDE di prendere uno stipendio per ogni dipendente che lavora tassandolo in maniera esagerata.
Regan una volta disse che il lavoratore e' qualcuno che lavora per il governo senza mai passare un concorso pubblico, una frase che puo' essere calata perfettamente alla nostra situazione attuale.
Detto questo chiaramente nessun italiano pensa piu' a tirarsi su le maniche e investire pur avendo le disponibilita' per farlo.
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