Fermata Italia Tv, centrale IPTV illegale: tre indagati, multe in arrivo per i 6 mila utenti

La Guardia di Finanza di Napoli ha spento Italia Tv, una IPTV illegale molto popolare in Italia. Nell'operazione, oltre a tre indagati, sono stati identificati oltre 6.000 utenti privati che riceveranno sanzioni amministrative comprese tra 150 e 5.000 euro.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Dicembre 2024, alle 07:01 nel canale WebDietro un'identità fittizia, promuoveva sul web e sui social network una IPTV illegale, utilizzata per trasmettere palinsesti, serie televisive e altri contenuti d'intrattenimento delle principali piattaforme di streaming. Secondo l'ANSA si tratta di "Italia Tv", popolare piattaforma di streaming illegale capace di catalizzare "il 40% dello share illegale presente nel nostro Paese".
Un servizio del quale usufruivano oltre 6 mila utenti privati, che inizialmente pagavano un abbonamento variabile tra 10 euro mensili e 80 euro annuali. Successivamente, circa 2 mila utenti avrebbero eseguito pagamenti in criptovaluta confluiti su 64 wallet digitali, oggetto di congelamento. Ora gli utenti della IPTV illegale riceveranno sanzioni amministrative comprese tra 150 e 5.000 euro.
È questo il quadro di un'operazione condotta della Guardia di Finanza di Napoli per sgominare un'associazione per delinquere diretta a realizzare plurimi delitti in materia di diritto d'autore. I militari hanno eseguito un'ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di tre persone, il "dominus" e due sodali che reclutavano i clienti e fornivano loro assistenza. Si tratta di un ragazzo di appena 23 anni, aiutato da 30enne nato in Ucraina e un napoletano di 44 anni.
"Complessivamente, sono stati identificati oltre 6.000 utenti privati che avrebbero fatto accesso ai contenuti multimediali non autorizzati attraverso 46 siti web, di cui 19 inibiti nel corso delle indagini e 27 oggetto di sequestro in data odierna", sottolinea una nota della GdF.
Tra questi, figura anche il "sito madre", ossia il link che, mediante un complesso sistema di re-indirizzamento, portava gli utenti ad un nuovo indirizzo web qualora la pagina originale non fosse più esistente in rete.
La IPTV pirata avrebbe generato un giro di affari ammontante, in soli quattro anni, a oltre 850 mila euro. Il principale indagato - che non ha mai presentato la dichiarazione dei redditi - avrebbe utilizzato la IPTV anche per diffondere canali per adulti. Inoltre, nel corso della perquisizione eseguita nella sua abitazione, sono stati rinvenuti circa 1.600 file pedopornografici che venivano commercializzati su più gruppi WhatsApp utilizzando un apposito listino prezzi e un conto dedicato.
Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate, inoltre, una sala server abusiva e moderni apparati informatici in grado di generare valute virtuali, nonché sostanza stupefacente derivata dalla cannabis che il principale indagato era solito produrre all'interno di una serra indoor (attrezzata con irrogatore, luci e termostato), ubicata negli stessi locali adibiti a centrale della "IPTV".
Nei confronti del promotore del sodalizio è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre i due sodali sono stati sottoposti all'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi era messo un argine importante alla pirateria con netflix che stava letteralmente impattando perfino sul mondo torrent e che veramente stava facendo la differenza.
Poi si è voluto fare altre piattaforme, fare frammentazione, alzare i prezzi a dismisura e la gente è tornata alla pirateria tanto molti non hanno nemmeno granché da perdere quindi la multa non la pagano e se non c'è granché da pignorare anche lo stato si attacca.
Ripeto quindi che si vuol sconfiggere la pirateria serve avere al massimo 1 o 2 piattaforme e STOP (Prime e Netflix) e prezzi che anche una famiglia normale possa permettersi.
Non credo proprio
Quello che credo è che la GdF sia riuscita a identificare 6000 pirla che hanno usato pagamenti tracciabili o abbiano lasciato le loro generalità ai pirati
Peraltro ho forti dubbi che questo tipo di prove siano sufficienti davanti a un giudice qualora la multa fosse contestata
In realtà penso che se il sito rappresentava il 40% dello streaming illegale quei 6000 nominativi tirati fuori chissà come non siano che una piccola parte e che di multe ne partiranno molte meno di 6000 e che quelle che i giudici non annulleranno saranno solo una frazione di queste
E' il solito comunicato pubblicitario della GdF con cui si lodano e si imbrodano millantando grandi risultati che poi verranno cancellati quasi completamente dai giudici perché basati su aria fritta
Si era messo un argine importante alla pirateria con netflix che stava letteralmente impattando perfino sul mondo torrent e che veramente stava facendo la differenza.
Poi si è voluto fare altre piattaforme, fare frammentazione, alzare i prezzi a dismisura e la gente è tornata alla pirateria tanto molti non hanno nemmeno granché da perdere quindi la multa non la pagano e se non c'è granché da pignorare anche lo stato si attacca.
Ripeto quindi che si vuol sconfiggere la pirateria serve avere al massimo 1 o 2 piattaforme e STOP (Prime e Netflix) e prezzi che anche una famiglia normale possa permettersi.
E' un tira molla, vedono fin dove posso spremere, si rompe il gioco.
Si riparte, oggi (sempre?) tutto quanto è così.
Magari si ritorna al buon senso, a me hanno stufato.
Si tengano pure tutto quanto loro (facci lei!)
Si riparte, oggi (sempre?) tutto quanto è così.
Magari si ritorna al buon senso, a me hanno stufato.
Si tengano pure tutto quanto loro (facci lei!)
ma infatti anche io ho disdetto tutto tranne prime e mi faccio bastare quello.
Non ha senso andar a spendere cifre fuori di testa su netflix, non parliamo poi di disney+.
Però trovo tutto questo assurdo... per una volta che veramente c'era un progetto interessante, che c'era una piattaforma che poteva veramente creare le condizioni per non sentire più la necessità di piratare niente per l'ennesima volta si torna indietro.
Non ha senso andar a spendere cifre fuori di testa su netflix, non parliamo poi di disney+.
Però trovo tutto questo assurdo... per una volta che veramente c'era un progetto interessante, che c'era una piattaforma che poteva veramente creare le condizioni per non sentire più la necessità di piratare niente per l'ennesima volta si torna indietro.
Spendere cifre fuori di testa? Il commento è fuori di testa cioè spendere 8 euro per un catalogo di migliai di titoli è il nulla assoluto
Io ho Netflix prime now paramount più Apple TV e trovo il prezzo che pago adeguato ai contenuti proposti
Io ho Netflix prime now paramount più Apple TV e trovo il prezzo che pago adeguato ai contenuti proposti
Beato te... si vede che guadagni.
Per me 8€ al mese significano 96€ l'anno per UN servizio. Moltiplica per 5 servizi e ipotizziamo costino tutti uguali e sono 500€.
Con 500€ ci pago la mia assicurazione auto e quasi metà di quella della mia compagna. Col piffero che li spreco per dar soldi a 5 piattaforme diverse.
Se c'è su Prime bene e altrimenti andrò al torrente. Ma te sentiti libero di finanziare le prossime produzioni eh... altrimenti che mi guardo.
Per me 8€ al mese significano 96€ l'anno per UN servizio. Moltiplica per 5 servizi e ipotizziamo costino tutti uguali e sono 500€.
Con 500€ ci pago la mia assicurazione auto e quasi metà di quella della mia compagna. Col piffero che li spreco per dar soldi a 5 piattaforme diverse.
Se c'è su Prime bene e altrimenti andrò al torrente. Ma te sentiti libero di finanziare le prossime produzioni eh... altrimenti che mi guardo.
puoi anche alternare 1 mese uno 1 mese l'altro ottieni le stesse cose è pagni una frazione, non ic sono scuse solo pigrizia del starci dietro
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