Facebook penalizza i post che elemosinano like e commenti

La compagnia ha annunciato una stretta sui contenuti che utilizzano tecniche di engagement bait, che vedranno un declino di visibilità a partire da questa settimana
di Nino Grasso pubblicata il 20 Dicembre 2017, alle 11:01 nel canale WebVote baiting, Tag baiting, Comment baiting. Sono queste le categorie di post su cui Facebook sta imponendo una stretta penalizzandole sulla News Feed. La compagnia ha annunciato che analizzerà i contenuti pubblicati sul servizio social rilevando quelli che chiedono un engagement in via esplicita. In altre parole sono quei post che si concludono o iniziano con parole come: "Metti mi piace se...", "Tagga un amico che..." o "Commenta se...".
Elemosinare l'engagement cercando di amplificare la visibilità del post sarà quindi un comportamento considerato negativamente dai sistemi anti-spam utilizzati sul social network di Zuckerberg, con un attacco mirato che proviene diritto dai feedback degli utenti che non vogliono vedere post inutili. Per prendere di mira questo tipo di contenuti Facebook utilizzerà sistemi di machine learning che filtreranno il cosiddetto "engagement bait".
"Per aiutarci a promuovere un coinvolgimento più autentico i team di Facebook hanno esaminato e classificato centinaia di migliaia di post per far apprendere ad un nostro modello di machine learning come rilevare tipi diversi di engagement bait", ha dichiarato la compagnia. "I post che utilizzano queste tattiche avranno una visibilità inferiore nella News Feed". Naturalmente vedranno un consistente declino nella visibilità le pagine che fanno massiccio uso del trucchetto.
I primi contenuti individuali verranno penalizzati a partire da questa stessa settimana, ma la "retrocessione" delle pagine verrà abilitata nei prossimi mesi, in modo da dare tempo a chi pubblica sul servizio di modificare la strategia per creare engagement: "Gli editori e le altre aziende che usano tecniche di engagement bait possono aspettarsi un declino nella visibilità dei post. Le pagine che utilizzano ripetutamente queste tecniche vedranno inoltre un declino superiore".
Non saranno coinvolte nelle modifiche le pagine delle autorità, come quelle dei dipartimenti di polizia locali che condividono, ad esempio, post per la ricerca di persone scomparse utilizzando metodologie simili.
10 Commenti
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Azz grave mancanza...parliamo del Kaffee?
oltretutto falsa i risultati su gusti delle persone quindi facebook sa che danneggerebbe pure se stessa se mantenesse in vita quei tipi di post
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