Facebook e Instagram potrebbero presto chiudere in Europa. Ecco il motivo

Meta potrebbe essere costretta a chiudere Facebook e Instagram in Europa: la causa è legata alle nuove normative UE sul trasferimento dei dati tra diversi Paesi. La risposta di Meta sembra però tranquillizzare gli utenti.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 07 Febbraio 2022, alle 17:16 nel canale WebInstagramMetaFacebook
Non è di certo un periodo roseo per Meta (ex Facebook) e, giorno dopo giorno, nuove problematiche continuano a emergere. Se Meta non avrà la possibilità di trasferire, archiviare ed elaborare i dati degli utenti europei sui server negli Stati Uniti, Facebook e Instagram potrebbero presto chiudere i battenti in tutta Europa. Questo è quanto riportato dal CEO di Meta, Mark Zuckerberg, nel rapporto annuale depositato alla SEC.
La questione principale riguarda il trasferimento dei dati dall'UE agli USA dopo la sentenza del 2020. I dati erano precedentemente regolati tramite il "Privacy Shield", ovvero una legge statunitense che conferiva alle autorità americane il diritto di raccogliere dati personali sugli utenti dell'UE senza, secondo la Corte, garanzie adeguate.
Addio Facebook e Instagram in Europa? Si cerca un accordo
Meta ha affermato che, se l'azienda non rispetterà le nuove normative dell'UE, smetterà semplicemente di fornire i Facebook e Instagram all'interno del Vecchio Continente, nonostante l'enorme danno non solo alla società stessa ma anche alle milioni di aziende dell'UE che fanno affidamento sui servizi e sugli annunci forniti da Meta.
La scorsa settimana Meta ha registrato il crollo più grande della storia di Wall Street perdendo il 26%, ovvero circa 237 miliardi di dollari di valore in sole 24 ore. Ciò significa che probabilmente l'azienda sta solo cercando di mettersi in una posizione di negoziazione più vantaggiosa invece di dare concretezza alle sue minacce.
"La mancanza di trasferimenti internazionali di dati sicuri, protetti e legali danneggerebbe l'economia e ostacolerebbe la crescita delle imprese basate sui dati nell'UE, proprio mentre cerchiamo una ripresa dal COVID-19. L'impatto coinvolgerebbe aziende grandi e piccole, in più settori", ha dichiarato in prima battuta Nick Clegg, vicepresidente degli affari globali e delle comunicazioni di Meta.
La risposta confortante di Meta
Dopo una prima dichiarazione, Meta è tornata a parlare del caso e ha spiegato il suo pensiero. "Non abbiamo assolutamente alcun desiderio né intenzione di ritirarci dall'Europa, ma la semplice realtà è che Meta, e molte altre aziende, organizzazioni e servizi, si basano sui trasferimenti di dati tra l'UE e gli Stati Uniti per gestire servizi globali. Fondamentalmente, le aziende hanno bisogno di regole chiare e globali per proteggere i flussi di dati transatlantici a lungo termine e, come oltre 70 altre aziende in un'ampia gamma di settori, stiamo monitorando da vicino il potenziale impatto sulle nostre operazioni europee man mano che questi sviluppi avanzano".
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infono instagram no.. poi come faccio a vedere le ragazze che si fanno i selfie SPONTANEI ? :-D
Si torna in spiaggia e nei locali
giusta osservazione, instagram va conservato per motivi CULturali
Magari
Tranquillizzare gli utenti...Siamo tutti preoccupati...
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