Donald Trump ha escluso smartphone, computer e chip dai dazi | AGGIORNATA

L'amministrazione Trump ha escluso smartphone, computer e altri dispositivi tech dai nuovi dazi doganali contro la Cina, evitando rincari per consumatori e problemi di mercato per colossi come Apple. L'esenzione, retroattiva dal 5 aprile, potrebbe però essere temporanea.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Aprile 2025, alle 17:21 nel canale WebL'amministrazione Trump ha deciso di esentare un'ampia gamma di prodotti tecnologici, tra cui smartphone, computer, processori e apparecchiature per la produzione di semiconduttori, dalle nuove tariffe doganali annunciate solo pochi giorni fa.
La decisione, pubblicata dalla U.S. Customs and Border Protection (CBP), rappresenta un'importante notizia per colossi dell'hi-tech come Apple, ma anche per milioni di consumatori americani e, indirettamente, per i mercati globali.
La mossa arriva dopo che il presidente Trump ha imposto nuovi dazi fino al 145% sulle merci cinesi importate negli Stati Uniti, con l'intento dichiarato di riequilibrare il deficit commerciale e contrastare pratiche ritenute sleali.
Tuttavia, l'inasprimento dei dazi aveva sollevato forti preoccupazioni nel settore tecnologico, dato che gran parte della produzione di elettronica di consumo avviene in Cina - e gli Stati Uniti non possono rimpiazzarla rapidamente. Il timore era che i rincari colpissero in pieno le tasche dei consumatori e rallentassero le attività di aziende americane, fortemente dipendenti dalla filiera produttiva asiatica.
Le esenzioni, entrate in vigore retroattivamente a partire dal 5 aprile 2025, riguardano una vasta gamma di dispositivi e componenti tecnologici: oltre a smartphone e laptop, sono esclusi hard disk, processori, memorie a stato solido, router, switch, display piatti, celle solari e perfino i macchinari per la produzione di chip. Proprio quest'ultimo punto è particolarmente rilevante per aziende come TSMC, che ha annunciato ingenti investimenti negli Stati Uniti per ampliare la produzione in loco (165 miliardi in totale).
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Il chiarimento è arrivato a seguito di una serie di ordini esecutivi emanati tra il 2 e il 9 aprile dalla Casa Bianca, che avevano inizialmente incluso una vasta platea di beni di consumo e componenti tecnologici nelle nuove tariffe. Solo con la pubblicazione di un Memorandum Presidenziale datato 11 aprile, è stata resa ufficiale la lista delle esenzioni. Le aziende che hanno già pagato i dazi in questi giorni potranno presentare domanda di rimborso.
Sebbene al momento l'esclusione dei prodotti tecnologici appaia come una decisione definitiva, fonti vicine all'amministrazione indicano che potrebbe trattarsi solo di un'esenzione temporanea. La Casa Bianca non ha fornito spiegazioni ufficiali, alimentando ipotesi su una possibile revisione futura che potrebbe introdurre tariffe mirate, ma di entità più contenuta, per alcuni settori come quello dei semiconduttori.
AGGIORNAMENTO 14-04-2025
In un post pubblicato su Truth Social, Trump ha chiarito che i prodotti hi-tech restano soggetti ai dazi esistenti del 20%, ribadendo la volontà della sua amministrazione di esaminare l'intera filiera dell'elettronica nell'ambito delle future indagini sulla sicurezza nazionale.
"Questi prodotti sono soggetti agli attuali dazi del 20% sul Fentanyl e stanno semplicemente passando a una diversa 'categoria' tariffaria", ha scritto il presidente, facendo riferimento a una riorganizzazione burocratica piuttosto che a un'esenzione reale. Trump ha inoltre anticipato che le prossime indagini sui dazi riguarderanno in modo più ampio i semiconduttori e l'intera catena di approvvigionamento dell'elettronica.
"Ciò che è emerso è che abbiamo bisogno di produrre negli Stati Uniti e che non saremo tenuti in ostaggio da altri Paesi, in particolare da nazioni commerciali ostili come la Cina, che farà tutto ciò che è in suo potere per mancare di rispetto al popolo americano. Non possiamo nemmeno permettere che continuino ad abusare di noi in materia di commercio, come hanno fatto per decenni, QUEI GIORNI SONO FINITI!", ha aggiunto Trump.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPrima fa il figo poi adesso è qui che tripirla.. com'era??? Possono baciarmi il culo giusto?
Spero vivamente che la Cina i dazi che ha promesso li mantenga tutti su TUTTO.
Sto coglione solo le mazzate capisce, adesso quello che deve baciare il culo è lui.
C'era gente sul webbe che quando ha vinto le elezioni chissà che doveva succedere, il pianeta dove iniziare a girare al contrario.
Invece solo chiacchiere e distintivo.
Prima fa il figo poi adesso è qui che tripirla.. com'era??? Possono baciarmi il culo giusto?
Spero vivamente che la Cina i dazi che ha promesso li mantenga tutti su TUTTO.
Sto coglione solo le mazzate capisce, adesso quello che deve baciare il culo è lui.
Sarebbe divertente se ora la Cina mettesse dei dazi sull'export verso gli USA, per carità facilmente aggirabili, ma giusto per mandargli un segnale
Sta creando un clima di instabilita' pesante. Come puo' un'azienda pianificare, impegnarsi finanziariamente, firmare contratti, con un cretino di questo livello al comando degli usa?
Sto figlio di buona madre
Ha fatto perdere un sacco di soldi a tanti padri di famiglia! (me compreso 😢il canto del cigno di un folle totale.
arriveranno le elezioni di mid term e speriamo in meglio...
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