Da oggi il Green Pass è obbligatorio! Come funziona, dove si può scaricare e come renderlo digitale

Il Green Pass diventa obbligatorio da oggi, 6 agosto. La famosa Certificazione Verde COVID-19 verrà dunque richiesta per effettuare alcune attività ma anche per entrare in alcuni luoghi come cinema, teatri o anche piscine. Ma come funziona, quali sono i luoghi dove serve e soprattutto come è possibile averla (anche nel proprio smartphone)? Ecco tutto quello che dovete sapere sull'obbligo del Green Pass.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 06 Agosto 2021, alle 09:17 nel canale WebDa oggi, 6 agosto, entra in vigore il Green Pass obbligatorio per una lunga serie di attività in Italia. Un provvedimento necessario per ampliare la forbice di cittadini vaccinati ma anche per limitare la diffusione del COVID che purtroppo a causa della variante Delta si diffonde ancora troppo facilmente, creando difficoltà alle strutture sanitarie oltre ai morti. Con il decreto Covid del 22 luglio il Governo Draghi ha deciso che la certificazione verde sarà obbligatoria per entrare in bar, ristoranti, palestre, piscine, musei, cinema e molti altri luoghi da oggi.
Il cosiddetto Green Pass, che è obbligatorio per tutti coloro che hanno più di 12 anni, si può ottenere in diversi modi (vaccino anti Covid, guarigione, esito negativo del tampone) e si può scaricare sottoforma cartacea ma anche e soprattutto in digitale sul cellulare con un QR code. In questo caso, come vedremo, per chi si vaccina, è scaricabile dopo 15 giorni dalla prima dose o dalla vaccinazione con il vaccino monodose. Chi non rispetta le regole rischia una sanzione fino a 400 euro. Ma come si scarica sul proprio smartphone, come si ottiene, quali sono le regole da tenere e soprattutto quali sono i luoghi che vengono limitati senza il Green Pass?
GREEN PASS: Indice
- Per chi è obbligatorio?
- Dove sarà obbligatorio?
- Chi controllerà?
- Come è fatto e come ottenerlo
- Come recuperare il codice Authcode
- Come salvarlo sullo smartphone
Green Pass: per chi è obbligatorio?
Il Green Pass diventa obbligatorio da oggi per tutti i cittadini italiani che hanno almeno 12 anni. Chiaramente in caso di problematiche con la somministrazione del vaccino anche i cittadini di età superiore ai 12 anni possono richiedere l'esenzione che dovrà appunto essere asserita da un'idonea certificazione medica con motivazione dell'impossibilità a fare il vaccino. Il Green Pass ha una validità di 9 mesi dopo 15 giorni dalla ricezione della prima dose di vaccino.
Come può essere ottenuto il Green Pass? La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:
- aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (anche con una dose)
- essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
- essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi
Green Pass: dove sarà obbligatorio?
Il Green Pass da oggi, 6 agosto, verrà richiesto prima di accedere a diversi luoghi chiave in Italia. Nello specifico sappiate che il Green Pass sarà necessario agli over 12 per l'accesso a:
- ristoranti e bar
In questo caso per i ristoranti, bar ma anche pub e tutti gli altri servizi di ristorazione, dovrà essere esibita obbligatoriamente la certificazione verde se questi utilizzeranno luoghi al chiuso per la consumazione al tavolo. In zona bianca la consumazione al tavolo rimane comunque prevista per un massimo di 6 persone mentre in zona gialla diventano solo quattro. All'aperto o al bancone non è invece prevista l'obbligatorietà del Green Pass. - teatri, cinema e musei
- eventi sportivi, stadi, concerti e spettacoli
In questo caso gli spettacoli all'aperto o anche i grandi eventi sportivi saranno permessi anche al chiuso ma con una capienza del 50% massima se in zona bianca. Anche in questo caso sarà obbligatorio presentare il Green Pass per accedere ad una qualsiasi di queste attività. - fiere, congressi, parchi tematici e di divertimento
La Certificazione Verde sarà obbligatoria da oggi anche per queste attività sia all'aperto che al chiuso in quanto luoghi che possono creare assembramento. In questo caso è necessario avere il Green Pass anche per accedere a centri sociali di qualsiasi genere o anche a centri culturali o ricreativi che siano essi ancora esterni o soprattutto interni. - centri termali,
- sale bingo e casinò,
- concerti,
- concorsi pubblici,
- piscine al chiuso,
- palestre,
- sport di squadra,
- centri benessere
Dove invece NON è obbligatorio il Green Pass? Dal 6 agosto invece sarà possibile ancora continuare a recarsi in alcuni luoghi dove la Certificazione verde non sarà obbligatoria e dunque non verrà richiesta dagli addetti ai lavori. Quali sono questi luooghi? Innanzitutto tutte le attività che possono essere svolte all'aperto senza la creazione di un assembramento di persone. Oltre a questi luoghi non sarà necessario il Green Pass per recarsi nei negozi o anche nei centri commerciali. Le farmacie o anche i supermercati saranno esenti dall'obbligo della Certificazione così come anche quei luoghi ritenuti dal governo come essenziali. Le piscine, solo ed esclusivamente se all'aperto, potranno essere utilizzate senza Green Pass mentre se al chiuso o con parti al chiuso verrà richiesta la certificazione verde.
Infine i trasporti. In questo caso il governo ha deciso che per il momento (ossia fino al prossimo 1 settembre) non sarà necessario esibire alcun Green Pass nei treni (anche a lunga percorrenza), nelle navi o nei traghetti o ancora negli aerei. Per gli autobus, i tram e le metropolitane Il governo decide di non intervenire con la certificazione verde anche per l’impossibilità di effettuare i controlli e per questo rimane la capienza all’80%. Il Certificato verde sarà obbligatorio inoltre per salire a bordo di autobus: adibiti al trasporto di persone, oppure che effettuano un percorso che collega più di due regioni con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. E ancora: autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, a esclusione di quelli impiegati nel trasporto pubblico locale e regionale. I controlli si effettuano al momento di salire a bordo.
Green Pass: chi controllerà?
A controllare i Green Pass saranno i titolari o i gestori dei vari servizi dove è obbligatoria la certificazione verde. In questo caso si dovrà verificare l'idonea validità della certificazione e in caso di controlli da parte delle autorità sarà possibile anche la sanzione pecuniaria dai 400 ai 1.000€ a carico sia dell'esercente che dell'utente. Non solo perché varrà anche la reiterazione ossia se per 3 volte in 3 giorni l'esercizio verrà ''beccato'' a non rispettare le regole potrà obbligatoriamente venire chiuso da 1 a 10 giorni.
Green Pass: come è fatto e come ottenerlo
La Certificazione verde COVID-19 - EU digital COVID certificate nasce su proposta della Commissione europea per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19. È una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia, viene emessa soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute.
Acquisire la Certificazione verde COVID-19 è semplice. Sono stati previsti più canali, con o senza identità digitale, in piena autonomia o con un aiuto. Se hai ricevuto via sms o email il codice per avvenuta vaccinazione, test negativo o la guarigione da COVID-19 puoi già scaricare la Certificazione verde.
La Certificazione verde COVID-19, in Europa “EU Digital COVID Certificate”, è rilasciata in Italia dal Ministero della Salute in formato digitale e stampabile.
Ecco tutte le piattaforma da dove poter estrapolare e ricevere il certificato verde:
1) Dal sito del Governo a QUESTA PAGINA
Dopo esserti autenticato con le tue credenziali SPID o CIE, puoi acquisire la Certificazione verde COVID–19 direttamente sul sito.
QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19
2) Con Tessera Sanitaria o documento di identità
Puoi ottenere la Certificazione verde COVID–19 senza utilizzare l’identità digitale (SPID o CIE).
Se possiedi la Tessera Sanitaria inserisci:
- le ultime 8 cifre del numero identificativo della tua tessera sanitaria,
- la data di scadenza della stessa,
- uno dei codici univoci ricevuti con:
- il tampone molecolare (CUN)
- il tampone antigenico rapido (NRFE)
- il certificato di guarigione (NUCG).
Se non possiedi la Tessera Sanitaria, in quanto non sei iscritto al SSN, inserisci:
- il tipo e numero di documento che hai fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione
- la data di scadenza della stessa,
- uno dei codici univoci ricevuti con:
- il tampone molecolare (CUN)
- il tampone antigenico rapido (NRFE)
- il certificato di guarigione (NUCG).
QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19
3) Tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico
Puoi acquisire la certificazione verde COVID-19 accedendo al tuo Fascicolo Sanitario Elettronico, con le modalità previste nella tua Regione di assistenza. La Certificazione verde COVID-19 è messa a disposizione in formato scaricabile e stampabile (PDF)
QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19
4) Tramite App Immuni o IO
Immuni
Puoi acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App Immuni attraverso l’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della APP.
Per ottenere la Certificazione verde COVID-19 devi inserire:
- le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria,
- la data di scadenza della stessa,
- uno dei codici univoci ricevuti con:
- il tampone molecolare (CUN)
- il tampone antigenico rapido (NRFE)
- il certificato di guarigione (NUCG).
La Certificazione verde COVID–19 viene mostrata a video e il QR code salvato nel dispositivo mobile in modo che possa essere visualizzato e mostrato anche in modalità offline.
QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19
IO
Presto potrai acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App IO, ricevendo direttamente un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato a te.
QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19
5) Con l’aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie
Il medico e il farmacista, accedendo con le proprie credenziali al Sistema Tessera Sanitaria, potranno recuperare la tua Certificazione verde COVID-19. Serviranno il tuo codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde COVID-19 ti sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.
Green Pass: come recuperare il codice Authcode
Sono davvero tanti i cittadini italiani che ad oggi non hanno ancora ricevuto il tanto sospirato Authcode ossia il codice che permette di scaricare automaticamente tramite app del Ministero il Green Pass. In questo caso, questi cittadini senza codice, dovevano obbligatoriamente passare per il numero verde 1500 per ottenerlo e molto spesso questa operazione comunque non andava a buon fine per l'impossibilità di contattare il numero e ricevere assistenza nel breve tempo.
Finalmente però recuperare il codice per il Green Pass è divenuta una prassi meno complicata grazie all'introduzione di un ulteriore strumento messo online dal Ministero della Salute e attivato da poco. Questo strumento permette di aiutare chi non ha ancora ricevuto il codice o ha smarrito l'SMS con appunto il codice Authcode.
Per utilizzarlo basta andare direttamente sul sito ufficiale per la Certificazione verde COVID-19. Qui è necessario scorrere fino a trovare il link con la menzione "Recupera il tuo codice AUTHCODE". Nella successiva pagina ecco che l'utente non dovrà fare altro che compilare tutti i campi specifici per ottenere il codice da utilizzare per scaricare la Certificazione verde COVID-19. I campi richiesti sono il Codice Fiscale, le ultime 8 cifre del codice identificativo della Tessera Sanitaria e quindi il tipo di evento per il quale viene richiesto il codice (Vaccinazione, Certificazione di guarigione o Tampone) e quindi la data dell'evento. Una volta compilati basterà selezionare "Recupera Authcode" e verrà restituito il codice che dovrà poi essere inserito nell'applicazione Immuni o anche sul sito del governo (lo stesso dove avete recuperato il codice).
Possibile anche recuperare il codice anche se si è iscritti all'AIRE o si è un diplomatico o ancora se si è un dipendente dell’UE o lavori presso un ente o un’organizzazione internazionale o sei un familiare. Il Ministero della Salute, sempre tramite il sito ufficiale per la Certificazione verde COVID-19 permette di recuperare il Green Pass anche se non si è iscritti al Servizio sanitario nazionale ma si è stati vaccinati comunque in Italia. In questo caso basta selezionare il link "Ottieni la tua Certificazione su questo sito attraverso la nuova funzione Utente non iscritto al SSN vaccinato in Italia", quindi inserire il codice fiscale o l'identificativo assegnato per accedere alla vaccinazione, senza AUTHCODE.
Green Pass: come salvarlo sullo smartphone
Per avere il Green Pass sempre a portata di mano sul proprio smartphone è possibile salvarlo nell'apposito Wallet su iPhone oppure anche direttamente nell'app Stocard se avete iPhone o un Android. Tramite un doppio procedimento è possibile salvare su Apple Wallet di iOS il certificato verde per averlo poi a portata di mano ai controlli. Sarà nella sezione delle carte di credito e delle carte di imbarco e questo permetterà agli utenti di accedere velocemente alla visualizzazione del Green Pass senza dover cercare tra gli screenshot, le immagini salvate o ancora senza dover entrare ogni volta su Immuni o nell'app IO.
Il procedimento è davvero immediato e veloce. Come detto due le strade: una tramite l'app Stocard e l'altra con un servizio completamente gratuito e open source che permette appunto di trasferire il proprio Green Pass su Apple Wallet (visto che ancora nessun'altra app lo permette).
SERVIZIO COVIDPASS
Se si sceglie il servizio ''CovidPass'', che trovate direttamente a questo indirizzo, potete aggiungere il certificato digitale europeo COVID direttamente nell'app Wallet di iOS. Per farlo basta entrare appunto nel servizio CovidPass dove vi verrà richiesto di scannerizza il codice QR del certificato o selezionare uno screenshot o una pagina PDF con il codice QR (che avrete precedentemente salvato nel vostro rullino fotografico tramite l'app Immuni o anche con l'app IO).
A questo punto il servizio vi chiede di personalizzare il vostro Green Pass ossia per meglio dire potete scegliere il colore di sfondo che verrà impostato sul certificato nel Wallet. In questo caso i colori che possono essere scelti sono: bianco, nero, grigio, verde, indaco, blu, viola e verde acqua. Una volta scelto lo sfondo sarà possibile accettare la Politica sulla riservatezza del servizio e aggiungere il proprio Green Pass al Wallet di iOS che in automatico troverà posto.
APP STOCARD
Come detto è possibile salvare il proprio Green Pass anche con l'app Stocard. In questo caso l'applicazione è molto utilizzata dagli utenti perché permette di avere un vero e proprio contenitore di carte fedeltà da poter utilizzare velocemente quando si è nei negozi. In questo caso su Stocard è possibile aggiungere anche il proprio Green Pass e localmente sul proprio iPhone anche sul Wallet di Apple. Questo procedimento varrà anche per il vostro smartphone Android anche se in questo caso il Green Pass potrà essere salvato esclusivamente sull'applicazione Stocard e non potrà essere posto nel wallet di Google.
Il procedimento anche qui è decisamente semplice. Basterà aprire l'applicazione Stocard e tramite il pulsante ''+'' aggiungere manualmente il proprio Green Pass (che precedentemente è stato salvato sul Rullino Fotografico). Nella lista delle varie carte fedeltà basterà digitare Green Pass. Automaticamente l'applicazione di Stocard permetterà di salvare sul Wallet proprietario il Green Pass che dunque potrà essere visualizzato quando serve. Oltre a questo però per salvarlo sul Wallet di Apple basterà aprire il Green Pass su Stocard, tappare sui tre puntini in alto a destra e nel menu che apparirà basterà selezionare ''Aggiungi ad Apple Wallet'' e automaticamente verrà aggiunto al Wallet.
212 Commenti
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Viola la privacyyyy!!1!
No green pass!!!1!
Schiavi dittatura idrosanitaria covidioti pecore
Ok, fatto anche il vademecum per chi vuole dichiarare pubblicamente i suoi 70 punti di QI così gli basta fare copia/incolla
Viola la privacyyyy!!1!
No green pass!!!1!
Schiavi dittatura idrosanitaria covidioti pecore
Ok, fatto anche il vademecum per chi vuole dichiarare pubblicamente i suoi 70 punti di QI così gli basta fare copia/incolla
[SIZE="6"]Vogliono diskriminarcih!!
Ci mettono nel gwetto come gli ebrey!!![/SIZE]
viola la privacy perchè dice che siamo vaccinati quando chi è vaccinato lo ha già detto a mezzo mondo fra foto e chat..
che ipocrisia.. e tutti zitti difronte al fatto che l'europa puo' verificare posta e messaggi da qualche settimana ..
ah beata gioventù del futuro che non è nata nei paesini dove la privacy finiva prima ancora dell'uscio di casa e quando andavi in giro tutti sapevano tutto di te e non te ne fregava niente.. adesso la gente parla e dice tutto ma si offende se gli altri lo sanno
generazione XYZ .. e dintorni..
Il Green Pass diventa obbligatorio da oggi per tutti i cittadini italiani che hanno almeno 12 anni.
non mi risulta! altrimenti un non vaccinato dovrebbe fare un tampone ogni 48 ore. siete sicuri di quello che scrivete?
viola la privacy perchè dice che siamo vaccinati quando chi è vaccinato lo ha già detto a mezzo mondo fra foto e chat..
che ipocrisia.. e tutti zitti difronte al fatto che l'europa puo' verificare posta e messaggi da qualche settimana ..
ah beata gioventù del futuro che non è nata nei paesini dove la privacy finiva prima ancora dell'uscio di casa e quando andavi in giro tutti sapevano tutto di te e non te ne fregava niente.. adesso la gente parla e dice tutto ma si offende se gli altri lo sanno
generazione XYZ .. e dintorni..
Perché si deve sempre generalizzare.
Sul mio profilo fb non ho caricato neppure la foto
Il problema relativo alla privacy del green pass è solo sul fatto che potrebbero clonartelo e usarlo altrove magari creandoti disagi con eventuali isolamenti precauzionali .
Il resto dei problemi non riguardano la privacy ne il cittadino comune.
Perlopiù riguardano i gestori che oltre ad avere un parco clientela inferiore dovranno accollarsi i costi del controllo , tipo assumere una persona a controllare gli accessi.
Sul cittadino graverà solo l'inevitabile aumento di prezzo .
ora è vero che la persona è conosciuta in quel bar ma credo che anche se fosse stata una persona di passaggio dubito che avrebbero fatto tutti questi controlli
Io faccio ancora prima ...
non vado dove serve e tanti saluti ... possono fallire tutti quanti
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