Criptovalute a corso legale: nel 2022 almeno altri cinque Paesi

Intanto il presidente russo Putin si mostra più accomodante verso gli asset digitali, mentre il Messico esprime dissenso
di Andrea Bai pubblicata il 16 Ottobre 2021, alle 10:01 nel canale WebBitcoin
Il caso del riconoscimento di Bitcoin come valuta a corso legale in El Salvador potrebbe essere solamente il primo episodio di una tendenza che vede i Paesi in via di sviluppo in prima linea a sostenere l'adozione di criptovalute e il loro riconoscimento non solo di fatto, ma anche giuridicamente.
E' quanto sostiene Alexander Höptner, CEO dell'exchange BitMEX, con un intervento sul blog ufficiale della società. "La mia previsione è che entro la fine del prossimo anno vi saranno almeno cinque Paesi ad accettare Bitcoin come moneta a corso legale. E saranno tutti Paesi in via di sviluppo".
Ci sono chiare ragioni, secondo Höptner, per le quale i Paesi in via di sviluppo potrebbero voler adottare velocemente le criptovalute in maniera ufficiale e in particolare si tratterebbe della necessità di disporre di canali più economici ed agevoli per il pagamento delle rimesse internazionali e di contrastare l'inflazione. Secondo Höptner il precedente di El Salvador potrebbe essere il modo per rendere più semplice ad altri Paesi l'adozione di strategie simili.
Ma a quanto pare il Messico non sarà di questa partita. Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrado ha infatti affermato che è "improbabile" che il Paese possa seguire la scia tracciata da El Salvador riconoscendo Bitcoin come moneta a corso legale. Secondo Obrador il Messico "deve mantenere l'ortodossia" nella sua gestione finanziaria e non cambierà posizione sulle criptovalute. Vale la pena ricordare che a giugno la banca centrale e l'autorità di controllo dei mercati avevano rilasciato una dichiarazione per la quale le istituzioni finanziarie locali non potevano disporre dell'autorizzazione per trattare asset virtuali, ne' internamente ne' tantomeno come offerta al pubblico.
Intanto, cambiando completamente continente, il presidente russo Vladimir Putin ha toccato il tema delle criptovalute all'evento Russian Energy Week di questa settimana. Putin, rispondendo alle domande della CNBC, ha mostrato una inaspettata apertura e tolleranza nei confronti delle criptovalute, affermando che esse "hanno il diritto di esistere e potrebbero essere usate come mezzo di pagamento". Il presidente russo ha però mostrato una certa cautela, asserendo che attualmente sarebbe prematuro utilizzarle concretamente in tal senso.
372 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info... e normale, hanno promesso 120.000$ di pianta stabile futura, quindi e bene correre tutti ad acquistarlo, visto che ci sarà la corsa del toro, stesso per ethereum, che tiene in piedi il futuro dell'arte mondiale.
Austria, Svizzera, Francia, Olanda e Germania
Davvero strano.
Intendi quelle cagate oscene che vengono vendute con nft?
Basta rosicare su, dopo anni rassegnatevi, vi sbagliavate. Meglio rendersene conto a un certo punto o vi ritroverete invecchiati prima del tempo e starete ancora qui a dire che è tutta fuffa, una bolla pronta ad esplodere o un Ponzi infinito mentre il mondo va avanti
"Il cavallo resterà, l'auto è passeggera", H. Rackham.
"La lampadina è un evidente fallimento", H. Morton.
"Bitcoin ed Ethereum sono fuffa. Resterete tutti fregati", Gringo [ITF]
Son diventati quarto mondo?
Il problema non e' chi ha ragione, ma che sta robaccia potrebbe sul serio diventare un elemento inscindibile dell'economia. E allora si che saranno guai seri.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".