Criptoattività e fisco: l'Agenzia delle Entrate spiega come regolarizzare la propria posizione. Anche se...

Il contribuente avrà tempo fino al 30 novembre per mettersi in regola con il fisco per la propria posizione fino al 31 dicembre 2021. Ma la norma è in vigore solo dal 2023
di Andrea Bai pubblicata il 08 Agosto 2023, alle 15:31 nel canale WebBitcoinEthereum
L'Agenzia delle Entrate ha comunicato oggi le modalità e il modello da utilizzare per coloro i quali si trovassero nella situazione di dover regolarizzare la propria posizione riguardante cripto-attività e relativi eventuali redditi realizzati entro il 31 dicembre 2021, come stabilito dalla legge di bilancio 197/2022.
Come si legge nel comunicato ufficiale, "possono accedere alla regolarizzazione le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate (ai sensi dell’articolo 5 del DPR n. 917/1986), residenti in Italia che entro il 31 dicembre del 2021 possedevano cripto-attività in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi in dichiarazione". Si tratta di una procedura di regolarizzazione che è valevole solo per i periodi di imposta fino al 2021.

Il contribuente avrà tempo fino al 30 novembre 2023 per presentare l'istanza di regolarizzazione, che dovrà essere inviata alla Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate competente per il domicilio fiscale del richiedente. L'invio dell'istanza deve essere effettuato esclusivamente tramite PEC.
Il comunicato specifica inoltre che "la procedura prevede inoltre il pagamento di una sanzione per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale pari allo 0,5% del valore delle cripto-valute non dichiarate per ciascun anno e/o il pagamento di una imposta sostitutiva pari al 3,5% del valore delle cripto-attività, incluse le cripto-valute, cui si riferiscono i redditi omessi".
All'istanza inviata via PEC deve essere allegata la ricevuta del versamento F24 della sanzione e una relazione accompagnatoria comprendente la documentazione utile a dimostrare l'origine delle somme investite.
Va tuttavia osservato che la legge di bilancio 197/2022 stabilisce l'obbligo del monitoraggio fiscale solamente a partire dall'1 gennaio 2023: non è chiaro, quindi, per quale ragione venga richiesto al contribuente una regolarizzazione per un periodo antecedente all'entrata in vigore di una norma.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl contribuente avrà tempo fino al 30 novembre per mettersi in regola con il fisco per la propria posizione fino al 31 dicembre 2021. Ma la norma è in vigore solo dal 2023: non è chiaro, quindi, per quale ragione venga richiesto al contribuente una regolarizzazione per un periodo antecedente all'entrata in vigore di una norma.
Solo adesso si sono mossi, dopo ripetuti inviti a tassare gli extra-profitti.
Hanno paura di fare disastri; di mettersi contro i poteri forti; stanno mettendo a rischio il PNRR con un Buio Fitto e rimodulazioni; mancano di basilari principi di macro economia e investimenti.
Governo di incapaci
In che Italia viviamo
In che Italia viviamoimmagino per partire da un valore storico corretto, la dichiarazione dei redditi 2022 si presenta a settembre 2023 quindi è ancora "aperta", quindi si chiede di dichiarare cosa c'era nel 2021. Credo che nessuno sano di mente dichiarerà le plusvalenze precedenti, ma il fisco non te lo impedisce...
Capisco.. come sempre si colpisce chi è più facile da scovare e si fanno regali a chi evade al 100%..
Brava AdE..
Capisco.. come sempre si colpisce chi è più facile da scovare e si fanno regali a chi evade al 100%..
Brava AdE..
L evasione fiscale qua non centra proprio una cippa...
Fino a 4 minuti fa non c'era nulla di chiaro e ora quel che di chiaro c è è che vogliono il pizzo in virtù del nulla
ma scudo fiscale da cosa!?!?
le plusvalenze sono sempre state "giustamente" tassate....questa è una specie di patrimoniale su un qualcosa che fino a due giorni fa ritenevano un gioco stupido e che esisterebbe tranquillamente pure senza lo stato italiano...
solito "ndo cojo cojo"....si vede il risultato
le plusvalenze sono sempre state "giustamente" tassate....questa è una specie di patrimoniale su un qualcosa che fino a due giorni fa ritenevano un gioco stupido e che esisterebbe tranquillamente pure senza lo stato italiano...
solito "ndo cojo cojo"....si vede il risultato
il comunicato recita:
possono accedere alla regolarizzazione le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate (ai sensi dell’articolo 5 del DPR n. 917/1986), residenti in Italia che entro il 31 dicembre del 2021 possedevano cripto-attività in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi in dichiarazione".
possono accedere alla regolarizzazione le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate (ai sensi dell’articolo 5 del DPR n. 917/1986), residenti in Italia che entro il 31 dicembre del 2021 possedevano cripto-attività in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi in dichiarazione".
la dichiarazione regolare di possesso implica il pagamento di qualcosa??
se uno è in regola penso non debba fare nulla ma siccome siamo in Italia e si fanno ennemila sanatorie....
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".