Compiuta la più grande operazione antipirateria della storia italiana, chiudono i siti sacri

Ieri, 4 marzo, è stata eseguita la più grande operazione antipirateria in Italia. Il GIP di Roma ha sottoposto alla chiusura una lista enorme di siti che consentivano il download e lo streaming di contenuti protetti dal diritto d'autore
di Nino Grasso pubblicata il 05 Marzo 2014, alle 14:02 nel canale WebÈ la più grande operazione antipirateria mai avvenuta in Italia quella ordinata ieri dal GIP di Roma. Chiudono, dunque, decine di portali che si occupavano di fornire contenuti protetti da diritti d'autore sotto forma di streaming video e link Torrent: la violazione, come è facile prevedere, è sulle leggi riguardo alla "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio".
Come specifica l'avvocato Fulvio Sarzana, fra i primi a parlare della vicenda, l'articolo violato dai titolari dei quarantasei portali coinvolti nel sequestro è il 171 ter, comma 2, della legge 633 1941 sul diritto d'autore. Al momento non viene loro contestato il reato di ricettazione, come avvenuto l'anno scorso con alcuni casi analoghi. Secondo Sarzana, l'operazione non è partita dalle Associazioni a tutela del diritto d'autore, ma direttamente dalla stessa Procura.
Ai proprietari dei portali viene pertanto contestato l'uso di materiale protetto da diritti d'autore con finalità lucrative, permesse dalla folta presenza di banner pubblicitari in grado di garantire grossi margini di guadagno grazie ad un pubblico numeroso. Chi tenta di accedere ai siti potrebbe essere accolto dalla schermata di sequestro, anche se molti risultano ancora attivi.
Nella lista, che si può scaricare in formato .PDF a questo indirizzo, spiccano alcuni fra i nomi più celebri della comunità streaming e torrent come piratestreaming.tv, filmxtutti.org, mondotorrent.eu, filminstreaming.eu, cineblog01.net, eurostreaming.org. L'ordine di sequestro è stato già modificato da ieri, dopo un'operazione voluta dagli Organi di Polizia che stanno valutando i diversi casi, in modo da evitare effetti che rischiano di coinvolgere siti in realtà del tutto incolpevoli.
Gli stessi effetti che, secondo Sarzana, produrranno le nuove direttive dell'AGCOM che verranno lanciate a fine mese: "Dal 1 aprile (e non è un pesce d’aprile) i cittadini Italiani si accorgeranno grazie all’AGCOM di quali saranno gli effetti dell’inibizione dell’accesso ai siti internet, senza che l’autorità giudiziaria (o in questo caso l’autorità di polizia) possa coerentemente e diligentemente attivarsi (come è accaduto oggi) per evitare centinaia di rimozioni errate", sono le parole dell'avvocato.
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPS: so vecchio, mai sentito quei siti riportati nell'articolo
PS: so vecchio, mai sentito quei siti riportati nell'articolo
Infatti io sono anni che non fruisco di contenuti in italiano.
Purtroppo mia madre l'inglese non lo mastica, quindi mi tocca continuare a seguire roba in italiano per lei.
Qualcuno sa se c'è un'alternativa italiana a Netflix? 7€/mese per accesso a tutti i film e telefilm in lingua italiana sarebbero buoni.
io uso i dns di google e sia casacinema che filmpertutti funzionano regolarmente. mah!
avranno fatto il solito inutile blocco dei dns, giusto per dare il contentino all'opinione pubblica che di queste cose ne capisce poco
Ma la redazione lo sa... E' solo un modo carino per far conoscere tali siti a chi non li conosce ancora...
P.S. Sto scherzando, non sono un supporter della fruizione di materiale pirata, specialmente se di infima qualità Audio/Video.
infinity di mediaset non dovrebbe fare qualcosa del genere?
Anche se li avessero chiusi definitivamente, per uno che muore, ne spuntano almeno altri 10
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".