Chrome inizia a disinstallare uBlock Origin per alcuni utenti: ecco spiegato il motivo

La decisione di Google di bloccare le estensioni compatibili con Manifest V2 ha portato al blocco di uno dei più celebri adblocker, spingendo molti a cercare alternative come Firefox e Brave.
di Nino Grasso pubblicata il 24 Febbraio 2025, alle 10:11 nel canale WebGoogleChrome
Google Chrome, che dominato il mercato dei browser web da oltre un decennio, sta assistendo a un piccolo esodo di utenti in seguito all'implementazione di Manifest V3, una nuova serie di regole per le estensioni del browser che limita la capacità di bloccare gli annunci pubblicitari.
L'aggiornamento, presentato da Google come un miglioramento per la sicurezza e le prestazioni, ha di fatto reso inefficaci molti popolari adblocker, tra cui uBlock Origin, scatenando alcune perplessità tra gli utenti. Numerosi internauti hanno adesso riportato la disinstallazione automatica di uBlock Origin dai loro browser Chrome, senza possibilità di reinstallazione, dopo che a ottobre erano emersi i primi avvisi sul mancato supporto dell'estensione. La disinstallazione dell'estensione dovrebbe essere graduale, quindi per alcuni utenti non è ancora avvenuta ma avverrà certamente nel prossimo futuro.
Chrome inizia a disinstallare uBlock Origin: cosa fare adesso?
Molti utenti hanno espresso la loro frustrazione sui social media e nei forum dedicati, minacciando il passaggio a browser alternativi come Firefox e Brave, che supportano ancora le vecchie estensioni compatibili con Manifest V2. Con la decisione, però, Google intende chiaramente proteggere il suo modello di business basato sulla pubblicità, rischiando però di alienare una fetta di utenti che valorizzano il controllo sulla propria esperienza di navigazione e la protezione della privacy.
Molti utenti, infatti, temono che una minore capacità di filtrare il traffico web possa portare a un aumento dell'esposizione a malware e altre minacce alla sicurezza. Inoltre, la perdita di controllo sul consumo di dati e sulla velocità di caricamento delle pagine potrebbe spingere gli utenti più esigenti a riconsiderare la loro fedeltà a Chrome. Manifest V3 viene promosso da Google per la sua attenzione verso un migliore equilibrio tra funzionalità e protezione degli utenti, ma restrizioni come quelle su uBlock Origin potrebbero far storcere il naso agli utenti che amano una maggiore libertà di scelta.
uBlock Origin è spesso considerato tra i migliori adblocker in circolazione e, chi non volesse rinunciare a una parte dei suoi servizi, può passare a uBlock Origin Lite, come aveva spiegato lo stesso sviluppatore lo scorso anno, quando veniva comunicato l'imminente addio all'estensione completa.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info- Usare uBO Lite (lo uso ormai da mesi e va bene)
- Filtrare con NextDNS o simili (lo faccio su Android)
- Passare a FF, Vivaldi, Brave, ecc
Prima di tutto perchè il browser predefinito per le distribuzioni Linux e in ultimo (ma non meno importante) consuma meno memoria RAM rispetto a Chrome.
GRAZIE GOOGLE
grazie al fatto che google ha rimosso e depotenziato gli adblocker, mi sono messo a cercare un alternativa e mi ha permesso di scoprire AdGuard!! mamma mia come ho fatto senza?? mi blocca tutto!! su android blocca anche le pubblicità nelle app tipo che so geopop che ne aveva molta e tutti i browser ecc ecc. per fortuna ha una licenza anche perpetua senza abbonamento con tot pc/telefoni da poter usare e in base a questo ha un costo (una tantum) (le chiavi scontate le trovate in giro io l'ho presa da stack social).GRAZIE google! adesso finalmente non solo ho pulito Chrome ma anche tutto il resto!!!
Fuori dalla cerchia di Big G c'è tanta scelta per tutti gli OS maggiormente diffusi: MS Edge, Brave, Firefox, Opera, Vivaldi, per gli utenti macOS Safari oltre ai browser già menzionati!
Personalmente consiglieri di provare Brave ( lo uso come secondario dopo Safari ): filtra i contenuti e protegge la privacy molto efficacemente senza estensioni aggiuntive.
Firefox e passa la paura
Basta tornare al caro e vecchio Firefox ed il problema di Ads non esiste più, oltre al fatto di poter usare estensioni non limitate o bloccate da Google.Inoltre, anche io utilizzo un servizio di Smart DNS come NextDNS che ti permette di bloccare ads e tanto altro, molto utile anche e soprattutto su Smartphone perché blocca le pubblicità anche sulle applicazioni.
Tra l'altro ha un limite di utilizzo talmente ampio che permette di usarlo gratuitamente per la maggior parte di utenti, anche se bisogna settarlo un minimo.
Insomma, le opzioni e alternative non mancano.
Su iPhone invece uso Brave che già da solo si occupa di eliminare tutta la pubblicità.
Ovviamente YouTube lo guardo tramite Brave, ma funziona esattamente allo stesso modo, stessi comandi, sottotitoli, commenti ecc...
Su iPhone ho inoltre modificato i dns anche per il 5G
Credo che gli utenti più esigenti hanno abbandonato Chrome da tempo
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