Cashback di Stato: arrivano le verifiche contro i furbetti! Cosa succederà ai ''furbetti''?

Sono già in corso le prime verifiche contro i "furbetti" del Cashback. In questo caso gli utenti avranno 7 giorni per provare che si tratta di un errore. I casi di frode più facili? Quelli dei rifornimenti presso i distributori di carburante con decine di mini-operazioni da pochi centesimi.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Maggio 2021, alle 13:31 nel canale WebSPID
Un messaggio avvisa di un controllo e informa agli utenti di avere 7 giorni per provare che si tratta di un errore. Sono partite da qualche giorno le verifiche, secondo l'Ansa, contro i cosiddetti "furbetti" del Cashback di Stato, in vista della chiusura del primo semestre del programma. Lo Stato avvisa che sono in corso controlli sulle cosiddette "transazioni anomale" ossia quelle transazioni che sono definite "ricorrenti" o di "importo irrisorio" ed effettuate magari in numero elevato presso lo stesso esercente lo stesso giorno. Ecco che queste mini-transazioni non si possono considerare dei veri "acquisti" ma sono operazioni irregolari e quindi saranno stornate, a meno che non si sappia dimostrare l’oggetto effettivo dell’acquisto.
Cashback di Stato: i controlli a causa dei ''furbetti''
Manca ancora un mese alla fine del primo semestre di Cashback di Stato ma i controlli contro i furbetti sono già partiti. Sappiamo come il concorso indetto dagli organi di Stato sia stato organizzato per assegnare un massimo di 150€ di rimborso a tutti gli utenti che hanno effettuato almeno 50 operazioni con il pagamento elettronico e quindi tramite carte di credito o anche bancomat. C'è anche un Supercashback da 1.500€ per i 100mila utenti che utilizzeranno maggiormente la carta.
Proprio il Supercashback sembra avere creato la gara all'ultima transazione. Sì, perché in questo caso sono mesi che molti esercenti si lamentano di clienti che realizzano delle micro-transizioni anche di pochi centesimi, pur di farne di più e scalare dunque la classifica. I controlli sono dunque scattati prima che termini il periodo utile per il primo semestre e che dunque si possano rimborsare i soldi a tutti ma non a chi ha fatto il furbo. Nelle scorse settimane proprio il governo aveva indicato che il monitoraggio sul Cashback era costante e che gli esiti sarebbero stati utili per "proporre eventuali modifiche al sistema". Intanto però ci si preoccupa dei furbetti e lo si fa controllandoli eliminando dunque le eventuali transazioni anomale. Da qui il messaggio sullo storno delle operazioni e la possibilità che i pagamenti ''irregolari'' vengano stornati dal rimborso finale.
In questo caso comunque gli utenti avranno la possibilità entro una settimana dall'avviso di regolarizzare tutti i pagamenti e dunque giustificare le micro transizioni o tutti i movimenti della carta sul'app IO. Senza una giustificazione valida che dimostri effettivamente che siano stati effettuati davvero gli acquisti, questi saranno eliminati e dunque verrà ricalcolato il rimborso.
254 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa perchè in Italia i disonesti vengono pucciosamente ed amorevolmente chiamati "furbetti"?
Furbetti del cashback..
Furbetti delle fatture..
Furbetti del cartellino..
Ma che teneri discoli. Come si fa a non amarli?
Il prossimo che fa una strage con un'autobomba lo chimanremo birbantello dei petardi.
HWU compresa.
Certo è che il superbonus andava tolto in favore di un massimale maggiore, che ne so, 200 o 300€.
Ma perchè in Italia i disonesti vengono pucciosamente ed amorevolmente chiamati "furbetti"?
Furbetti del cashback..
Furbetti delle fatture..
Furbetti del cartellino..
Ma che teneri discoli. Come si fa a non amarli?
Il prossimo che fa una strage con un'autobomba lo chimanremo birbantello dei petardi.
Non giustifico il comportamento di questi "fenomeni", ma bisogna capire come stanno le cose sul piano legale. Il punto è: è lecito o no fare N transazioni in luogo di una? Il regolamento del "concorso" (perché siamo seri: sembra un concorso a premi più che un provvedimento "serio"...) è chiaro in tal senso? Se non vieta operazioni di questo genere, ogni operazione di acquisto è lecita purché fatta con moneta elettronica. Al che è lo Stato a doversi mordere la lingua e a dover imparare a concepire regolamenti a prova di speculazioni di questo tipo. Muoversi così nell'ambito del lecito a proprio vantaggio è magari eticamente discutibile ma se lecito inappuntabile di fronte alla legge.
Ma perchè in Italia i disonesti vengono pucciosamente ed amorevolmente chiamati "furbetti"?
Furbetti del cashback..
Furbetti delle fatture..
Furbetti del cartellino..
Ma che teneri discoli. Come si fa a non amarli?
Il prossimo che fa una strage con un'autobomba lo chimanremo birbantello dei petardi.
hai ragione, furbetto è un discorso, disonesto un altro
in questo caso comunque, non avendo infranto nessuna regola, li si potrebbe chiamare effettivamente furbetti...
mentre chi non emette fatture è EVASORE e chi timbra il cartellino quando non dovrebbe è un TRUFFATORE
Veramente non sono furbitti che ha usato tale metodo, ma idioti chi ha permesso tale metodo.
Ma tanto si sa, il furbo di turno è il commerciante, mentre gli acquirenti tutti dei santi.
Il nocciolo della questione per me è che in Italia c'è una fetta di popolazione composta da gente talmente pezzente da essere disposta a stare 4 ore al distributore, mettere in croce uno che con il distributore ci campa, stare a studiare escamotage legali per fare queste furberie e tutto per quanto 1000? 1500?
Ho più rispetto per un Amazon che se elude perlomeno elude miliardi e allora posso capire che si è disposti a vendersi anche l'anima che uno che per un pugno di Euro si vende la dignità di persona a un distributore di benzina.
Dipendesse da me questa gente la prenderei di mira con ogni tipo di accertamento fiscale, immobiliare ecc... ecc... perché è gente che si merita soprusi di stato.
Mi vergogno che ci siano persone del genere nel mio stesso paese.
HWU compresa.
Certo è che il superbonus andava tolto in favore di un massimale maggiore, che ne so, 200 o 300€.
Se non sbaglio il Cashback costa circa 4 miliardi, il scb 150 milioni.
farlo confluire nel cb sarebbe stato pressoché ininfluente, nell'ordine di 4/5 euro in più a testa.
l'idea non era strampalata, il problema è stato quello di non mettere nessun paletto.
...Migliaia di persone intubate e regalavamo scooter elettrici, vergogna, ci siamo ora fatti un debito che più o meno sarà coperto tra 200 anni e stiamo guardando dove bruciarlo.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".