Carta del docente a.s. 2017/2018: bonus da 500€ disponibile dal 14 settembre

Carta del docente a.s. 2017/2018: bonus da 500€ disponibile dal 14 settembre

Quindi a partire dal 14 settembre, più o meno in concomitanza dell'inizio delle lezioni, i docenti potranno tornare a richiede le varie tipologie di buoni fruibili presso i principali e-commerce o anche presso negozi fisici autorizzati: l'elenco dei negozi sarà consultabile dal proprio profilo non appena il servizio verrà ripristinato

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Web
 

Anche quest'anno le scuole stanno per ricominciare, finite le vacanze estive alunni ed insegnanti ricominciano la solita routine di lezioni: per il terzo anno di fila, per i docenti, il ritorno alle proprie cattedre è addolcito dall'arrivo del bonus di 500 €, per l'acquisto di PC, periferiche,tablet, software, libri, servizi e via dicendo, il quale spetta a ciascun insegnate di ruolo, secondo le condizioni indicate nell'iniziativa Carta del Docente patrocinata dallo stato e gestita dal Miur (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Per l'anno scolastico 2017/2018, il bonus continuerà ad essere elargito tramite la piattaforma www.cartadeldocemte.istruzione.it, come già avvenuto lo scorso anno, previa registrazione con propria identità digitale (SPID); momentaneamente il sito è oggetto di aggiornamento e manutenzione, il Miur lo ha comunicato nei giorni scorsi così:

"Dal 1° settembre l’applicazione cartadeldocente.istruzione.it sarà momentaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico e saranno bloccate le funzionalità di validazione dei buoni. Si segnala che i portafogli dei docenti già registrati saranno momentaneamente disattivati e gli importi dei buoni prenotati e non spesi verranno annullati d’ufficio e attribuiti al residuo dell’anno scolastico 2016/2017"

Successivamente, direttamente nella home page del sito, sono state indicate maggiori informazioni sulla riattivazione del servizio ed alcune precisazioni sulle condizioni:

 "Entro il 14 settembre p.v. l’applicazione cartadeldocente sarà disponibile per l’anno scolastico 2017/2018. Fino a tale data, i docenti e gli esercenti non potranno accedere all'applicazione cartadeldocente. Gli importi delle somme non spese e dei buoni prenotati e non validati verranno attribuiti al residuo dell’anno scolastico 2016/2017. Sempre fino a tale data non sarà possibile, per gli esercenti, validare i buoni sia da applicazione sia da web-service. Il servizio di assistenza tecnica al numero 800.863.119 è momentaneamente sospeso"

Quindi a partire dal 14 settembre, più o meno in concomitanza dell'inizio delle lezioni, i docenti potranno tornare a richiede le varie tipologie di buoni fruibili presso i principali e-commerce o anche presso negozi fisici autorizzati: l'elenco dei negozi sarà consultabile dal proprio profilo non appena il servizio verrà ripristinato.

Per il momento, nel seguito, vi riportiamo le linee guida di alcuni esercenti, sulle rispettive procedure per poter spendere i buoni generati, per l'acquisto dei loro prodotti e servizi:

Gli insegnanti che non si fossero ancora iscritti al portale, successivamente alla data di riattivazione delle funzioni del sito e per tutto il prossimo anno scolastico, potranno creare il proprio profilo ed avere accesso al bonus.

234 Commenti
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ninja75003 Settembre 2017, 10:49 #1
quanto spreco di soldi pubblici.. che li investano direttamente nelle scuole

conosco docenti che dopo il secondo tablet comprato non sanno più come spenderli..
Lampetto03 Settembre 2017, 10:58 #2
Operazione molto lobbista e poco istruttiva, in particolare quando abbiamo scuole che crollano sopra gli studenti...
soldi pubblici buttati nel cesso, come sempre.
IlCavaliereOscuro03 Settembre 2017, 11:04 #3

Tristissimo. Soldi buttati.
piefab03 Settembre 2017, 11:26 #4
Ennesima dimostrazione di come vengono gestiti i soldi pubblici
Catan03 Settembre 2017, 11:46 #5
dipende sempre da chi li usa, con un mio compagno di università, ora diventato docente in un liceo scientifico, ci abbiamo preso 8 raspberry 3, con led, sensori di temperatura ed umidità e degli adc in modo da fare un piccolo laboratorio di "pre robotica" in modo che ci sia la parte di programmazione che quella hardware e gli studenti possano vedere realmente quello che succede quando fanno un codice.

All'inizio è solo accendi e spegni il led, poi è diventato "registra la temperatura e umidità", poi "fai il webserver per vedere da remoto temperatura ed umidità" poi "fai la pagina di scuola per vedere temp e umidità" adesso che i soldi so finiti, se riusciamo a rimediare un pò di fotodiodi pure balordi vorremmo far partire "acquisisci il segnale analogico dai fotodiodi e portalo in digitale usando l'adc".

Il limite che abbiamo trovato è che puoi spendere solo nei posti indicati che hanno prezzi del 20-30% superiori.

Il discorso è come vedi la cosa, se un sussidio al tuo stipendio, dove ti ci compri il tablet per te e magari qualche libro che volevi leggerti o se spendi i soldi per attività che poi restano ai ragazzi (ie la nostra resta valida fino all'obsolescenza ).

Tra l'altro devo fare un plauso a intel eh, avrà pure dismesso il progetto galileo, ma cosi a gratis, (è bastata solo una mail) ci ha mandato 10 board galileo, quindi il nostro piccolo "laboratorio" il prox anno avrà 10 galileo e 8 raspberry pi.

Come idea non è male avere un piccolo "fondo" a cui ogni insegnante può appozzare per customizzare il suo corso di insegnamento. Però concordo, sarebbe il caso che ogni scuola lo ricevesse e lo girasse lei ai suoi insegnati in modo da avere anche un controllo "minimo" su cosa viene acquistato e perchè.
bobby1003 Settembre 2017, 11:57 #6
Beati d'Italia
1 politici
2 militari
3 insegnanti

Comunque in un noto shop accettano questa carta per acquistare smartphone
hockey03 Settembre 2017, 12:21 #7
Più che in concomitanza con le lezioni dovevano scrivere in concomitanza con le elezioni.
Falcon8903 Settembre 2017, 12:32 #8
Come in tutti i campi ci sono persone competenti e persone incompetenti. 500 € dati ad un docente, servirebbero per migliorare ciò che il docente ha da offrire ai propri alunni. Se poi vengono spesi per cambiare uno o più tablet/PC all'anno invece di libri e supporti all'educazione, scusate ma non è un problema dello stato ma della persona che li spende che si mostra egoista e non dedita alla propria professione. Detto questo, lo stato casomai potrebbe controllare meglio le spese, ma non sanno controllare i bilanci pubblici figuriamoci le spese delegate ai propri "dipendenti"
san80d03 Settembre 2017, 12:36 #9
Originariamente inviato da: hockey
Più che in concomitanza con le lezioni dovevano scrivere in concomitanza con le elezioni.


esatto
MaxFabio9303 Settembre 2017, 13:38 #10
Originariamente inviato da: hockey
Più che in concomitanza con le lezioni dovevano scrivere in concomitanza con le elezioni.


Perchè 3 anni fa c'erano le elezioni vicine? Ma non diciamo baggianate dai, le solite frasette del complottista incallito

Comunque a dispetto di tutto gli Italiani continuano a lamentarsi e ci credo...si investe sulla cultura, sulla scuola e sugli insegnanti cosa che alla maggioranza della popolazione non interessa minimamente, e si vede chiaramente. La testimonianza di Catan su non vi basta? Chiaro esempio di cosa possano essere 500 € in più per bravi docenti che avranno più strumenti che faciliteranno e arrichiranno il proprio lavoro. Mai contenti

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