Anthropic batte Universal Music: prima vittoria in tribunale per l'AI sul copyright delle canzoni

Anthropic batte Universal Music: prima vittoria in tribunale per l'AI sul copyright delle canzoni

Un tribunale californiano ha respinto l'ingiunzione preliminare richiesta dalle case discografiche, tra cui Universal Musica, contro l'uso di testi protetti per addestrare il chatbot Claude da parte di Anthropic

di pubblicata il , alle 10:44 nel canale Web
AIAnthropic
 
Nei giorni scorsi,la giudice Eumi Lee di un tribunale californiano ha respinto l'ingiunzione preliminare richiesta da Universal Music Group e altre case discografiche contro Anthropic, l'azienda che sviluppa il chatbot Claude.

La causa, intentata nell'ottobre 2023, ha visto Universal Music insieme a Concord, ABKCO Music & Records e diverse sussidiarie accusare Anthropic di utilizzare illegalmente testi di canzoni protetti da copyright per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale. Parliamo di etichette discografiche molto importanti che rappresentano artisti di fama mondiale, tra cui Taylor Swift, Ariana Grande e i Rolling Stones.

Testi di canzoni e AI: tribunale californiano respinge le richieste di Universal Music

Nel dettaglio, le case discografiche sostenevano che Claude, rispondendo alle domande degli utenti, riproducesse copie letterali o quasi letterali dei testi delle canzoni, violando così i diritti d'autore. La loro richiesta voleva ottenere un'ingiunzione che impedisse ad Anthropic di utilizzare questo materiale protetto per il training dei suoi modelli.

Nella sua decisione, la giudice Lee ha ritenuto che le etichette discografiche non siano riuscite a dimostrare come l'utilizzo dei testi per addestrare Claude abbia causato danni concreti alla loro reputazione o al mercato. La corte ha inoltre evidenziato che la richiesta presentata fosse eccessivamente ampia.

Un punto cruciale della motivazione riguarda la mancata dimostrazione di un "danno irreparabile" che l'uso dei testi delle canzoni da parte di Anthropic avrebbe causato a Universal. La giudice ha anche sottolineato come gli editori stessero tentando di far definire alla Corte un contesto in cui la questione centrale del "fair use" (uso legittimo) rimane ancora irrisolta.

2 Commenti
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pengfei28 Marzo 2025, 10:47 #1
Bello sapere che in un modello di intelligenza artificiale c'è un pizzico di Taylor Swift
djfix1328 Marzo 2025, 11:16 #2
come dire che se faccio una ricerca su Google non devo ricevere i testi dalla canzone che mi interessa; i testi di per se non comportano nessuna violazione è la finalità che li fa pesare o meno su copyright

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