Amazon Go, il supermercato senza casse presto in Europa: ecco come funziona

Il supermercato senza casse e attese potrebbe sbarcare molto presto anche in Europa. Londra sarà la prima città al di fuori dei confini americani a ricevere Amazon Go
di Nino Grasso pubblicata il 11 Dicembre 2018, alle 16:01 nel canale WebAmazon
Arrivato ad inizio anno a Seattle, nella città madre di Amazon, il supermercato senza casse di Jeff Bezos potrebbe varcare i confini americani e raggiungere molto presto anche l'Europa. A dirlo è un nuovo report del Telegraph, secondo il quale il primo Amazon Go al di fuori dei confini americani arriverà a Londra, vicino a Oxford Circus. La scelta non è ovviamente casuale, ma strategica: si tratta di una delle aree commerciali più popolari del Vecchio Continente.
La location potrebbe infatti fungere da cassa di risonanza a favore dell'innovativo concept di supermercato da parte della compagnia di Bezos. Amazon, nello specifico, sarebbe alla ricerca di una superficie da 300 a 500 metri quadrati nel territorio londinese, fattore che renderebbe il nuovo Amazon Go fra i più grandi in relazione a quelli già costruiti negli USA. La scelta non sorprende, visto che quello di Londra sarà il flagship store della catena Amazon Go in tutto il Regno Unito.
Il programma Amazon Go si è espanso in maniera piuttosto rapida dopo l'apertura del primo store a gennaio. Nel giro di pochi mesi sono infatti arrivate altre aperture, come quelle nelle città di Chicago e San Francisco. Amazon non ha comunque mai nascosto le ambizioni sul supermercato senza casse, visto che ha annunciato che ce ne saranno circa 3 mila in tutto il mondo già entro il 2021. Negli USA ne dovrebbero aprire presto due: uno a San Francisco, l'altro a Chicago nel 2019.
L'idea del supermercato senza casse ha preso sin da subito piede, tuttavia al momento Amazon si trova sostanzialmente priva di concorrenza. Si è detto che anche Microsoft stia lavorando su una tecnologia simile, con un'implementazione più aperta rispetto a quella di Bezos, da vendere ai negozianti piuttosto che da utilizzare in qualcosa di proprietario, ma ad oggi non c'è nulla di ufficiale.
Ma come funziona Amazon Go?
Pensa a tutto Amazon, e il sistema sembra funzionare davvero. Se si cerca di forzare il meccanismo prendendo un oggetto dagli scaffali e rimettendola al proprio posto, per poi prendere un oggetto simile al primo e uscire dal negozio, il sistema riesce a memorizzare i movimenti dell'acquirente e le sue scelte, con l'addebito sullo smartphone che segnala solo l'oggetto che ha effettivamente portato via (i giornalisti USA avevano fatto prove di questo tipo all'apertura del negozio di Seattle a gennaio).
Per capire quali prodotti vengono acquistati Amazon usa videocamere con sistemi di computer vision, machine learning e vari sensori sparsi lungo tutta la superficie. Quando entra, il cliente scansiona un'app dello smartphone in modo tale che i sensori possano collegare ai singoli utenti iscritti al servizio i movimenti avvenuti nel negozio. Questi devono poi semplicemente raccogliere tutti i prodotti da acquistare e portarli via dal negozio, e al resto ci penserà la tecnologia presente nello store. Ed è permesso anche avere dei dubbi.
I clienti di Amazon Go hanno diversi sensori puntati addosso per tutta l'esperienza d'acquisto, e gli algoritmi di machine learning apprendono tutto sulle loro abitudini di spesa. Grazie a questo sistema Amazon può accedere a un grosso quantitativo di dati sugli interessi degli utenti, potendo così offrir loro consigli d'acquisto sempre più mirati e specifici. Amazon Go non è però del tutto automatizzato: non ci sono i cassieri, ma la forza lavoro umana serve ancora. La compagnia non ha progettato un sistema automatico per la fornitura dei prodotti sugli scaffali, procedura che avviene ancora per mezzo dell'ausilio di dipendenti in carne ed ossa.
66 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCapisco ricopiare le news, ma almeno copiatele come Cristo comanda, santiddio: "[..]The company is reportedly looking for a retail space with a size of between 3,000 and 5,000 square feet near London's Oxford Circus".
Oppure portarmi un prodotto venduto nel supermercato e rimetterlo nello scaffale, e poi riprenderlo.
Sicuramente molto interessante.
Vediamo innanzitutto se funziona a dovere.. penso ci saranno non poche limature da fare al sistema.
Mi chiedo se questo nuovissimo concetto di negozio servirà a riaaviare un po' il piccolo commericio.. non è un segreto che superstore ed e-commerce stanno soffocando totalmente le piccole attività..
Addebito direttamente sulla carta di credito collegata al tuo account amazon se ho ben capito.
Ahh ok, grazie demon
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