Amazon e Apple sanzionate dall'Antitrust per oltre 200 milioni di euro: ecco cosa hanno combinato

Amazon e Apple sanzionate dall'Antitrust per oltre 200 milioni di euro: ecco cosa hanno combinato

Amazon e Apple sono state sanzionate per aver siglato un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats "genuini" di operare sul marketplace Amazon.it

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Web
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L'Antitrust italiano (AGCM) ha sanzionato Amazon e Apple per oltre 200 milioni di euro complessivi (68,7 milioni di euro ad Amazon e 134,5 milioni di euro ad Apple) per aver posto in essere un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats "genuini" di operare sullo shop di Amazon. L'Autorità ha inoltre intimato alle società di porre fine alle restrizioni, permettendo l'accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats "genuini" in modo non discriminatorio.

La decisione arriva alla fine di un'istruttoria che ha permesso di accertare che talune clausole contrattuali di un accordo stipulato in data 31 ottobre 2018 - che vietavano ai rivenditori ufficiali e non ufficiali di prodotti Apple e Beats di utilizzare Amazon.it, permettendo la vendita dei prodotti Apple e Beats in tale marketplace solo ad Amazon e a taluni soggetti scelti singolarmente e in modo discriminatorio - violano l'art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea.

"Nell'istruttoria si è infatti appurata la volontà di introdurre una restrizione meramente quantitativa del numero di rivenditori, permettendo solo ad Amazon e a taluni soggetti, individuati in modo discriminatorio, di operare su Amazon.it. Le clausole dell'accordo hanno altresì limitato le vendite transfrontaliere, in quanto si è operata una discriminazione dei rivenditori su base geografica. Le restrizioni dell'accordo si sono riflesse sul livello degli sconti praticati dai soggetti terzi su Amazon.it, diminuendone l'entità", scrive l'AGCM nella sua nota.

La restrittività di tali condotte appare confermata dal fatto che su Amazon.it si realizzano almeno il 70% degli acquisti di prodotti di elettronica di consumo in Italia, di cui almeno il 40% è rappresentato da rivenditori che utilizzano Amazon come piattaforma di intermediazione.

"Appare quindi fondamentale che l'applicazione delle regole di concorrenza assicurino un campo di gioco equo per tutti i rivenditori che utilizzano i marketplace come luogo sempre più rilevante per lo svolgimento della propria attività commerciale, soprattutto nel contesto odierno, evitando la realizzazione di condotte discriminatorie che restringono la concorrenza", sottolinea l'Antitrust.

La decisione dell'Autorità riconosce la necessità che i sistemi di distribuzione, al fine di essere compatibili con le regole sulla concorrenza, si basino su criteri di natura qualitativa, non discriminatori e applicati indistintamente a tutti i potenziali rivenditori.

La posizione di Amazon

"Siamo in profondo disaccordo con la decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e intendiamo fare ricorso. La sanzione comminata è sproporzionata e ingiustificata. Respingiamo le considerazioni dell'AGCM secondo cui Amazon tragga vantaggio dall'esclusione dei partner di vendita dallo store, poiché il nostro modello di business si basa sul loro successo. Grazie all'accordo con Apple, i clienti italiani possono trovare gli ultimi prodotti Apple e Beats sul nostro store, beneficiando di un catalogo più che raddoppiato, con offerte migliori e spedizioni più veloci".

Amazon sottolinea che grazie all'accordo con Apple, la percentuale di prodotti Apple consegnati via fast-track (cioè con promessa di consegna tipicamente entro 2 giorni dall'ordine) è aumentata dal 25% nel 2018 al 74% nel 2020. A titolo esemplificativo, l'azienda riporta che occasione del Prime Day 2021, migliaia di clienti italiani hanno beneficiato di uno sconto di 200 euro (20%) ciascuno sull'iPhone 12 (128GB) che in quel momento aveva un prezzo di listino di 989 euro.

Amazon plaude alla decisione presa recentemente dalla casa di Cupertino di aumentare il numero di rivenditori autorizzati Apple che possono vendere prodotti Apple e Beats su Amazon in tutta Europa. Infine, l'azienda fondata da Jeff Bezos sottolinea che i partner di vendita rappresentano circa il 60% di tutte le vendite di prodotti fisici su Amazon.

Tali vendite, a detta dell'azienda, stanno crescendo più velocemente delle vendite al dettaglio Amazon e in media una vendita da parte di un venditore terzo è più profittevole rispetto a una vendita al dettaglio registrata da Amazon, pertanto il colosso dell'e-commerce dice di non avere alcun vantaggio e/o interesse dal restringere la concorrenza.

AGGIORNAMENTO 05-01-2022:

L'Antitrust ha ridotto per un errore definito "materiale" le sanzioni comminate ad Apple e Amazon rispettivamente di 20 e 10 milioni di euro. La multa ad Apple scende quindi da circa 134 milioni di euro a 114 e per Amazon da circa 68 milioni a 58. Rettificato anche il termine di pagamento delle sanzioni amministrative portando la scadenza da 30 a 90 giorni dalla notifica del provvedimento.

9 Commenti
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jepessen23 Novembre 2021, 10:09 #1
Immagino la scena... Bezos che esce 100 milioni di euro dal portafogli, fa per darli a Cook "Ecco la mia parte", e lui alzando la mano "Lascia stare, oggi offro io", guarda il portafogli e dice all'antitrust "Scusate ma non ho spicci, ecco 300 milioni e tenete pure il resto"...
agonauta7823 Novembre 2021, 10:13 #2
Ma queste sanzioni vengono poi effettivamente pagate? O rimangono solo titoloni scritti qua e là? Io ho l'impressione che sia più probabile la seconda ipotesi.
FroZen23 Novembre 2021, 10:13 #3
Godo

"su Amazon.it si realizzano almeno il 70% degli acquisti di prodotti di elettronica di consumo in Italia,"

beeeeeeeeeeeeee beeeeeeeeeeeeeeeeeeee
jepessen23 Novembre 2021, 10:19 #4
Originariamente inviato da: FroZen
Godo

"su Amazon.it si realizzano almeno il 70% degli acquisti di prodotti di elettronica di consumo in Italia,"

beeeeeeeeeeeeee beeeeeeeeeeeeeeeeeeee


Di cosa dovresti godere esattamente?

Trovami un altro store con la scelta di Amazon e con i suoi tempi di consegna invece di belare...
andbad23 Novembre 2021, 10:49 #5
Originariamente inviato da: jepessen
Immagino la scena... Bezos che esce 100 milioni di euro dal portafogli, fa per darli a Cook "Ecco la mia parte", e lui alzando la mano "Lascia stare, oggi offro io", guarda il portafogli e dice all'antitrust "Scusate ma non ho spicci, ecco 300 milioni e tenete pure il resto"...


Ma no, avrà semplicemente strisciato la PostePay...

By(t)e
Unrue23 Novembre 2021, 11:05 #6
Allora se vogliono sanno fioccare multe come si deve, anche se per loro sono ancora come i centesimi per noi.
harlock1023 Novembre 2021, 14:15 #7
Io non capisco perché non possano fare delle multe del genere agli operatori telefonici per condotte molto ma molto peggiori.
Detto questo, il problema di molti venditori di accessori Apple su Amazon è che c’è un rischio concreto di contraffazione, sulle Airpods e Beats non avete idea di quante più o meno fatte bene me ne arrivino in assistenza.
danylo23 Novembre 2021, 18:45 #8
Che multona spaventosissima
palarran23 Novembre 2021, 22:55 #9
Ma chi dice "allora sanno fare le multe" o "e gli operatori telefonici?" non ha ancora capito la differenza tra AGC e AGCOM?

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