Amazon assume: nuovo deposito in apertura a Burago di Molgora

Amazon assume: nuovo deposito in apertura a Burago di Molgora

Amazon annuncia l'apertura di un nuovo deposito di smistamento in Lombardia, nel comune di Burago di Molgora. Lo stabilimento garantirà un totale di 70 nuovi posti di lavoro nel giro di pochi anni

di pubblicata il , alle 13:21 nel canale Web
Amazon
 

Il colosso delle vendite online non è noto per riserbare un trattamento di lusso ai propri dipendenti, ma rimane una delle aziende più attive in termini di assunzioni in Italia e non solo. Se volete fare l'esperienza ci sono ottime notizie per voi: Amazon assume, grazie all'apertura di un nuovo deposito di smistamento. Lo stabilimento aprirà a Burago di Molgora, nella provincia di Monza e Brianza, con l'obiettivo di "rafforzare il servizio di consegna per clienti e venditori" creando - inoltre - "70 posti di lavoro a tempo indeterminato nei prossimi anni".

La struttura sfrutterà una superficie di oltre 5 mila metri quadrati e sarà di supporto ai corrieri regionali per la consegna degli ordini effettuati sul servizio. Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia, ha commentato così la novità: "Il deposito di Burago di Molgora rafforzerà la nostra rete logistica, permettendoci di rispettare le promesse di consegna ai clienti e supportare tutte le aziende che vendono i loro prodotti su Amazon. Con questo nuovo deposito, inoltre, le aziende di consegna locali indipendenti potranno far crescere la loro attività, in quanto Amazon fornirà loro la tecnologia più avanzata per effettuare le consegne".

Dal suo arrivo nel 2010 Amazon ha investito oltre 800 milioni di euro in Italia, creando più di 3.500 nuovi posti di lavoro. Il nuovo deposito nella provincia brianzola si aggiungerà a quello storico di Castel San Giovanni che è stato inaugurato nel 2011, mentre a fine 2015 è stato aperto il centro di distribuzione urbano a Milano da 1500 metri quadrati per i clienti Prime Now. Lo scorso settembre è stata la volta dei centri di distribuzione di Passo Corese (RI) e Vercelli, con un investimento di, rispettivamente, 150 e 65 milioni di euro per le due strutture, che rappresentano un'opportunità di lavoro per i circa 1800 dipendenti impiegati al loro interno.

Negli ultimi due anni Amazon ha lanciato un centro di smistamento a Castel San Giovanni, e otto depositi situati ad Avigliana (TO), Origgio (VA), Rogoredo (MI), Crespellano (BO), Calenzano (FI), Vigonza (PD), Pomezia (RI) e Fiano Romano (RI), mentre l'ultimo è stato aperto a Buccinasco (MI). Da segnalare la recente apertura a Torino del centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che anticipa l'arrivo dei prodotti della famiglia Echo, con l'assistente vocale Alexa, anche in Italia con il supporto della nostra lingua.


23 Commenti
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Therinai11 Maggio 2018, 13:46 #1
Altre 70 persone pagate per lamentarsi
mattia.l11 Maggio 2018, 13:58 #2
assunzione legalizzata di schiavi?
mik7711 Maggio 2018, 14:03 #3
ultimamente mi sono arrivate da amazon confezioni non perfettamente integre dei prodotti, cioè pacco amazon ok ma confezione del prodotto rovinata (cose nuove, non usate)... assumono gente che lavora coi piedi
jyk11 Maggio 2018, 14:04 #4
basta non fare domanda di assunzione e sfruttare le altre numerose possibilità per curriculum similari.
demon7711 Maggio 2018, 14:07 #5
Originariamente inviato da: Therinai
Altre 70 persone pagate per lamentarsi


Sinceramente la condotta di amazon coi propri dipendenti è abbastanza discutibile. E non per per il polverone dei braccialetti elettronici.
E' cosa accertata che dentro i loro magazzini la gente la fanno lavorare in condizioni di stress notevole.. con tanto di timer e misurazione di produttività.

Ora, non voglio passare per il sindacalista della situazione perchè di certo non lo sono, anzi.
Devo però dire che tra l'imboscato fancazzista e amazon ci sono parecchie tappe intermedie.

Ci manderei tutti quei dipendenti statali che facevano le furbate coi cartellini a lavorare in Amazon. Li si che sarebbe una goduria.
gd350turbo11 Maggio 2018, 14:11 #6
Originariamente inviato da: demon77
Ci manderei tutti quei dipendenti statali che facevano le furbate coi cartellini a lavorare in Amazon. Li si che sarebbe una goduria.

Tutti no...
Più o meno calcola che saranno la metà...
Dovrebbe aprire almeno altri 20-30 mega magazzini per poterli accogliere !
s-y11 Maggio 2018, 14:17 #7
si ma salterebbe il prime...
Therinai11 Maggio 2018, 14:37 #8
Originariamente inviato da: jyk
basta non fare domanda di assunzione e sfruttare le altre numerose possibilità per curriculum similari.


E ma siamo in Italia, dobbiamo lamentarci per forza
biffuz11 Maggio 2018, 14:39 #9
Non è male come posto, vicino alle principali vie di comunicazione di tutto il nord-est milanese e verso Lecco.
Ma mi immagino la felicità degli abitanti, 70 posti a basso reddito in cambio del triplo del traffico come se non ne avessero già in abbondanza: verso est per andare sulla SP2 Monza-Trezzo, verso sud per la TEEM e la BreBeMi, ma sopratutto verso ovest per l'A4 e la A52 dir nord o sud attraverso Agrate, già intasatissima per quelli che saltano quel furto di casello di Agrate o vanno all'Ikea e al Carrefour di Carugate.
E a nord? Le giunte passate non avevano voluto fare il collegamento con la nuova SP2 proprio per evitare il traffico di passaggio...

PS tutti i miei pacchi passeranno di lì...
PS2 ricordate le macchine della Burago?
Cappej11 Maggio 2018, 15:33 #10
E' solo colpa nostra... (nel senso.. di chi compra come me...)

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