Addio sogni di streaming: Rojadirecta oscurato per sempre in Italia

Il portale di streaming pirata rojadirecta è stato oscurato anche dall'ultimo fornitore di servizi internet italiano. La sentenza del Tribunale di Milano è particolarmente dura
di Nino Grasso pubblicata il 19 Novembre 2015, alle 12:21 nel canale WebIl Tribunale di Milano ha inferto giovedì un duro colpo al mondo della pirateria in Italia. Il portale rojadirecta, celebre per diffondere live streaming di eventi sportivi della natura più disparata, è stato oscurato anche dall'ultimo fornitore di connessione ad internet. Ad annunciarlo è Mediaset, che non fornisce il nome del fornitore anche se viene riportato da più fonti ed è Fastweb. La sentenza della Sezione Specializzata Impresa del Tribunale segue quella di Roma di alcuni mesi fa, in cui tutti gli altri provider avevano accettato di oscurare l'accesso al portale pirata.
A Fastweb viene ordinato di inibire a tutti i propri clienti l'accesso al dominio it.rojadirecta.eu
A Fastweb viene ordinato di "inibire a tutti i propri clienti l'accesso al dominio it.rojadirecta.eu, uno dei principali siti che viola sistematicamente il copyright delle gare di Serie A e Champions League". Quella contro rojadirecta non sembra comunque la solita sentenza all'italiana in cui si risolve il tutto con il facilmente aggirabile blocco dei DNS. Il Tribunale ha richiesto all'azienda di TLC la rimozione immediata di tutti i siti legati al nome rojadirecta, fissando una penale di 30 mila euro per ogni giorno di ritardo dall'applicazione del provvedimento, e per ogni giorno in cui il sito risulterà accessibile.
"La decisione del Tribunale di Milano riveste una particolare rilevanza giurisprudenziale in tema di lotta alla pirateria", ha fatto sapere Mediaset che ricorda che la società "aveva già ottenuto dal Tribunale di Roma uno stop diretto al gestore del portale Rojadirecta e due ordini di sequestro del medesimo sito da parte della Procura della Repubblica di Milano". Fastweb dovrà inoltre continuare a monitorare nomi, indirizzi IP e DNS legati al portale di streaming pirata in modo che risulti inoperativo anche nel corso del tempo, e non sia di nuovo accessibile con altri domini o credenziali.
A meno di un giorno dalla richiesta del Tribunale di Milano Fastweb ha già risposto inibendo l'accesso a rojadirecta attraverso le proprie infrastrutture di rete, e promettendo di rispondere alla richiesta di usare le tecnologie migliori disponibili per impedire che il sito riaffiori nuovamente nei meandri del web italiano. Non sappiamo quale metodologia abbia applicato il provider internet, se il blocco dell'IP, del dominio o del nome, tuttavia è una delle prime volte che sentiamo dagli organi di giustizia in Italia l'ordine di utilizzare strumenti forti per prevenire il diffondersi della pirateria, oltre al solito e innocuo blocco dei DNS.
Ci voleva il calcio per farlo?
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStupida incapacità italiana. Non sanno fare niente.
Finchè fanno questi blocchi ce ne vorrà..
e menomale che non è aggirabile
lol...
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