Acquisizione di Figma da parte di Adobe: Commissione europea e Regno Unito si mettono di traverso

La Commissione europea e la CMA britannica ritengono che l'acquisizione di Figma da parte di Adobe possa danneggiare l'innovazione nel settore dei tool per la creazione digitale, riducendo la concorrenza nel settore.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Novembre 2023, alle 08:31 nel canale WebAdobe
La Commissione europea e la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito sono d'accordo: l'acquisizione di Figma da parte di Adobe potrebbe rappresentare un pericolo per la concorrenza nel mercato globale dei software di creazione digitali. L'intesa tra le due società risale al settembre 2022 e ha un valore di circa 20 miliardi di dollari.
Adobe non ha certo bisogno di presentazioni, mentre Figma, fondata nel 2012, crea software di progettazione di interfacce web e app basate su cloud che consentono ai team di collaborare in tempo reale. Si tratta di uno strumento che si pone in diretta concorrenza con Adobe XD e che viene usato, tra gli altri, da designer e agenzie creative.
La Commissione europea aveva annunciato un'indagine approfondita il 7 agosto scorso, giunta a una conclusione preliminare il 17 novembre con l'invio di una lettera di obiezioni in cui ha esposto tutti i suoi dubbi sull'operazione.
In particolare, l'unione delle due società creerebbe un player dominante nel mercato dei tool interattivi per la progettazione, dove Figma è leader e Adobe uno dei principali competitor. La fusione potrebbe innescare la morte di Adobe XD, "nonché qualsiasi potenziale prodotto successivo e costituire quindi una cosiddetta 'reverse killer acquisition'". Allo stesso tempo, Adobe potrebbe ulteriormente cementare la sua posizione di dominio nel settore degli strumenti di editing vettoriali e raster, eliminando Figma dalla lista dei concorrenti.
"Figma esercita già una significativa influenza sul tool di editing vettoriale di Adobe, Adobe Illustrator, nonché su quello di editing raster di Adobe, Photoshop. Inoltre, in assenza della transazione, è molto probabile che Figma entri in questi mercati e diventi un'efficace forza competitiva", ha dichiarato la Commissione.
Di stesso avviso la CMA, secondo cui se l'accordo andasse avanti, porterebbe a un danno per "designer e agenzie creative che avrebbero potuto utilizzare questi nuovi strumenti o fare affidamento su futuri aggiornamenti".
Adobe ha ora la possibilità di replicare a entrambe le autorità: la Commissione europea si è data fino al 5 febbraio 2024 per prendere una decisione finale, mentre la data ultima stabilita dalla CMA è fissata per il 25 febbraio 2024.
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