Microsoft e Siemens VDO: accordo per i car-pc

Avere a bordo di ogni auto un pc pare essere il futuro obiettivo di Microsoft e Siemens VDO
di Fabio Boneschi pubblicata il 11 Settembre 2007, alle 09:31 nel canale SoftwareMicrosoft
Uno dei pochi ambiti in cui il pc non ha ancora trovato un'ampia diffusione è quello legato all'automobile: da anni si assiste alla presentazioni di vari progetti car-pc e di varie implementazioni a bordi di veicoli a quattro ruote, ma tali iniziative hanno sino ad ora avuto esclusivamente valore sperimentale e il loro successo è stato minimo.
Come riporta PCworld.com, un recente accordo di Microsoft con Siemens VDO (società del ben noto gruppo tedesco) riporta attenzione nei confronti di questo promettente comparto: le due multinazionali lavoreranno insieme per promuovere lo sviluppo di nuove soluzioni da destinare al mercato automobilistico.
Al centro del progetto vi è la realizzazione di dispositivi per la navigazione, l'informazione e l'intrattenimento. Microsoft ha da tempo varato un proprio progetto dedicato all'ambito automobilistico -i cui dettagli sono disponibili qui- e l'accordo con Siemens VDO potrebbe fornire alla casa di Redmond un valido appoggio per quanto concerne lo sviluppo hardware.
Abbiamo accennato poco sopra allo scarso successo delle soluzioni car-PC. Tale mediocre risultato è per certi versi imputabile a vere e proprie limitazioni tecnologiche che però nel breve-medio periodo dovrebbero essere risolte.
In primo luogo uno dei maggiori problemi legati alle installazioni automobilistiche è quello legato allo storage e alla potenziale fragilità dei tradizionali hard disk. Questo problema verrà indubbiamente risolto dalle soluzioni Solid State Disk e dall'installazione di sensori accelerometrici sul disco stesso.
Un ulteriore problema in via di risoluzione è la capacità elaborativa: le piattaforme Intel di ultima generazione dedicate a prodotti mobile e ultramobile sono perfettamente in grado di supportare i più comuni impieghi in installazioni car-pc. Un ultimo problema, in parte solo italiano, rimane quello della connettività wireless a banda larga ma, anche in questo caso, le tecnologie HSDPA e, in futuro Wi-Max, potranno risolvere il problema.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoViste le code chilometriche che ormai facciamo continuamente ovunque tanto vale cazzeggiare un po mentre si aspetta il proprio turno al casello
passerebbe la voglia di giocare...
a sto punto manca solo collegamento wireless e la tazza del cesso con frigobar....
"Aspetta che metto lo stato su invisibile nel Car Windows Live Messenger..." [se no addio atmosfera!]
"Nooo, ma che faiiii, ci proviiii..."
Per chi non lo sapesse, il Blue&Me è,a tutti gli effetti, un mininpc per auto.
Tra parentesi il software utilizzato è per l'80% Microsoft (per intenderci c'è una sorta di WMP).
Inoltre a me risulta che la Siemens VDO sia stata acquisita da un'altra società un paio di mesi fa.
Forse, prima di scrivere certi articoli, servirebbe un pò più d'attenzione..
alla tremillesima volta che la si scrive fa un po' meno ridere
e la tremillesima volta è passata da 10 anni
Mhh... credo proprio che ti sbagli, VDO è passata di mano circa 6 anni fa e che io sappia non dovrebbero fare un nuovo passaggio adesso...
Comunque anche se fosse non è un grosso problema, in quanto VDO è la struttura che si occupa di automotive e se anche passasse di mano ha la sua bella autonomia per lo sviluppo di questi progetti (che tra l'altro sono più che decennali).
ciao ciao
Syd Heep
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