Star Trek Communicator nella realtà? Esiste, ci ha pensato Google

Un dirigente Google ha mostrato un prototipo di uno Star Trek Communicator che si abbina via Bluetooth ad uno smartphone esterno. Un wearable che probabilmente non vedremo mai in commercio
di Nino Grasso pubblicata il 24 Novembre 2015, alle 12:01 nel canale WearablesFra i tantissimi prototipi realizzati da Google e che non hanno mai visto la luce troviamo una sorta di comunicatore, l'accessorio utilizzato dal personale della Flotta Stellare nell'universo di Star Trek. Il dispositivo di Big G non è altro che un auricolare Bluetooth con microfono integrato che accetta comandi vocali. Proprio come il comunicatore della serie Sci-Fi, basta toccarlo per attivare il microfono e impartire il comando desiderato.
Il dispositivo purtroppo non ha mai superato lo stato prototipale, arenandosi in fase di progettazione. Ne ha parlato negli scorsi giorni Amit Singhal al Time: "Ho sempre voluto quella spilla. Le chiedevi qualsiasi cosa e funzionava", ha dichiarato il senior vice president of search di Google. Il report della testata online del settimanale non rivela però i motivi per cui la società non ha convertito il prototipo in un prodotto commerciale.
Il Time è riuscito a scattare una foto del "comunicatore" di Google, che riportiamo nella pagina. È di fatto una spilla in plastica non troppo curata sul piano estetico, e non potrebbe essere diversamente dal momento che si tratta di un semplice prototipo. Nel piccolo cilindro troviamo alcuni fori per lo speaker e un LED di stato, con una sorta di disegno di un razzo spaziale che comunque non ha alcuna affinità con Star Trek.
Non è la prima volta che Google si affida al lore della serie Sci-Fi. La compagnia di Mountain View ama effettuare paragoni fra il suo "Knowledge Graph" e il LCARS di Star Trek. Il servizio di ricerca vocale di Google ha inoltre il nome in codice "Project Majel": Majel Barrett-Roddenberry è la voce del sistema informatico della serie, oltre ad essere la moglie del creatore dell'universo, Gene Roddenberry.
Forse per le tecnologie vocali non ancora del tutto rifinite, forse per via di un pubblico potenziale troppo ristretto, il comunicatore di Google non vedrà probabilmente mai la luce ed è destinato a rimanere nel limbo dei prodotti Google progettati e realizzati, ma mai presentati al pubblico.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma va... gli hanno solo messo un cinturino
arghhh era Scotty Sulu era il navigatore...la frase era scotty portaci su
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