Niente dazio anti-Cina per gli smartwatch Apple Watch in USA

Apple riesce a spuntare una rimozione delle tariffe di importazione dei propri modelli Watch nel mercato nord americano: si tratta di soluzioni costruite da fabbriche cinesi
di Paolo Corsini pubblicata il 24 Marzo 2020, alle 11:01 nel canale WearablesAppleWatch
Niente tariffe sui modelli di smartwatch Apple Watch, stando alla più recente decisione dell'U.S. Trade Representative riportata da Bloomberg, per la loro importazione nel mercato americano. Si tratta di prodotti sviluppati da Apple ma costruiti in fabbriche produttive in Cina.
Nel mese di settembre 2019 l'amministrazione americana aveva stabilito un dazio di importazione del 15% per una lista di prodotti importati dalla Cina, comprendente anche i modelli Watch di Apple. Queste tariffe erano state dimezzate a partire dal 15 febbraio quale conseguenza di un primo accordo di commercio sottoscritto con il governo cinese.
Apple aveva richiesto la rimozione di queste tariffe commerciali partendo da due presupposti. Il primo è l'impossibilità di trovare sul territorio nord americano un fornitore capace di assicurare produzione di Apple Watch in grado di soddisfare la domanda proveniente dal mercato americano.
Il secondo la considerazione che la produzione di Apple Watch non è strategicamente importante per alcun tipo di programma industriale in atto nel mercato cinese, tantomeno collegato all'iniziativa "Made in China 2025".
La conseguenza pratica di tutto questo? Meno tasse per Apple nella vendita di prodotti della famiglia Watch nel mercato nord americano, cosa che potrebbe portare a due ripercussioni. La prima, improbabile, una riduzione del costo d'acquisto retail di questi prodotti per i consumatori. La seconda, molto più pratica, è un aumento della marginalità di Apple.
3 Commenti
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I dazi sono una grande cavolata,come al solito l'elite o le lobby americane hanno due pesi e due misure.Proporrei dazi a livello mondiale verso gli usa del 300%,petrolio compreso,materie prime comprese.
appunto. nella prima fase ero ironico. con la seconda ho spiegato... corsia preferenziale... a trump piacciono le corsie preferenziali...
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