Garmin annuncia Fenix 5: 3 modelli con dimensioni adatte a tutti

Garmin rinnova la propria gamma Fenix annunciando la famiglia Fenix 5, composta da 3 modelli con cassa di dimensioni differenti. Il modello Fenix 5X introduce il supporto alla cartografia grazie a memoria onboard
di Paolo Corsini pubblicata il 04 Gennaio 2017, alle 19:24 nel canale WearablesGarminFenix
Al CES 2017 di Las Vegas Garmin ha annunciato la nuova famiglia di sportwatch Fenix 5, modello che eredita le caratteristiche tecniche del predecessore Fenix 3 introducendo alcune novità che possiamo considerare più evolutive che rivoluzionarie.
Garmin Fenix 5
La prima riguarda le dimensioni, con 3 differenti modelli indicati come Fenix 5S, Fenix 5 e Fenix 5X. Il primo ha diametro di 42 millimetri e display da 1,1 pollici, pensato per un pubblico di utenti con polso piccolo, come ad esempio quello femminile; Fenix 5 ha dimensioni standard con diametro di 47 millimetri e schermo da 1,2 pollici mentre il modello Fenix 5X ha cassa da 51 millimetri e display sempre da 1,2 pollici.
Fenix 5S e Fenix 5 condividono le stesse caratteristiche tecniche di base, con la principale differenza rappresentata dalle dimensioni complessive. Con Fenix 5X invece Garmin ha introdotto il supporto alla cartografia precaricata, grazie alla memoria da 16 Gbytes presente nel dispositivo. Questa funzionalità si rivela particolarmente utile per quegli utenti che necessitano di accesso alla cartografia direttamente dal proprio smartwatch, integrata con punti d'interesse e informazioni addizionali che tipicamente vengono implementate nei dispositivi di navigazione.
Fenix 5X viene fornito solo in versione con vetro Sapphire, con trattamento allo zaffiro, così da assicurare superiore resistenza a urti e graffi, mentre Fenix 5S e Fenix 5 sono disponibili in declinazioni standard e con vetro Sapphire in zaffiro con un costo incrementale di 100.
Da segnalare, rispetto a quanto implementato in Fenix 3, la rimozione del supporto WiFi per i modelli non dotati di schermo Sapphire. La connettività con i vari dispositivi è in questo caso assicurata dall'interfaccia Bluetooth, oltre che dal collegamento fisico con il proprio computer attraverso il cavo fornito in dotazione. Tutti i modelli della famiglia Fenix 5 sono dotati di sensore ottico per il battito cardiaco: si tratta della tecnologia Elevate di Garmin, in questo caso implementata in modo tale che il sensore non fuoriesca dalla parte inferiore così come avviene invece in Fenix 3 HR. Il sensore implementato rappresenta l'ultima evoluzione, in grado di eseguire monitoraggio continuativo del battito cardiaco 24 ore al giorno con rilevazione ogni 1-2 secondi quando Fenix 5 non è utilizzato in un'attività sportiva e ogni secondo quando invece si esegue un'attività.
Garmin dichiara un incremento nell'autonomia, che passa a un massimo di 24 ore per il modello Fenix 5; per Fenix 5S questo dato scende a 14 ore, mentre per Fenix 5X l'autonomia dichiarata è di 20 ore quale massimo. In modalità UltraTrac Fenix 5 raggiunge un'autonomia complessiva di 75 ore. Con la serie Fenix 5 Garmin introduce per la prima volta il supporto alla connettività Bluetooth Smart per collegare sensori esterni, quali ad esempio fasce cardio: è la prima volta che Garmin affianca un supporto concorrente al proprio standard ANT+ e si tratta di una novità molto importante nell'ottica di uno sviluppo del mercato nel suo complesso, vista la diffusione delle soluzioni Garmin.
La gamma Fenix 5 è stata annunciata quest'oggi al CES ma arriverà in commercio presumibilmente non prima della fine del primo trimestre 2017. Garmin ha annunciato i seguenti prezzi, IVA inclusa, per il mercato italiano:
- Fenix 5S a partire da 599,99 Euro
- Fenix 5S Sapphire da 699,99 Euro
- Fenix 5 a partire da 599,99 Euro
- Fenix 5 Sapphire a partire da 699,99 Euro
- Fenix 5X Sapphire a partire da 749,99 Euro
I vari modelli Fenix 5 possono venir abbinati a cinturini di gomma, pelle e metallici a seconda delle preferenze personali; i cinturini sono specifici per le 3 versioni, viste le differenti dimensioni della cassa, e possono venir sostituiti in poco tempo grazie ad un sistema di aggancio e sgancio rapido.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo DCRainmaker, all'inizio il fenix supporterà SOLO le fasce cardio, per gli altri sensori si dovrà aspettare.
A parte tutto, è veramente un bell'oggetto. Tra un anno, se trovassi un buon usato, ci farei un pensierino...
24 ore si riferisce all'uso intensivo durante un attività.
Nell'uso giornaliero dura 2 settimane.
Battery Life: Up to 2 weeks in smartwatch mode (depending on settings), up to 24 hours in GPS mode, and up to 100 hours in UltraTrac battery saver mode
purtroppo, da possessore del fenix 3, confermo
Vero...ma questa è una cosa che fa anche la Suntoo con i suoi modelli.
Comununque, direi che è voluta come cosa...sono sportwatch che devono fare bene solo quello e devono avere il display leggibile anche con il sole diretto e dove deve prevalere l'autonomia e le funzioni barometriche/GPS piuttosto che le funzioni tipiche di uno smartwatch.
E' lo stesso motivo per cui manca il touchscreen. Non serve a chi usa davvero questi oggetti.
E' lo stesso motivo per cui manca il touchscreen. Non serve a chi usa davvero questi oggetti.
Purtroppo, il touchscreen inizia a prendere piede anche in questi prodotti.
Il suntoo spartan (del quale spero di leggere qualche recensione su questo sito), ne è la testimonianza diretta.
Io mi sono ricreduto, sul mio 610, mentre corro trovo comodo fare il tap sullo schermo per cambiare schermata, più che usare i pulsanti. E quando lo devi programmare da fermo/casa avere il touch screen rende più semplice la configurazione. Però i pulsanti di start/stop/lap e luce a oggi li voglio ancora fisici.
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