Fitbit fa ora parte di Google: completata ufficialmente l'operazione di acquisizione

Le due società ufficializzano il completamento dell'operazione e assicurano pieno rispetto della riservatezza dei dati dell'utente e continuità dell'esperienza d'uso sia su Android, sia su iOS
di Andrea Bai pubblicata il 15 Gennaio 2021, alle 11:01 nel canale WearablesFitbitGoogle
Nel corso della giornata di ieri Google ha annunciato di aver completato ufficialmente l'acquisizione di Fitbit. L'accordo di acquisizione fu annunciato per la prima volta nel novembre del 2019, con la promessa di completamento entro la prima metà del 2020. I garanti del mercato USA ed EU hanno però espresso preoccupazioni riguardanti la privacy dei dati degli utenti, e le due realtà hanno dovuto lavorare per fornire le necessarie rassicurazioni per ottenere il via libera all'operazione.
"Oggi sono entusiasta di annunciare che Google ha completato l'acquisizione di Fitbit e desidero dare il benvenuto personalmente a questo talentuoso team in Google" scrive Rick Osterloh, responsabile hardware di Google. Osterloh passa poi ad elencare caratteristiche e vantaggi di alcuni dei dispositivi di Fitbit, precisando quindi che "La tecnologia può cambiare il modo in cui le persone gestiscono la propria salute e il proprio benessere, e questo è particolarmente importante in questi giorni. Lavoreremo a stretto contatto per creare nuovi dispositivi e servizi che aiutino a migliorare le conoscenze, il successo, la salute e la felicità. La privacy e la sicurezza sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo e ci impegniamo a proteggere le informazioni sanitarie e a mettere l'utente in controllo dei suoi dati".
Acquisizione Google-Fitbit: il focus è sui dispositivi, non sui dati

Il fatto che l'ufficialità dell'acquisizione venga comunicata dal responsabile hardware dell'azienda di Mountain View è un altro modo di mandare un messaggio ai garanti del mercato, rassicurandoli sul fatto che l'operazione è incentrata sui dispositivi. Osterloh afferma:
"Questo accordo ha sempre riguardato i dispositivi, non i dati, e sin dall'inizio siamo stati chiari sul fatto che proteggeremo la privacy degli utenti Fitbit. Abbiamo collaborato con le autorità di regolamentazione globali su un approccio che salvaguardi le aspettative sulla privacy dei consumatori, inclusa una serie di impegni vincolanti che confermano che i dati sulla salute e il benessere degli utenti Fitbit non verranno utilizzati per gli annunci Google e questi dati saranno separati dagli altri dati degli annunci Google. Manterremo inoltre l'accesso alle API Android che consentono a dispositivi come fitness tracker e smartwatch di interagire con gli smartphone Android e continueremo a consentire agli utenti Fitbit di scegliere di connettersi a servizi di terze parti in modo che tu possa ancora farlo sincronizza le tue app di salute e fitness preferite con il tuo account Fitbit. Questi impegni saranno attuati a livello globale in modo che tutti i consumatori possano trarne vantaggio. Continueremo inoltre a lavorare con le autorità di regolamentazione di tutto il mondo in modo che possano essere certi che stiamo rispettando questi impegni. Insieme, possiamo rendere la salute e il benessere più accessibili a più persone. Siamo fiduciosi che la combinazione della tecnologia leader di Fitbit, dell'esperienza dei prodotti e dell'innovazione in salute e benessere con il meglio dell'IA, del software e dell'hardware di Google favorirà una maggiore concorrenza nei dispositivi indossabili e renderà la prossima generazione di dispositivi migliore e più accessibile".
Anche James Park, CEO di Fitbit, comunica l'avvenuta acquisizione mediante una lettera:
"Questo è solo l'inizio perché entrare a far parte della famiglia Google significa che possiamo fare ancora di più per ispirarti e motivarti nel tuo viaggio verso una salute migliore. Saremo in grado di innovare più velocemente, fornire più scelte e realizzare prodotti ancora migliori per supportare le tue esigenze di salute e benessere. Da soli, abbiamo spinto i limiti di ciò che era possibile dal polso, passo pionieristico, frequenza cardiaca, sonno e monitoraggio dello stress. Con l'accesso alle incredibili risorse, conoscenze e piattaforma globale di Google, le possibilità sono davvero illimitate. Non ho dubbi che questa acquisizione creerà così tante opportunità".
Park rassicura poi gli utenti che l'acquisizione sarà portata avanti nel solco della continuità, in particolare per quanto riguarda la "parità di trattamento" su Android e iOS. E anche il CEO di Fitbit sottolinea che l'accordo non metterà a repentaglio la riservatezza dei dati dell'utente, ribadendo fondamentalmente le parole di Osterloh.
Fitbit è stata fondata nel 2007 da James Park e da Eric Friedman che ha assunto il ruolo di Chief Technology Officer per la compagnia. Il primo indossabile rilasciato sul mercato fu Fitbit Classic un piccolo dispositivo a clip che poteva essere portato sulla cintura. Da allora la società ha commercializzato oltre 120 milioni di dispositivi in 100 paesi, registrando in totale 275 mila miliardi di passi e 15 miliardi di ore di sonno.
"Although the Division has not reached a final decision about whether to pursue an enforcement action, the Division continues to investigate whether Google’s acquisition of Fitbit may harm competition and consumers in the United States. /2
— Leah AntiTrustButVer1fy Nylen (@leah_nylen) January 14, 2021
Addendum 15/1/2021 - 13:50: Il Dipartimento di Giustizia USA non ha ancora dato il via libera all'operazione, ma un portavoce di Google ha affermato che l'autorizzazione sarebbe implicita dal momento che la società ha lavorato a stretto contatto con il Dipartimento ed è trascorso il periodo d'attesa entro il quale il Dipartimento avrebbe potuto avanzare ulteriori obiezioni. Si attendono sviluppi.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...Gattaca a parte
" inclusa una serie di impegni vincolanti che confermano che i dati sulla salute e il benessere degli utenti Fitbit non verranno utilizzati per gli annunci Google e questi dati saranno separati dagli altri dati degli annunci Google."RIDICOLI!
La monetizzazione dei dati sulla salute avverrà mediante cessione dei dati sanitari a favore di assicurazioni per le polizze sanitarie...
Quindi se ad es. una bimba ha problemi di salute tali per cui potrebbe costituire un rischio, una difficoltà organizzativa da parte di un istituto scolastico privato in base ai proprio criteri, quest'ultimo potrebbe acquisire (ovvero comprare mediante appositi contratti assicurativi) i dati sanitari che sono stati creati da Fibit, ceduti a Google a sua volta venduti all'assicurazione. Pertanto, magari non si vedrà come voce esplicita per non scandalizzare, ma la retta potrebbe essere aumentata per tener conto della presenza di tale studente.
I dati sanitari della bimba sono della stessa, sotto tutela dei genitori. La cittadinanza digitale dovrebbe occuparsi anche del furto dei dati sulla salute che viene legalizzato da questi aggeggi elettronici.
La news conforta sul lato della pagliuzza degli annunci mirati ma non evita che la trave possa continuare ad agire...
E questo è solo un esempio. Ve ne vengono in mente altri?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".