YouTube supporta la riproduzione HDR su Android

Dopo un anno dalla sua apparizione sugli Smart TV, YouTube ha introdotto la modalità HDR anche sul client mobile per il sistema operativo Android
di Nino Grasso pubblicata il 11 Settembre 2017, alle 17:11 nel canale TelefoniaYouTubeGoogleAndroid
YouTube ha introdotto l'anno scorso la riproduzione HDR sui TV compatibili, tuttavia il supporto dell'alta gamma dinamica sull'applicazione per smartphone è arrivato solo adesso. La compagnia ha iniziato nel fine settimana il roll-out della funzionalità sui dispositivi compatibili con la modalità HDR, e in pochi giorni dovrebbe arrivare su tutti i dispositivi idonei a ricevere la novità.
Con HDR viene definita una tecnologia capace di garantire allo spettatore un numero superiore di colori, nelle varie tonalità più scure e più chiare dello spettro cromatico. Un display HDR può quindi riprodurre nello stesso fotogramma le singole sfumature più chiare di un cielo e i dettagli più scuri delle zone in ombra, senza bruciare le prime oppure oscurare i secondi. In molti casi e in circostanze ben precise l'apporto dell'HDR può dare un contributo significativo alla qualità d'immagine.
Fra gli smartphone che hanno già un display HDR e che sono compatibili con la feature introdotta su YouTube abbiamo LG V30, Samsung Galaxy S8, Samsung Galaxy Note 8, Sony Xperia XZ Premium e anche i Google Pixel supportano la nuova modalità nonostante il display non sia mai stato dichiarato come HDR. Grande assente LG G6, anch'esso compatibile con lo standard, ma Google ha già annunciato di essere al lavoro per supportare un numero superiore di dispositivi.
La feature è già in fase di roll-out. Chi non l'ha ancora ricevuta può aggiornare il client manualmente attraverso Google Play Store installando l'ultima versione disponibile, mentre chi vuole provare alcuni video con la nuova modalità HDR può farlo con la playlist che integriamo qui di seguito nella pagina. Purtroppo non è possibile disattivarla, quindi per un paragone diretto dovete installare prima il vecchio client e poi confrontarlo in seconda sede riproducendolo con l'app aggiornata.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".