Xiaomi Mi A2: il piccolo (solo per dimensioni) con Android One. La recensione

Il suo predecessore aveva particolarmente colpito il pubblico per il prezzo e le prestazioni. Il successore ha il colpito di trovare una nuova linfa. Parliamo del nuovo Mi A2 di Xiaomi che abbiamo avuto modo di provare.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 31 Agosto 2018, alle 09:04 nel canale TelefoniaXiaomi
Il nuovo Xiaomi Mi A2, evoluzione diretta della prima generazione, vede la presenza di un corpo realizzato completamente in alluminio con linee rotondeggianti e soprattutto con un design che riprende la filosofia dell'azienda cinese degli ultimi tempi. Ormai caratteristica la fotocamera a doppio sensore al posteriore posta in direzione verticale o per meglio dire a "semaforo" similmente a quanto fatto da Apple con iPhone X ma anche da Xiaomi stessa con altri device Mi Mix 2S in primis.
Certamente l'upgrade hardware permette di avere uno smartphone ancora più performante sia per il processore che per la parte fotografica. Il nuovo Xiaomi Mi A2 si evolve, senza rivoluzionare ma di certo farà gola a molti soprattutto ora che vede la presenza di una doppia versione meno potente ma con un prezzo più conveniente. Android One è certamente un plus non indifferente per chi cerca la purezza del sistema operativo e non vuole avere a che fare con un sistema più particolare per certi versi come la MIUI di Xiaomi.
DESIGN: minimale ma con qualità costruttiva elevata
Il nuovo corpo ed aspetto dello Xiaomi Mi A2 segue completamente lo stile moderno del momento ma anche dell'azienda cinese in cui se ne riconoscono diversi elementi: il display a schermo intero in formato 18:9 con 5,99 pollici che occupa quasi l’intera superficie frontale. Il sensore di impronte digitali presente ora nella parte posteriore del device più comodo per la maggior parte degli utenti è veloce e ben fatto.
La fotocamera si trova in alto a sinistra ed è disposta in modo verticale con un modulo fortmente rialzato rispetto alla scocca con un doppio sensore in bella vista. Il connettore USB di tipo C si trova nella parte inferiore, mentre si deve fare a meno del connettore jack. Il sistema viene comandato tramite pulsanti sullo schermo che ormai non fanno altro che da cornice agli ultimi device dell'azienda che ha definitivamente eliminato quelli fisici o soft touch a favore dell’ampio display.
La curvatura della cover posteriore è abbastanza pronunciata ma non rovina l’ergonomia del device che rimane comunque comoda e facile da usare con una mano anche se leggermente scivoloso in alcune situazioni ma Xiaomi ci viene incontro introducendo nella confezione di vendita una cover in TPU trasparente. Il lato frontale ospita il LED di notifica, la fotocamera anteriore ed i classici sensori.
DISPLAY: classico LCD in 18:9 di buona fattura
Per quanto riguarda il display siamo in presenza di una pannello da 5,99 pollici a tecnologia IPS LCD con una risoluzione Full HD+ di 1080 x 2016 pixel. Questo porta il Mi A2 ad una densità di pixel di 403ppi, dove non è più possibile percepire i singoli pixel ad occhio nudo ma rende sicuramente bene a livello qualitativo. Oltre alla nitidezza, il display convince anche per i colori abbastanza accesi e per la buona ampiezza dell’angolo di visualizzazione.
Tutto questo comporta anche una buona leggibilità all’aperto anche in condizioni di forte luce solare diretta anche se il display tende a riflette in alcune situazioni. In termini di contrasto, lo Xiaomi Mi A2 naturalmente non raggiunge un nero profondo come potrebbe accadere con un display AMOLED, ma è un pannello convincente e Xiaomi in questo non sbaglia nell'affidarlo agli utenti con taratura già preimpostata a livelli accettabili.
HARDWARE: Snapdragon 660 e 4GB di RAM possono bastare
Lo Snapdragon 660 che offre prestazioni implementate dall'Intelligenza Aritificiale offre prestazioni davvero ottime ed è probabilmente la CPU di fascia media più promettente disponibile ad oggi. L’Octa Core possiede un processo produttivo a 12 nm ed è composto da 4 Core Kyro 260 da 2,2 GHz e 4 Core da 1,8 GHz ciascuno. La grafica viene spesa da una GPU Adreno 512 mentre si avranno 4GB di RAM e 32 o 64GB di memoria di sistema.
Xiaomi Mi A2 | Xiaomi Mi A2 Lite | ||
OS (al lancio) | Android One | ||
Processore |
Qualcomm Snapdragon 660 4 x Kryo 260 @ 2.2 GHz 4 x Kryo 260 @ 1,8 GHz |
Qualcomm Snapdragon 625 ARM Cortex-A53 @ 2.0 GHz |
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RAM | 4 - 6 GB | 3 - 4 GB | |
Display | LCD IPS 5,99" (18:9, 427 PPI) | LCD IPS 5,84" (19:9, 432 PPI) | |
Risoluzione | 2160 x 1080 pixel | 2280 x 1080 pixel | |
Storage | 32 - 64 - 128 GB | 32 - 64 GB | |
Fotocamere |
Retro: Fronte: |
Retro: Fronte: |
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Extra |
4G LTE |
4G LTE |
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Porte |
USB 2.0 Type-C Porta audio 3,5 mm |
USB 2.0 Type-A Porta audio 3,5 mm |
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Batteria |
3.010 mAh Ricarica rapida 3.0 |
4.000 mAh | |
Dimensioni | 158,7 x 75,4 x 7,3 mm | 149,3 x 71,7 x 8,8 mm | |
Peso | 166 gr | 178 gr |
A livello prestazionale non vi nulla da dire se non di positivo. In questo caso i risultati a livello tecnico parlano di prestazioni in linea proprio con questo tipo di fascia di prezzo e di dispositivo. Abbiamo totalizzato un punteggio sui Benchmark che si aggira suo 130.000 punti che portano ad un ottimo livello il confronto con altri device. Non solo perché a livello pratico quello che possiamo dire è di uno smartphone veloce, reattivo e che non scalda praticamente mai. Un telefono che sicuramente non può annoiare e che potrà essere usato dagli utenti come smartphone principale o addirittura come secondo device in caso di doppia SIM. Non vi abbandonerà mai in nessuna circostanza e soprattutto permetterà di avere prestazioni ottime anche con giochi graficamente più pesanti.
INTERFACCIA GRAFICA: Android One senza personalizzazioni
Xiaomi Mi A2 si caratterizza per la presenza di Android One, ovvero la versione stock di Android. Android One, in versione Oreo 8.1, ci mette di fronte ad una versione pulita e senza personalizzazioni che garantisce un sistema operativo costantemente aggiornato, sicuro e leggero. Il sistema operativo è quello realizzato ufficialmente da Google e non sono presenti personalizzazioni o modifiche significative effettuate da Xiaomi ma solo piccole aggiunte nelle impostazioni per la gestione dei profili audio personalizzatie su applicazioni fra cui fotocamera.
Il vantaggio di tutto questo riguarda chiaramente le prestazioni che il telefono offre all'utente. Android One su Xiaomi Mi A2 viaggia davvero ottimamente e il sistema è sempre fluido e veloce con piena compatibilità con tutte le applicazioni presenti nel Play Store. La scelta di Android One risulta vincente e garantisce sicuramente un altro paio di anni di aggiornamenti assicurati, oltre a tutti i minor update relativi alle patch di sicurezza.
FOTOCAMERA: doppio sensore come tutti gli altri
Xiaomi Mi A2 fa del comparto fotografico uno dei suoi punti di forza assieme al sistema operativo. Lo smartphone monta una doppia fotocamera posteriore con sensore Sony IMX 486 da 12 MPx ad apertura focale da f/1.75 ed un secondo sensore Sony IMX 376 da 20 MPx. La prima ottica viene utilizzata come obiettivo principale, la seconda invece gestisce l’effetto sfocatura e viene usata per le foto con scarsa illuminazione grazie alla tecnologia Pixel Binning.
Il lavoro combinato delle due ottiche permette di ottenere risultati apprezzabili con foto in condizioni di buona luminosità e dotate di colori ben bilanciati, grazie anche al buon funzionamento dell’HDR automatico. Qualità che scende in condizioni di luce più scarsa anche se i risultati rimangono comunque apprezzabili considerando il prezzo del device. La qualità generale delle foto è generalmente buona e premia il buon lavoro di ottimizzazione fatto da Xiaomi. I passi in avanti rispetto a Mi A1 non sono enormi ma si nota comunque un miglioramento generale di tutto il comparto fotografico.
La fotocamera frontale vede la presenza invece di un’ottica da 20 MPx con apertura focale f/2.2 in grado di realizzare buoni selfie e con la possibilità di avere il tanto amato effetto bokeh. La fotocamera posteriore è in grado di realizzare video con risoluzione 4K a 30 fps. La qualità dei video è buona come lo è anche il bilanciamento dei colori. Peccato per la stabilizzazione.
AUTONOMIA: non si può pretendere troppo da 3.010 mAh
Lo Xiaomi Mi A2 possiede una batteria da 3.010 mAh. Per uno smartphone da 6 pollici si poteva forse fare di più in termini tecnici anche aumentando leggermente magari lo spessore. Tuttavia, lo Snapdragon 660 e la presenza di Android One garantiscono delle buone prestazioni da questo punto di vista con uno smartphone che permette spesso di ottenere autonomie maggiori di altri concorrenti con maggiore amperaggio.
In pratica con lo Xiaomi Mi A2 riusciamo ad ottenere fino a 5 ore di display attivo ma soprattutto un utilizzo di un giorno interno senza dover intervenire con risparmi energetici particolari o altre situazioni del genere. La ricarica è abbastanza rapida anche se non è presente il supporto al Quick Charge 3.0, nonostante il processore sia compatibile.
CONCLUSIONI
Il nuovo Xiaomi Mi A2 segna un passo in avanti rispetto a Mi A1 e ne migliora display, fotocamera e processore. Mancano il jack audio e la memoria espandibile ma il device ha dimostrato di essere un osso duro in questa seconda parte del 2018 e il prezzo di listino sotto i 300 euro potrebbe diventare davvero interessante con offerte future online.
Grazie ad Android One il nuovo Xiaomi Mi A2 è senza dubbio uno smartphone adatto a tutti ossia a l'utente che vuole tenersi sempre aggiornato sui social, a colui che invece vuole ascoltare musica e non vuole rimanere senza batteria o anche a colui che è amante di Android "stock" ma anche della qualità di Xiaomi.
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