Windows 7 installato e funzionante su ASUS Zenfone 2

Windows 7 installato e funzionante su ASUS Zenfone 2

ASUS Zenfone 2 può eseguire tranquillamente Windows 7 grazie al suo processore Intel Atom. È quanto ha dimostrato un utente senior del forum XDA

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Telefonia
ASUSZenfone
 

Per moltissimi utenti in tutto il mondo Android è sinonimo di libertà. Apple e Microsoft operano in maniera diversa rispetto a Google, con piattaforme più chiuse e controllate. Abbiamo spesso delineato quali sono i pro e i contro dei due modus operandi ma, grazie alla libertà concessa sugli smartphone Android (anche se con qualche vincolo contrattuale), su questi ultimi è possibile fare grandi cose, come ci dimostra XDA.

Il celebre portale di "personalizzazioni" per Android ha riportato che un Senior Member della community, ycavan, è riuscito ad installare Windows 7 su un ASUS Zenfone 2. Il merito dell'impresa va, oltre alle capacità dell'artefice, alla presenza di un processore Intel Atom con architettura x86, l'unica compatibile con i sistemi operativi di Microsoft. Installare Windows 7 su ASUS Zenfone 2 però non è un gioco da ragazzi.

Bisogna ad esempio sbloccare permessi di root e bootloader nello smartphone, per poi iniziare con l'installazione vera e propria che avviene su una virtual machine. Tutte operazioni che i tecnici di ASUS probabilmente non gradiranno molto in caso di richiesta d'assistenza. In più, il lavoro richiesto per l'installazione del SO non è ripagato da un'esperienza d'uso all'altezza di Android, che è pensato per dispositivi della categoria.

Di contro, Windows 7 non ha alcuna ottimizzazione né per dispositivi di input touch, né per display di dimensioni così piccole. Inoltre, l'attuale build non ha supporto alle Direct3D e l'impatto sulla batteria è tremendo dal momento che il sistema operativo viene lanciato su una virtual machine a sua volta eseguita su Android. È evidente che si tratta di un nuovo esercizio di stile e una dimostrazione d'abilità, ma è anche un chiaro esempio di come gli smartphone di oggi siano diventati dei veri e propri computer tascabili, in grado di eseguire operazioni che solo pochi anni fa erano distintive del mercato desktop.

17 Commenti
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Personaggio10 Luglio 2015, 14:17 #1
considerando tutto è anche piuttosto veloce
demon7710 Luglio 2015, 14:38 #2
!?
si però non ho capito.. cosa vuol dire che 7 gira su una virtual?
cioè hanno messo su android sul quale in virtual gira 7?

così non è che sia molto entusiasmante.. pensavo fossero riusciti a installarcelo diretto come si farebbe su un netbook..
deggial10 Luglio 2015, 14:50 #3
Originariamente inviato da: demon77
!?
si però non ho capito.. cosa vuol dire che 7 gira su una virtual?
cioè hanno messo su android sul quale in virtual gira 7?

così non è che sia molto entusiasmante.. pensavo fossero riusciti a installarcelo diretto come si farebbe su un netbook..


questo significa che Win7 potrebbe girare "virtualmente" su ogni dispositivo Android!
Utilità pari a 0,0001 - però carina come cosa
bobafetthotmail10 Luglio 2015, 14:52 #4
Originariamente inviato da: demon77
si però non ho capito.. cosa vuol dire che 7 gira su una virtual?
Che i driver dei sottosistemi dei SoC da telefono sono blob proprietari non modificabili (oppure non sono totalmente proprietari come nel caso dei SoC Intel ma le licenze di utilizzo del sorgente non ti permettono un porting e comunque costano uno sproposito) e quindi non c'è modo di farli girare dentro Windows.

Quindi o usi una VM o usi una VM.

Il lato positivo è che se ci dai di motosega sull'Android che fa da Host ti spreca solo 50 mb max di RAM e poco o nulla di CPU. Notare l'utilizzo di kernel custom con KVM abilitato che permette al kernel linux di fare da Hypervisor (usato principalmente a livelli pro, mica giochini) a basso impatto prestazionale (come invece avresti se usassi Virtualbox)

questo significa che Win7 potrebbe girare "virtualmente" su ogni dispositivo Android!
... con architettura x86.
Quindi gli Asus principalmente.
Personaggio10 Luglio 2015, 15:02 #5
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Che i driver dei sottosistemi dei SoC da telefono sono blob proprietari non modificabili (oppure non sono totalmente proprietari come nel caso dei SoC Intel ma le licenze di utilizzo del sorgente non ti permettono un porting e comunque costano uno sproposito) e quindi non c'è modo di farli girare dentro Windows.

Quindi o usi una VM o usi una VM.

Il lato positivo è che se ci dai di motosega sull'Android che fa da Host ti spreca solo 50 mb max di RAM e poco o nulla di CPU. Notare l'utilizzo di kernel custom con KVM abilitato che permette al kernel linux di fare da Hypervisor (usato principalmente a livelli pro, mica giochini) a basso impatto prestazionale (come invece avresti se usassi Virtualbox)


Infatti, che alla fine è la grsso differenza tra uno smartphone e un PC-WIN, un PC assemblato dall'HP prende il sistema operativo dalla Microsoft e i Driver da ASUS e compagnia bella per far parlare il SO con l'HW mentre se samsung fa uno smartphone android non usa i driver di qualcom ma è la stessa samsung a fare i driver che saranno unici per quel dispositivo, cioè du smartphone samsung con android e con lo stesso SOC potrebbero avere due driver differenti del SOC, per esempio in un note dove hai più dissipazione potrebbe permettere uno sfruttamento quasi massimo del SOC, mentre in un altro SP più piccolo o più fino, doverlo castrare via driver per evitare il surriscaldamento. Un altro esempio è la Apple che all'iPhone 6 ha creato un driver per il chip NFC per farlo funzionare solo per i pagamenti, lo stesso identico chip può però essere usato anche per lo scambio di file basta che l'assemblatore sviluppi un Driver che lo permette.
-Maxx-10 Luglio 2015, 15:21 #6
Originariamente inviato da: Articolo di HWU
Windows 7 non ha alcuna ottimizzazione per dispositivi di input touch


Sbagliato, basta accedere a Pannello di controllo > Sistema e sicurezza > Sistema per trovare la voce "Penna e tocco" che indica la presenza o meno di sistemi di input touch.

Una ulteriore prova si può trovare sempre nel Pannello di controllo cliccando su "Disinstalla un programma" e poi, nella colonna di sinistra, cliccando su "Attivazione o disattivazione delle funzionalità Windows": nell'elenco di funzionalità su cui si può interagire c'è una voce "Componenti Tablet PC", infatti in passato Microsoft aveva collaborato per sviluppare dispositivi Tablet (con HP se non sbaglio) proprio con Windows 7 installato.

Lo stesso design della Superbar ad icone grandi è stato fatto proprio nell'ottica di un utilizzo anche su dispositivi touch.

marchigiano10 Luglio 2015, 15:45 #7
Per moltissimi utenti in tutto il mondo Android è sinonimo di libertà. Apple e Microsoft operano in maniera diversa rispetto a Google, con piattaforme più chiuse e controllate


libertà... vigilata

basta leggere quanto scritto da bobafett e personaggio per capire che a volte è meglio windows come libertà...
calabar10 Luglio 2015, 16:35 #8
Originariamente inviato da: -Maxx-
Sbagliato, basta accedere a Pannello di controllo > Sistema e sicurezza > Sistema per trovare la voce "Penna e tocco" che indica la presenza o meno di sistemi di input touch.

Eh magari... ci ero cascato anche io, comprando l'ennesimo ibrido con Win7... che rimane di fatto un sistema pessimo da usare con il touchscreen.
Dopo Win7 Microsoft ha capito che esisteva una concorrenza e che forse avrebbe dovuto tirare fuori qualcosa che funzionava decentemente su questo genere di dispositivi.

Insomma, le funzionalità tablet per Windows esistono dai tempi di XP, ma che il sistema fornisca un'esperienza d'uso decente con il touchscreen è un altro paio di maniche.
bobafetthotmail10 Luglio 2015, 16:45 #9
Originariamente inviato da: Personaggio
Infatti, che alla fine è la grsso differenza tra uno smartphone e un PC-WIN, un PC assemblato dall'HP prende il sistema operativo dalla Microsoft e i Driver da ASUS e compagnia bella per far parlare il SO con l'HW
HP tende a farsi le sue versioni merdacchiose e non compatibili, in passato almeno, oggigiorno non hanno abbastanza personale per farlo e si accontentano di bloccare dal BIOS l'avvio se rilevano hardware NON HP nella macchina, per i portatili almeno.

HP è in lista nera per quanto mi riguarda, con Gigabyte, PackardBell, Acer, e altri minori.

mentre se samsung fa uno smartphone android non usa i driver di qualcom ma è la stessa samsung a fare i driver che saranno unici per quel dispositivo,
Generalmente i blob li fa il produttore e li rilascia nel suo SDK che vende insieme alle dev board a prezzi elevati (per un privato).

Poi l'OEM (Samsung, Sony, eccetera) usa gli SDK per farsi i suoi firmware, cioè integrarli con eventuali dispositivi che aggiunge al SoC (tipo lo schermo o altri sistemi esterni, chessò un modem), ci infila il suo crapware preferito e lo mette sui suoi dispositivi.

Lo stesso design della Superbar ad icone grandi è stato fatto proprio nell'ottica di un utilizzo anche su dispositivi touch.
Anche il fatto che se la metti laterale e gli dici di mettere le icone piccole quel maledetto %&$%£ dimmerda lo possino %&$%£ continua a mantenere la barra ad una dimensione "adatta all'utilizzo touch", secondo le risposte ufficiali.

Questo è un problema REALE se hai un netbook o un portatile con risoluzione scarsa e schermo piccolo.

basta leggere quanto scritto da bobafett e personaggio per capire che a volte è meglio windows come libertà...
Android è partito così perchè i produttori sono un branco di bambini e non sanno come gestire qualcosa di nuovo in modo efficace senza FORTE assistenza dall'esterno (che prima veniva da MS mentre da Google non viene mica).

Comunque negli ultimi tempi stanno comprendendo il concetto opensource = vendite, ed è già un buon passo avanti per le loro intelligenze collettive limitate.

Broadcom, dopo aver visto che i suoi Raspi (perchè i SoC del raspi sono Broadcomm, quindi sono di fatto i "suoi" bambini) vendono a pacchi anche se sono (erano) oggettivamente hardware merdoso con blob proprietari ovunque (almeno inizialmente) se gli attacca il patacchino "opensource" (e avendo notato il dettaglio non indifferente che i driver open merdacchiosi e instabili in sviluppo dalla community avevano performance migliori dei loro) ha deciso:
-assistere la community del raspi pagando uno dei migliori sviluppatori di driver GPU Linux sulla piazza per fargli i driver opensource come si deve,
-creare ex-novo un SoC non merdacchioso pin-compatibile con le schede dei Raspi B che invece di avere un singolo core di un ARM vmmerda6 ha 4 core ARMv7 quindi supportabile facilmente da qualsiasi distro normale, e permettere alla fondazione Raspi di fare un upgrade pauroso dei Raspi a costi di favore (tanto che il Raspi2 costa uguale al vecchio)

Risultato:
-i raspi continuano a vendere valanghe di unità.

Qualcomm zittta zitta quatta quatta ha fatto uno dei commit più grossi del progetto OpenAdreno (driver opensource per le GPU Adreno degli Snapdragon), aggiungendo il supporto opensource a tutte le adreno più nuove.

Risultato:
-dev board con i suoi SoC seri da smartphone (dragonboard) sono andati in backorder (come il raspi ai tempi del lancio) anche se costavano 300+ euro.
Roba che prima finiva per essere venduta a metà prezzo http://liliputing.com/2014/05/pick-...5-may-18th.html
-ne stanno facendo un'altra con un SoC un pò più scarso a prezzi più abbordabili con l'ovvia speranza di venderne pallet su pallet anche di quelli.
http://liliputing.com/2015/03/qualc...his-summer.html

Mediatek che è sempre stata storicamente una merda cosmica che non rilasciava manco i sorgenti del kernel sta iniziando a rilasciare i sorgenti di varie cose e le prime rom custom stanno apparendo.



Comunque anche assumendo un opensource completo, dubito FORTEMENTE che alcuno si sbatta a riscrivere i driver da zero (perchè andrebbero riscritti da zero) per fare un porting di Windows.

Cioè oggettivamente... perchè?
-Maxx-10 Luglio 2015, 17:03 #10
Originariamente inviato da: calabar
Eh magari... ci ero cascato anche io, comprando l'ennesimo ibrido con Win7... che rimane di fatto un sistema pessimo da usare con il touchscreen.
Dopo Win7 Microsoft ha capito che esisteva una concorrenza e che forse avrebbe dovuto tirare fuori qualcosa che funzionava decentemente su questo genere di dispositivi.

Insomma, le funzionalità tablet per Windows esistono dai tempi di XP, ma che il sistema fornisca un'esperienza d'uso decente con il touchscreen è un altro paio di maniche.


Infatti non ho scritto che ha una implementazione perfettamente funzionante per il touchscreen, più una predisposizione ecco.

Quello che dici sull'esperienza d'uso è verissimo, infatti l'errore sta nel definirlo come SO senza alcuna ottimizzazione.

Per quanto riguarda XP, era stata pubblicata una versione specifica che si chiamava Tablet Edition e quindi XP standard si può giustamente definire senza alcuna ottimizzazione per il touch.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Anche il fatto che se la metti laterale e gli dici di mettere le icone piccole quel maledetto %&$%£ dimmerda lo possino %&$%£ continua a mantenere la barra ad una dimensione "adatta all'utilizzo touch", secondo le risposte ufficiali.


E' vero, ho sempre trovato inutile quel comportamento della barra.

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