WhatsApp torna a pagamento: ecco la nuova truffa online

Quella di WhatsApp che torna a pagamento è una truffa sempreverde, ma ci sono utenti che ancora ci cascano. L'ultima segnalazione arriva proprio dalla pagina Facebook "Commissariato di PS Online"
di Nino Grasso pubblicata il 06 Novembre 2017, alle 17:07 nel canale Telefonia"Attenzione! Il tuo account WhatsApp Messenger è scaduto". È questa la frase con cui si sta cercando di diffondere una nuova truffa online via e-mail, puntando alla diffusione capillare del servizio anche all'interno di una fascia di utenti non proprio esperti. A segnalarlo è la pagina Facebook "Commissariato di PS Online - Italia", che scrive che "c'è ancora chi prova con questa truffa". Del resto il tormentone di WhatsApp a pagamento è uno dei temi sempreverdi con cui i cybercriminali cercano di frodare i meno esperti nel tentativo di raggranellare qualche moneta.
Ricordiamo che di fatto WhatsApp è stato a pagamento per un certo periodo di tempo prima dell'acquisizione faraonica da parte di Facebook. La compagnia chiedeva un abbonamento annuale del costo di pochi spiccioli per usufruire di un servizio capace di collegare gli utenti in tutto il mondo. La sovrabbondanza di applicazioni alternative e la paura di perdere lo scettro di client di messaggistica più diffuso al mondo sono stati due dei motivi che hanno spinto la compagnia a ritornare sui propri passi e ad offrire tutte le funzioni dell'app in forma gratuita.
E c'è ancora chi teme il ritorno del piccolo balzello annuale, con chi diffonde queste frodi che probabilmente si basa proprio su queste paure. Nella truffa si legge infatti che per evitare la tassa annuale bisogna rinnovare "entro 24 ore" con un tasso di sottoscrizione che ammonta a 0,99 euro annuali. L'urgenza è resa ancora più drammatica con l'esortazione a rinnovare al più presto "per evitare la perdita di tutti i media", come lo storico delle conversazioni, le immagini e i video condivisi con gli altri utenti nel corso degli anni d'uso del servizio.
Ma quindi WhatsApp diventa o diventerà a pagamento?
La risposta è no, assolutamente no. Se dovesse accadere la notizia rimbalzerebbe sui media più blasonati con parecchio anticipo, e non ci sarebbe nessuna urgenza di pagamentoo. Inoltre, l'informazione non passerebbe solo attraverso un'email striminzita, ma potrebbe arrivare un aggiornamento dell'app che segnala in maniera piuttosto evidente la novità. Infine, è bene segnalare anche che pagamenti di questo tipo vanno effettuati solo ed esclusivamente attraverso l'applicazione ufficiale o, al massimo, attraverso lo store di riferimento.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoC'è anche una FALSA app di WhatsApp sul Google Play store
Sul Google Play store è appena stata scoperta una FALSA app di WhatsApp scaricata da più di 1 milione di persone!Pazzesco che sia stata permessa la pubblicazione a fronte di palese contraffazione del nome, logo e azienda di una delle app più famose al mondo!
Se questa è la qualità delle app di Android...
=> Lunga vita a W10M
Pazzesco che sia stata permessa la pubblicazione a fronte di palese contraffazione del nome, logo e azienda di una delle app più famose al mondo!
Se questa è la qualità delle app di Android...
=> Lunga vita a W10M
mi spiace dirtelo ma W10M è già morto
W10M build 15400.x in arrivo...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
W10M build 15400.x in arrivo...
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si ma è comunque morto
È sostanzialmente uno zombie
Però mi dicono che adesso su una pagina a sinistra ci sono anche i widget, che novità fantastica
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