WhatsApp, rivoluzione in arrivo: presto potremo usare il nostro account su più smartphone

Il supporto al multi-device su WhatsApp è atteso da parecchio tempo e parecchi utenti, ma potrebbe arrivare presto su diverse piattaforme. Ecco tutti gli ultimi dettagli
di Nino Grasso pubblicata il 22 Settembre 2020, alle 13:41 nel canale TelefoniaWhatsAppiOSAndroid
WhatsApp è al lavoro sul supporto al multi-device da parecchio tempo, con l'obiettivo di allinearsi alla concorrenza e offrire le stesse possibilità che già abbiamo su quasi tutti i client di messaggistica online. Pare che, secondo quanto riporta WABetaInfo, la funzione è pronta per essere implementata su tutti i client, e l'implementazione definitiva è imminente.
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Di recente la fonte ha scoperto nel codice dell'app riferimenti a una nuova funzionalità chiamata "Linked devices", (Dispositivi collegati in italiano) che consentirà agli utenti di inviare e ricevere messaggi da più dispositivi tra cui WhatsApp Web, il client mobile disponibile su smartphone e tablet Android con SIM, e persino su Facebook Portal. Ciò consentirebbe agli utenti di conversare da un laptop o un secondo telefono senza disconnettersi dal dispositivo principale.
WhatsApp: ecco come funzionerà il multi-device
Pare, però, che il supporto al multi-device non sia illimitato: al momento WhatsApp ha impostato un massimo di quattro dispositivi collegati come limite, e su questi gli utenti possono sincronizzare tutte le conversazioni con messaggi e allegati. WABetaInfo ha anche scoperto che l'abilitazione della nuova funzionalità terminerà le sessioni WhatsApp esistenti su WhatsApp Web e costringerà gli utenti a creare nuove sessioni a causa del cambiamento nella tecnologia di mirroring.
La fonte ha inoltre fatto presente che lo sviluppo della funzione è nella fase finale, e quindi potrebbe essere resa disponibile ai beta tester molto presto, anche se non sappiamo ancora quando esattamente. I primi ad ottenere il supporto al multi-device saranno i beta tester iscritti nei programmi appositi su iOS e su Android, mentre poi è probabile che la funzione sarà espansa a tutti gli utenti WhatsApp in tutto il mondo.
WhatsApp sta lavorando anche su altre funzioni, fra cui la possibilità di autenticarsi sull'app via impronta digitale, opzione che consentirà di proteggere i propri dati da occhi indiscreti.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTerzo millennio, dove i changelog dei software sono piu' rivoluzionari di Pancho Villa.
Anche io stamattina ho rivoluzionato la mia vita: ho mangiato i biscotti prima del caffe'.
Quindi mi confermi che se io ho due sim nel telefono (magari una per lavoro così posso spegnerla e impedire ai clienti di rompermi anche di notte.... Perché lo fanno lo fanno...) non lo posso usare WhatsApp con 2 account (uno privato e uno lavoro). Giusto?
Non voglio fare il solito che parla bene di Telegram... Ma che posso farci? Con Telegram tutto questo già c'è, è implementato meglio e posso anche tenere privato il mio numero di telefono.
Con whatsapp aspettiamo anni solo per la dark mode e per quando avranno implementato tutte le funzioni probabilmente gli smartphone saranno obsoleti e avremo le nostre sfere 3d fluttuanti o chissà che tecnologia.
Uno degli scopi di whatsapp è proprio quello di demolire la privacy; figurati che gliene importa. Aggiungi il fatto che finisci nella rubrica di qualcun altro che a suo tempo darà ogni genere di consenso quando andrà ad installare app Android & C...(es. cessione dei dati della rubrica) e poi non c'è da stupirsi di nulla.
puoi installare WhatsApp per il tuo privato e WhatsApp Business per il lavoro
Ed è proprio per questo che mi rifiuto di dare in giro il mio numero di telefono o altri recapiti personali.
Un nick alla fine va bene, quando mi stufo prendo e lo cambio.
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