WhatsApp: questi smartphone non potranno più usare l'app dal 1 novembre. Attenzione!

Arriva l'avviso da parte di WhatsApp per il supporto ad alcuni smartphone che non potranno più utilizzare l'applicazione come gli altri. In questo caso sono gli smartphone Android con una certa versione obsoleta che non possono essere più aggiornati.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Ottobre 2021, alle 10:24 nel canale TelefoniaWhatsAppAndroid
WhatsApp nel corso degli anni ha visto lo sviluppo di tantissime funzionalità che dalla loro non possono però più funzionare su device più obsoleti che per scheda tecnica o per altro non possono supportare le novità grafiche e di privacy Per questo capita nel corso degli anni che il colosso di Zuckerberg vada ad interrompere il supporto proprio a questi dispositivi più obsoleti per tutti i vari motivi di sicurezza.
Implementare nuove funzioni garantendo protezione anche sui dispositivi più vecchi non sempre è possibile
Nello specifico a partire dal 1° novembre 2021 WhatsApp staccherà la spina a tutti gli smartphone che implementano Android in versione 4.0.4 o precedente. Il sistema di messaggistica continuerà a funzionare su tutti i modelli di smartphone e tablet Android, a patto che abbiano installata una versione superiore o uguale alla 4.1 e che possano inviare SMS o effettuare chiamate. Per quanto riguarda gli iPhone, viene mantenuto il supporto a tutti i dispositivi che hanno installato iOS 10, e naturalmente sono supportate le versioni successive.
WhatsApp è un servizio di messaggistica istantanea da oltre 2 miliardi di utenti, è il più utilizzato nel mondo occidentale e dal 2014 appartiene a Facebook (l'acquisizione all'epoca diede scalpore per la cifra di 16 miliardi pagata dal colosso di Zuckerberg). Insieme a Instagram (comprato nel 2012 da Facebook) fa parte della famiglia di applicazioni del brand Facebook, a cui appartengono anche la stessa Facebook e Facebook Messenger.
WhatsApp: ecco la lista dei device non supportati
WhatsApp non sarà più disponibile per gli smartphone:
- Android con versione 4.0.4 o precedente (dal 1° Novembre 2021)
- iPhone con versione di iOS 9 o precedente (dal 1° Febbraio 2020)
- Tutte le versioni precedenti di KaiOS 2.5.0
- Nokia S40 e S60 (già disattivato dal Dicembre 2017)
- Smartphone con Windows Phone (già disattivato dal Dicembre 2019)
- Smartphone con BlackBerry OS (già disattivato da Dicembre 2017)
- Smartphone con BlackBerry 10 (già disattivato da Dicembre 2017)
Per capire quale tipo di versione del sistema operativo possedete basterà dal proprio smartphone sulle Impostazioni. Nello specifico:
- Android: Impostazioni --> Sistema --> Informazioni su e troverete la versione di Android
- iOS: Impostazioni --> Generali --> Info/Aggiornamento software e troverete la versione di iOS
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAndroid 4.0 è uscito nel 2011, magari anche nel 2012 sono usciti telefoni con android 4.0.
Sono comunque smartphone di 10 anni fa.
Se per smartphone funzionante intendi usarlo come ferma carte ok, altrimenti ne dubito che sia ancora utilizzabile, anche solo per la batteria esausta.
Avrà già cambiato tre batterie
Ora diventa un mattone.
Avrà già cambiato tre batterie
Ora diventa un mattone.
Questo è uscito con 4.1 e aggiornato alla versione 4.4.2, quindi al momento rimane compatibile.
Che poi per alcuni modelli ci siano aggiornamenti per molto piu' tempo non e' di per sè rilevante. Bisogna capire cosa viene aggiornato e quanto frequentemente rispetto alle versioni mainline es. e/o se alcuni dei molti strati degli o.s. mobile restano invece invariati. Capita vedere telefoni in cui magari qualche parte viene aggiornata mentre altre rimangono invariate o a versioni piu' vecchie di quelle che potrebbero essere compilate per essi.
Con tutti i soldi che fanno dalla vendita di cellulari non è possibile che non si riesca a pagare gli sviluppatori per mantenere sicuro il proprio software.
Tra l'altro è chiaro che, almeno per quanto riguarda Android, più ci si allontana dall'AOSP, e più manutenere il software è a carico del produttore.
Questo sarà un problema sempre più grosso, specialmente con la diffusione dei dispositivi IoT.
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