Vodafone, TIM e Wind Tre diffidate da AGCOM per le ricariche da 5 e 10€ ''fasulle''. Cosa sono? [AGGIORNAMENTO]

Vodafone, TIM e Wind Tre diffidate da AGCOM per le ricariche da 5 e 10€ ''fasulle''. Cosa sono? [AGGIORNAMENTO]

Arriva la diffida da parte di AGCOM per Vodafone, TIM e Wind Tre sulle ricariche ''fasulle'' da 5 e 10 euro che prevedono la ricarica effettiva di 4 e 9 euro a fronte di un servizio da 1€ non richiesto. Ecco cosa sono e perché sono risultate poco digerite dagli utenti.

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Telefonia
TIMVodafoneWindTre
 

AGGIORNAMENTO VODAFONE

Vodafone ha rilasciato un comunicato stampa sulla sua posizione inerente proprio la questione delle ricariche "speciali" che aveva introdotto qualche tempo fa. Ecco la sua nota:

A partire da gennaio 2020 Vodafone reintrodurrà i tagli di ricarica da 5€ e da 10€ con solo traffico telefonico presso i tabaccai, bar, edicole e ricevitorie. Si ricorda che:

  • i tagli di ricarica da 5€ e da 10€ con solo traffico telefonico sono sempre rimasti disponibili presso i negozi Vodafone, online e attraverso l’app;
  • quando è stato lanciato il prodotto Giga Ricarica sono stati inviati SMS informativi a tutti i clienti che avevano effettuato una ricarica nei canali in cui è stato introdotto;
  • contestualmente comunichiamo mensilmente con i canali di vendita in modo che le informazioni sul prodotto siano sempre disponibili

Le ricariche "fasulle" da 5 e 10 euro che Vodafone, TIM e Wind Tre avevano iniziato a proporre agli utenti al posto dei classici tagli finora esternati non sono andati a genio non solo agli utenti ma anche all'AGCOM che ha deciso di diffidare i tre operatori sulla questione. La vicenda vede coinvolti i tre operatori che da qualche mese al posto delle solite ricariche di taglio da 5 e 10 euro avevano deciso di introdurre medesime ricariche ma con la "genialata" di erogare credito per 4 e 9 euro e con 1 euro proporre agli utenti un determinato servizio come GB in più sul bundle già presente o SMS e chiamate. Un plus che secondo AGCOM non è altro che una scelta obbligata per gli utenti, anche per quelli che non vogliono i bonus di traffico o chiamate ad 1€, ma che invece desiderano effettivamente 5 o 10€ di credito.

AGCOM contro Vodafone, TIM e Wind Tre per le ricariche ''fasulle''

La vicenda era iniziata nel novembre di quest'anno quando sia TIMVodafone che Wind hanno deciso di modificare i classici tagli da 5 e 10 euro con nuove ricariche in cui, oltre a un credito prestabilito, l’utente riceve dei servizi premium, come la possibilità di utilizzare chiamate e traffico dati illimitato al costo di 1 euro che viene tolto dal credito della ricarica vera e propria.

Uno stratagemma che non era piaciuto da subito agli utenti che ottenevano sì qualche servizio in più ma che per la maggior parte, con bundle già ricchi di gigabyte e chiamate, non aveva alcun vantaggio anzi le ricariche "speciale" rubavano credito rispetto a quanto pagato. Sì, perché se l'utente ricaricava la SIM di 5 euro utilizzando il taglio “speciale” riceveva 4 o 3 euro di credito e i restanti 1 o 2 euro venivano usati dagli operatori per attivare il servizio ''plus''.

AGCOM ha ora deciso di affrontare il problema e lo ha fatto diffidando i tre gestori ed intimandogli di rispettare la Legge n.40 del 2007 sulla liberalizzazione dei costi di ricarica:

[…]Al fine di favorire la concorrenza e la trasparenza delle tariffe, di garantire ai consumatori finali un adeguato livello di conoscenza sugli effettivi prezzi del servizio, nonché di facilitare il confronto tra le offerte presenti sul mercato, è vietata, da parte degli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche, l’applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico o del servizio richiesto. È altresì vietata la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquistato. Ogni eventuale clausola difforme è nulla e non comporta la nullità del contratto, fatti salvi i vincoli di durata di eventuali offerte promozionali comportanti prezzi più favorevoli per il consumatore […]

Le segnalazioni degli utenti alle associazioni dei consumatori come Altroconsumo e Codacons hanno dato i loro frutti. AGCOM, la prima a rispondere, ha inviato la richiesta agli operatori di fermare entro 30 giorni le nuove ricariche speciali. Secondo l'associazione:

"[...]l’indisponibilità di detti tagli di ricarica standard (da 5 e 10 euro) introduce obiettivamente un elemento di discriminazione tra il segmento di clientela con minore capacità di spesa, che tipicamente sceglie tagli di ricarica inferiori, e i segmenti di clientela che si orientano, invece, per i tagli superiori, anche tenuto conto del fatto che la pur esistente molteplicità di tagli disponibili non si traduce necessariamente in una ampia libertà di scelta da parte di tutti i consumatori, posto che per alcuni la scelta resta obbligata verso tagli meno costosi.

In altre parole, per i segmenti a minore capacità di spesa i vincoli determinati dal budget constraint possono a priori limitare l’accesso ai tagli più elevati (che sarebbero invece gli unici tagli da acquistare per poter evitare il ricorso all’offerta Giga Ricarica). Ciò è comprovato sia da studi statistici (riportati anche nell’Indagine conoscitiva citata in premessa) che da evidenze empiriche, secondo cui la clientela tipica delle ricariche di basso importo – i giovani, studenti o non occupati e gli anziani – si avvale di tale taglio principalmente a causa di una disponibilità economica limitata.

L’eliminazione dei tagli di ricarica da 5 e 10 euro e l’introduzione delle offerte “Giga Ricarica”/”Ricarica+”/”Ricarica Special” di medesimo importo presenta profili di poca trasparenza anche sotto il profilo della consapevolezza del cliente in ordine all’acquisto effettuato .. L’utente che esegue una ricarica può accorgersi dell’attivazione dell’offerta solo successivamente all’attivazione della stessa, dalla visione dello scontrino emesso o al ricevimento dello SMS di conferma, quando ormai il pregiudizio si è già concretizzato.

In verità, il tenore delle segnalazioni ricevute, sia da parte di singoli utenti che tramite le Associazioni di consumatori sopra menzionate, conferma l’assoluta inconsapevolezza degli utenti circa l’attivazione dell’offerta in luogo di una semplice ricarica."

A questo punto i vari Vodafone, TIM e Wind Tre dovranno rispondere a tale diffida da parte dell'AGCOM. Oltretutto se non si dovesse risolvere la questione immediatamente è possibile anche l'intervento dell'Antitrust sulla vicenda che è comunque già stata chiamata in causa proprio dall'AGCOM.

Ricariche ''speciali'': come funzionano?

Ricarica TIM: come funziona Ricarica+

TIM è stata la prima a lanciare le ricariche “premium” tramite l’iniziativa Ricarica+. Ecco che in questo caso gli utenti possono avere due tagli di Ricarica+: da 5 e 10 euro. Il credito erogato è rispettivamente però di 4 e 9 euro, e l’euro restante viene utilizzato per l’attivazione di promozioni o bonus, in questo caso minuti e giga illimitati per 24 ore. TIM non ha comunque eliminato i tagli di ricarica classici che sono ancora presenti in alcuni dei canali di vendita utilizzati dall’operatore telefonico. Di fatto però è possibile Nei negozi TIM è possibile utilizzare i due nuovi tagli di ricarica creati dall’operatore telefonico: da 4€ e 6€.

Ricarica Vodafone: come funziona Giga Ricarica

Dala metà di ottobre 2019 Vodafone ha attivato Giga Ricarica, che permette di introdurre due nuovi tagli di ricarica da 5 e 10 euro che vanno ad affiancare quelli classici, che restano disponibile sull’app Vodafone e sul sito dell’operatore. Anche in questo caso il traffico erogato è rispettivamente di 4 e 9 euro, con l’euro preso da Vodafone per erogare all'utente 3GB aggiuntivi di traffico da usare in un mese.

 

 

Ricarica Wind: come funziona Ricarica Special

Da qualche giorno anche Wind ha lanciato la Ricarica Special, due tagli di ricarica da 5 e 10 euro che vanno a sostituire quelli classici. Come funzionano? Ricarica Special da 5 euro offre 4 euro di credito e chiamate e traffico Internet illimitato in Italia per 24 ore. Ricarica Special da 10 euro offre 9 euro di credito e traffico Internet illimitato in Italia per 24 ore. In entrambi i casi dunque l'euro pagato all'operatore e non messo a credito viene usato per attivare una sorta di servizio premium.

Per andare incontro ai propri utenti, Wind ha deciso anche di introdurre due nuovi tagli di ricarica da 4 e 11 euro, tutti di credito, molto utili per coloro che devono ricaricare la SIM per rinnovare l’abbonamento mensile.

24 Commenti
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domthewizard20 Dicembre 2019, 12:23 #1
diffide diffide diffide... diffidate dalle imitazioni


comunque la giga ricarica di vodafone è comoda, funziona anche sulle sim a consumo quindi chi non ha voglia di spendere cifre astronomiche con vodafone e consuma una miseria si fa la ricarica da 5€ ogni mese e gli altri 4 gli restano di credito. però certo quelli con la sim a consumo saranno il 3% dell'utenza a voler stare larghi, quindi tutti quei piani da >20gb pagano quell'euro inutilmente
omerook20 Dicembre 2019, 12:37 #2
Bambini cattivi non rubate le caramelle!
Sandro kensan20 Dicembre 2019, 12:53 #3
Io sono contro queste regolamentazioni che obbligano i gestori telefonici ad erogare un servizio costoso come quello delle ricariche da 5 euro in modo gratuito. Perché poi diciamo la verità, questi costi vengono spalmati sui clienti che non fanno ricariche da 5 euro che si ritrovano piani tariffari dal costo maggiorato per sopperire alla perdita economica che ha stabilito la legge.

Edit: aggiungo le informazioni che ho trovato in Rete sui costi della tessera da 10 euro comprata dal tabaccaio:

1) 20 centesimi di guadagno del tabaccaio
2) guadagno dei monopoli di Stato sulle tessere
3) costo della tessera per farla (pochi centesimi)
4) costo di trasporto (ci sono ditte specializzate) dai Monopoli al tabaccaio
5) costo fisso per la carta di credito (10 centesimi)
6) in alternativa al costo fisso il costo variabile della carta di credito (2.5%) 25 centesimi di euro

La somma di tutti questi costi la paga compagnia telefonica. Poi la compagnia si rivale sul cliente attraverso:

1) ladrate varie
2) rimodulazioni
3) servizi a valore aggiunto
4) offerte più care del dovuto

Tutto questo per permettere alla gente di andare in tabaccheria per avere una ricarica da 5 o 10 euro.
aqua8420 Dicembre 2019, 12:59 #4
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Io sono contro queste regolamentazioni che obbligano i gestori telefonici ad erogare un servizio costoso come quello delle ricariche da 5 euro in modo gratuito. Perché poi diciamo la verità, questi costi vengono spalmati sui clienti che non fanno ricariche da 5 euro che si ritrovano piani tariffari dal costo maggiorato per sopperire alla perdita economica che ha stabilito la legge.
oh ma poveri operatori...
Sei ironico spero, vero??

Ritornando alla notizia, come al solito i gestori telefonici fanno il CAXXO che gli pare e piace.
Chi ha una promozione da 10€ al mese, facendo una ricarica da 10 dove in realtà solo 9 sono di credito se la prende nel C__O xche la promozione ovviamente non si riattiva, quindi deve farne una in piu da 5 ( se esiste) oppure un altra da 10.
Giuss20 Dicembre 2019, 13:04 #5
Originariamente inviato da: domthewizard
diffide diffide diffide... diffidate dalle imitazioni


comunque la giga ricarica di vodafone è comoda, funziona anche sulle sim a consumo quindi chi non ha voglia di spendere cifre astronomiche con vodafone e consuma una miseria si fa la ricarica da 5€ ogni mese e gli altri 4 gli restano di credito. però certo quelli con la sim a consumo saranno il 3% dell'utenza a voler stare larghi, quindi tutti quei piani da >20gb pagano quell'euro inutilmente


Può essere comodo per chi ha sim a consumo ma devono permettere alla gente di scegliere, se uno vuole spende quell'euro in più (o rinuncia a 1 euro sulla ricarica) ma non dovrebbe essere obbligatorio per chi non vuole quel "regalo"
Axios200620 Dicembre 2019, 13:25 #6
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Io sono contro queste regolamentazioni che obbligano i gestori telefonici ad erogare un servizio costoso come quello delle ricariche da 5 euro in modo gratuito. Perché poi diciamo la verità, questi costi vengono spalmati sui clienti che non fanno ricariche da 5 euro che si ritrovano piani tariffari dal costo maggiorato per sopperire alla perdita economica che ha stabilito la legge.


Quali costi avrebbe un servizio di ricarica?

I computer ed i server sono gli stessi. La corrente elettrica costa uguale o ricaricano 5 euro o 25 euro...

Un cartello di monopolisti che campano sulle spalle di una nazione... TIM ha i suoi privilegi grazie a decenni di politici "amici"...

Comunque, se vuoi puoi donare il 5 per mille alla "Poveri e derelitti operatori telefonici ONLUS"....
GG16720 Dicembre 2019, 13:32 #7
Io il problema l'ho risolto alla radice: mi tengo alla larga dai 3 grandi ladroni.
Personaggio20 Dicembre 2019, 13:54 #8
Basterebbe pagare all'ATM su internet o dall'app o meglio avere la ricarica automatica con rid bancario e questi problemi non si pongono, anzi con la ricarica automatica con RID di 3 ho la stessa tariffa da 5 anni e non è mai aumentata... (9.90€ 30GB e chiamate ed sms illimitati)
Yramrag20 Dicembre 2019, 13:57 #9
Dopo che mia madre è stata "ladrata" di 1 euro sulla ricarica, il sevizio clienti si è giustificato dicendo che "doveva essere informata dal tabaccaio in cui ha fatto la ricarica".

Ho chiuso la chiamata e Wind ha perso 2 clienti sul mobile (e Iliad ne ha guadagnati 2).
biometallo20 Dicembre 2019, 14:21 #10
Originariamente inviato da: Giuss
Può essere comodo per chi ha sim a consumo ma devono permettere alla gente di scegliere, se uno vuole spende quell'euro in più (o rinuncia a 1 euro sulla ricarica) ma non dovrebbe essere obbligatorio per chi non vuole quel "regalo"

Beh dipende, molti di quelli che conosco con una sim a consumo ce l'hanno o in un features phone, o in un muletto, dove comunque la connessione ad internet non serve, ergo di quei giga extra non saprebbero comunque cosa farsene.
Io stesso ho la vecchia sim Vodafone a consumo nello slot secondario del telefono dove il servizio dati è disattivo, e dei 3 giga che sono obbligato a comprare non so che farmene.


Ovviamente finché si tratta di un opzione libera che per esempio si può attivare dal profilo o scegliere in fase di ricarica è ben diverso, invece sopratutto nel caso di Vodafone è solo uno zuccherino dato per far ingoiare la pillola amara del ritorno del costo di ricarica, e come sempre chi viene maggiormente colpito sono gli anziani\utenti poco attenti\informati.

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