Vodafone: arriva una multa AGCOM da 87.000 euro per assenza di trasparenza

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCOM, ha emesso un'ordinanza di ingiunzione nei confronti di Vodafone Italia per non aver fornito tutte le informazioni contrattuali necessarie.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 28 Marzo 2019, alle 17:41 nel canale TelefoniaVodafone
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCOM, ha emesso un’ordinanza di ingiunzione nei confronti di Vodafone Italia viste le diverse contestazioni da parte di utenti fissi e mobili, che non avrebbero effettivamente ottenuto in fase di sottoscrizione le informazioni contrattuali complete e necessarie per avere un quadro totale del contratto. Oltretutto successivamente avrebbero ricevuto la fatturazione di costi diversi da quelli sottoscritti.
Vodafone: i motivi della sanzione da 87.000€
Secondo quanto riportato dall'AGCOM la sanzione ammonta a 87.000 euro ed il motivo riguarderebbe appunto la violazione delle disposizioni previste dall’articolo 70 del D.lgs. 1° agosto 2003, n. 259 in combinato disposto con l’articolo 3, allegato A) della delibera n. 519/15/CONS. Secondo l’ordinanza dell’Autorità molteplici sono state le contestazioni di realizzate da parte degli utenti, sia di rete fissa che mobile, riferite al periodo compreso ta il mese di Novembre 2017 e quello di Aprile 2018.
L’operatore ha mancato trasparenza su alcune informazioni contrattuali in fase di firma del contratto e attivazione della linea. Fra queste la comunicazione praticamente assente del costo di attivazione dell’offerta o del versamento del deposito cauzionale ma anche attivazione di offerte con condizioni contrattuali diverse da quelle previste inizialmente. Non solo perché vi sarebbero state anche informazioni non veritiere dichiarate da un call center partner dell’operatore Vodafone.
I casi presi sotto esame hanno riguardato l'SMS inviato ad alcuni utenti per la promozione Special 1000 in cui non vi era la presenza nel messaggio dei costi di attivazione della promozione ma nemmeno nel contratto firmato dagli utenti. Altra situazione quella per Vodafone One in convergenza tra fisso e mobile. All'atto del contratto non vi era menzionato alcun costo di attivazione ma i 29€ sono comunque stati addebitati. In entrambi i casi l'operatore ha comunque rimborsato gli utenti.
Molte altre segnalazioni sono comunque giunte all'AGCOM che ha dunque deciso di deliberare l'ordinanza di ingiunzione in quanto la condotta di Vodafone è stata giudicata non conforme al quadro regolamentare di riferimento. L'operatore di contro potrà impugnare il fatto al TAR del Lazio entro 60 giorni dalla notifica.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa che problema c'è?
Alla prossima rimodulazione o nuovo servizio a pagamento non richiesto si rifaranno con gli interessi!
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCOM, ha emesso un'ordinanza di ingiunzione nei confronti di Vodafone Italia per non aver fornito tutte le informazioni contrattuali necessarie.
E questa sarebbe la multa dell' AgCom.......
Ma daiiii che aumentino gli zeri, poi vedi come si regolano di conseguenza..........
....dalle risate
87000€ è la tredicesima di un dirigente
....dalle risate
87000€ è la tredicesima di un dirigente
macché saranno gli spiccioli nel taschino….
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