vivo V50 5G: ottimo smartphone, ma giustificherà il prezzo? La recensione

Abbiamo provato il nuovo medio gamma di vivo, il vivo V50 5G. Parliamo di uno smartphone che vuole rilanciare nel mercato italiano il marchio cinese. Ma ci avrà convinto? Scopriamolo nella recensione completa.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 11 Aprile 2025, alle 11:50 nel canale TelefoniaVivo
Lo scorso mese, vivo ha presentato al pubblico europeo e italiano il nuovo mid-range vivo V50 5G. In queste settimane lo abbiamo testato a fondo, e possiamo dire la nostra su questo ritorno atteso di vivo sui nostri mercati.
Lo smartphone si presenta come un’interessante proposta nel segmento degli smartphone di fascia media premium, con caratteristiche tecniche che vanno dal display AMOLED, una batteria da ben 6.000 mAh e due fotocamere posteriori da 50MP sviluppate in collaborazione con Zeiss, vero punto di forza del device.
Ma basterà questo per conquistare il saturo mercato di smartphone di fascia media e giustificare il prezzo di lancio? Ve lo diciamo nella nostra recensione completa.
Design
Partiamo dal colpo d'occhio di questo vivo V50 5G, che si presenta con un corpo spesso appena 7,57 mm e con un peso di 189 grammi. Nonostante le dimensioni importanti con un display da 6,77 pollici, il dispositivo non risulta ingombrante o pesante, grazie a una distribuzione equilibrata del peso e a bordi leggermente curvi che migliorano l’ergonomia. Sul retro la finitura opaca e piacevole al tatto, anche se le impronte digitali spesso rimangono visibili.
Lungo il frame troviamo sul lato destro il tasto di accensione e spegnimento e il bilanciere del volume, mentre il lato opposto rimane privo di pulsanti. Nella parte inferiore il frame ospita la porta USB-C, il primo microfono, lo slot per le SIM e l'altoparlante di sistema. Sul retro, l'isola delle fotocamere è piuttosto grande e sporgente. Troviamo due fotocamere marchiate Zeiss e il flash LED di forma circolare, denominato AI Aura Light Portrait 2.0.
Parlando di materiali, la qualità costruttiva di vivo V50 è molto buona. Il telaio è in plastica, mentre il pannello posteriore in vetro opaco. Ad essere sinceri la sensazione in mano, seppur buona, non raggiunge quella degli smartphone premium. D'altra parte, lo smartphone è certificato IP69 ciò garantisce una protezione contro polvere e immersioni in acqua.
Display
L'ottimo display di vivo V50 ha una diagonale di 6,77 pollici, con specifiche da top di gamma sulla carta. Parliamo di un pannello AMOLED leggermente curvo con una risoluzione FHD+ (2392 x 1080 pixel, leggermente inferiore al predecessore) e supporto per HDR10+. La gamma cromatica P3 e il contrasto di 8.000.000:1 assicurano colori vividi e profondi, con neri intensi che esaltano ogni dettaglio visivo.
L'azienda assicura una luminosità di picco di 4.500 nits che rende il display altamente leggibile anche sotto la luce diretta del sole. Anche la frequenza di aggiornamento è di alto livello, con un refresh rate di 120 Hz e un touch sampling rate di 480 Hz. Inoltre, i bordi laterali sono stati progettati con precisione per evitare tocchi accidentali, un problema comune in molti dispositivi con schermi simili. Infine, il display di vivo V50 5G è protetto da Diamond Shield Glass, una soluzione robusta contro graffi e urti accidentali. Inoltre, Vivo ha integrato un rivestimento anti-impronte che mantiene lo schermo pulito anche dopo lunghe sessioni d’uso.
Durante i nostri test eseguiti in laboratorio, il display ha raggiunto una luminosità di picco di 1349 nits con APL al 15%, mentre con schermata completamente bianca abbiamo misurato 1266 nits, valori di ottimo livello che garantiscono una perfetta leggibilità anche sotto la luce diretta del sole anche su schermate tendenzialmente chiare come le pagine web o i documenti.
Luminosità
Area 15%
Luminosità
Area 100%
Il rapporto di contrasto è virtualmente infinito, caratteristica intrinseca della tecnologia OLED. A differenza dei pannelli LCD che utilizzano un sistema di retroilluminazione, gli OLED generano luce attraverso materiali organici che emettono autonomamente quando attraversati da corrente elettrica. Ogni pixel può essere acceso o spento individualmente, permettendo neri assoluti e un contrasto superiore.
Profilo Professionale
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
vivo V50 5G - Professionale
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.86% | 132.39% |
. DCI P3 D65 | 96.67% | 97.59% |
. Adobe RGB | 88.95% | 98.14% |
. BT.2020 | 69.99% | 70.02% |
Bilanciamento RGB
vivo V50 5G - Professionale
Curva di Gamma SDR
vivo V50 5G - Professionale
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 45,901 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
vivo V50 5G - Professionale
Profilo Luminoso
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
vivo V50 5G - Luminoso
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 143.10% |
. DCI P3 D65 | 99.79% | 105.49% |
. Adobe RGB | 93.07% | 106.08% |
. BT.2020 | 75.66% | 75.68% |
Bilanciamento RGB
vivo V50 5G - Luminoso
Curva di Gamma SDR
vivo V50 5G - Luminoso
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 45,211 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
vivo V50 5G - Luminoso
Il profilo "Professionale" dovrebbe offrire la riproduzione più fedele secondo lo standard DCI-P3, uno spazio colore sviluppato dal Digital Cinema Initiative che copre circa il 26% di colori in più rispetto all'sRGB, permettendo rossi più profondi e verdi più vivaci. Con questo profilo, vivo V50 5G raggiunge una copertura del 97% del gamut P3 raggiungendo un'ottima precisione in termini di saturazioni massime, con un bilanciamento del bianco che presenta una leggera dominante verde, comunque impercettibile ad occhio nudo. La curva di gamma mostra una minima variazione rispetto al riferimento standard di 2.2, rendendo le immagini leggermente più contrastate, ma anche questa differenza risulta invisibile senza strumenti di misurazione. Il DeltaE medio di 2,45 con i campioni usati indica una riproduzione cromatica molto accurata.
Il profilo "Luminoso" espande ulteriormente la gamma cromatica, raggiungendo il 105% del triangolo di gamut P3. Questa modalità presenta una dominante blu evidente che conferisce alle immagini una tonalità fredda. La curva di gamma mostra un contrasto più marcato rispetto al riferimento, sebbene difficilmente percepibile senza confronti diretti. Curiosamente, il DeltaE medio in questa modalità è di 2, risultato eccellente e paradossalmente migliore rispetto al profilo Professionale.
Prestazioni HDR
Curva di Gamma HDR
vivo V50 5G - Professionale (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
vivo V50 5G - Professionale (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.76% | 128.72% |
. DCI P3 D65 | 94.83% | 94.89% |
. Adobe RGB | 87.29% | 95.42% |
. BT.2020 | 68.05% | 68.08% |
Bilanciamento RGB
vivo V50 5G - Professionale (HDR)
vivo V50 5G supporta la riproduzione di contenuti HDR, con una luminosità massima misurata di 1332 nits durante la riproduzione HDR. La copertura del triangolo di gamut P3 in modalità HDR si attesta al 95%, leggermente inferiore rispetto alle modalità SDR. Il bilanciamento del bianco presenta una dominante verde non facilmente riscontrabile ad occhio nudo. La curva di gamma segue lo standard SMPTE HDR 2084, ma con un tone mapping evidente sui toni intermedi, caratteristica comune negli smartphone che tende ad enfatizzare la luminosità delle scene, allontanandosi però dalle intenzioni originali dei creatori di contenuti. Questa scelta privilegia l'impatto visivo immediato a scapito della fedeltà assoluta.
Software e prestazioni
Partiamo col dire che il software e le prestazioni di vivo V50 sono equilibrate e soddisfacenti. A bordo troviamo FunTouch OS 15, basato su Android 15, un’interfaccia che abbiamo trovato intuitiva e pulita, meglio di alcuni competitor cinesi.
Come detto, FunTouch OS 15 si presenta ben organizzata, con un design minimalista che facilita la navigazione tra le app e le impostazioni. vivo poi ha introdotto diverse opzioni di personalizzazione, come temi, icone e gesture configurabili, permettendo agli utenti di adattare l’esperienza secondo le proprie preferenze. Molto apprezzata è la barra laterale intelligente che consente un accesso rapido alle applicazioni più utilizzate e a funzioni come screenshot o registrazione dello schermo.
Anche vivo non fa a meno dell'integrazione di funzionalità di Intelligenza Artificiale con Google Gemini. Quest'ultimo è integrato nel sistema con la possibilità di effettuare ricerche rapide tramite testo o immagini, mentre lato multimedia troviamo strumenti come la Cancellazione AI. Non è sicuramente la migliore AI provata quest'anno, ma dobbiamo dire che è risultata più che soddisfacente, anche se con alcuni margini di miglioramento. Lato aggiornamenti, vivo promette tre anni di aggiornamenti del sistema operativo e quattro anni di patch di sicurezza, diciamo nella media di questa fascia di prezzo.
Sotto la scocca, vivo V50 è alimentato dal processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3, un chipset octa-core a 4 nanometri, lo stesso visto sul predecessore. Il tutto è supportato da 12 GB di RAM LPDDR4X (espandibili virtualmente fino a 24 GB) e fino a 512 GB di memoria interna UFS 2.2.
Durante le operazioni quotidiane come navigazione web, social media e multitasking non abbiamo riscontrato nessun problema, anche con diverse applicazioni aperte in background. D'altro canto, non parliamo certamente del SoC più potente in circolazione, infatti ad esempio in ambito gaming vivo V50 ha mostrato qualche limite rispetto ai concorrenti diretti dotati di processori più potenti come lo Snapdragon 8 Gen 3.
Antutu 10
Punteggio complessivo
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
3D Mark Wild Life
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score)
GFX Bench 5
Manhattan 3.1 - Onscreen
GFX Bench 5
T-Rex 2.7 - Onscreen
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Un aspetto positivo di vivo V50 è la gestione termica avanzata grazie al sistema Ultra Large VC Cooling System. Con una superficie di raffreddamento di oltre 25.000 mm² e nove sensori dedicati al monitoraggio della temperatura interna, il dispositivo riesce a mantenere temperature contenute anche durante sessioni prolungate di gaming o utilizzo intenso. Nei test pratici, il telefono si è riscaldato solo moderatamente durante i nostri benchmark. Lato connettività, vivo supporta il Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 e reti 5G dual-mode.
Fotocamere
Il comparto fotografico del Vivo V50 è senza dubbio uno dei suoi maggiori punti di forza, soprattutto grazie alla collaborazione con Zeiss e a un software avanzato che eleva le prestazioni fotografiche oltre la media della fascia di prezzo. Nonostante l’hardware non sia rivoluzionario, l’elaborazione delle immagini e le funzionalità integrate lo rendono un dispositivo ideale per gli appassionati di fotografia, in particolare per chi ama i ritratti e la street photography. Il comparto può sembrare lo stesso visto su vivo V40, ma in realtà viene cambiato il sensore principale e la selfie cam.
Ma andiamo ai numeri di questo comparto: il sistema principale è composto da due sensori posteriori da 50 MP ciascuno: una fotocamera principale con apertura f/1.9 e stabilizzazione ottica (OIS) e un sensore ultra-grandangolare con apertura f/2.0 e angolo di visione di 119 gradi. La fotocamera frontale, anch'essa da 50 MP, utilizza lo stesso sensore Samsung Isocell JN1 del modello precedente, che offre selfie di ottimo livello.
Interessante è anche la presenza dell'iconico AI Aura Light Portrait 2.0, una luce anulare integrata attorno al modulo fotografico, che è risultata particolarmente utile per migliorare l’illuminazione nei ritratti e negli scatti in condizioni di scarsa luminosità.
In ambienti ben illuminati, vivo V50 si comporta egregiamente. Le immagini catturate dalla fotocamera principale presentano una gamma dinamica ampia, colori vividi ma realistici e dettagli ben definiti.
Dobbiamo dire che anche la fotocamera ultra-grandangolare mantiene una buona coerenza cromatica rispetto al sensore principale, sebbene i dettagli ai bordi dell’immagine possano risultare leggermente meno nitidi. Insomma, una tale coerenza tra i due sensori è rara nella fascia media ed è un punto a favore di vivo V50. Grazie alla stabilizzazione ottica e all’elaborazione software avanzata, il V50 riesce a produrre immagini bilanciate con bassi livelli di rumore anche in ambienti poco illuminati.
vivo V50 eccelle nella fotografia ritrattistica grazie alle opzioni del software sviluppato con Zeiss. Sono disponibili diverse lunghezze focali simulate (23mm, 35mm e 50mm), che permettono di sperimentare con prospettive diverse. D'altronde abbiamo già visto nel X200 Pro cosa è capace di fare vivo con i suoi smartphone, probabilmente il miglior cameraphone in circolazione.
La fotocamera frontale non è da meno: i selfie risultano dettagliati con tonalità della pelle naturali. Anche in condizioni di luce sfavorevole, il sensore JN1 riesce a catturare immagini luminose grazie all’elaborazione HDR integrata.
Altra caratteristica interessante è la modalità "Pro", che consente agli utenti esperti di regolare manualmente parametri come ISO, velocità dell’otturatore e bilanciamento del bianco. Non manca poi la possibilità di scattare in RAW anche se limitata a immagini pixel-binned da 12.5 MP anziché alla risoluzione completa dei 50 MP.
Lato video, vivo V50 supporta la registrazione video fino a 4K a 30 fps su tutte le fotocamere, inclusa quella frontale. La stabilizzazione ottica combinata con quella elettronica garantisce riprese fluide anche durante il movimento. Inoltre, sono disponibili opzioni come il bokeh cinematografico Zeiss per video più artistici e LUT preimpostate. Per i content creators, c'è la funzione "Dual View" che consente di registrare simultaneamente dalla fotocamera anteriore e da una posteriore e la modalità "Micro Movie" che ottimizza brevi video verticali per piattaforme social.
Autonomia
Altro aspetto molto convincente è quello dell'’autonomia. Grazie ad una batteria da ben 6.000 mAh, il dispositivo ha stupito in termini di durata, posizionandosi tra i migliori della sua categoria.
Con un utilizzo quotidiano, vivo V50 riesce a coprire quasi due giorni di autonomia con una singola carica. Nelle giornate di test più intensi lo smartphone ha raggiunto comunque un risultato davvero eccellente. Qui vivo ha fatto davvero un ottimo lavoro di ingegneria, considerando che lo smartphone è spesso solo 7,7 mm e monta una grande batteria da 6.000 mAh.
Anche per quanto riguarda la ricarica rapida, vivo V50 non ha deluso le aspettative con un supporto alla FlashCharge da 90W. Grazie a questa tecnologia il dispositivo può passare dallo 0 al 100% in circa 50 minuti.
Prezzi e disponibilità
Arriviamo ai prezzi: vivo V50 è già disponibile in Italia su Euronics, nella configurazione da 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna, al prezzo di listino di 599€ e nelle colorazioni disponibili Mist Purple e Satin Black.
Conclusioni
Dopo averlo usato diversi giorni, possiamo appurare che vivo V50 5G è una proposta solida e ben bilanciata nella fascia media premium, capace di soddisfare un’ampia gamma di utenti grazie a un mix di caratteristiche tecniche avanzate e un design curato. Forse ci aspettavamo un upgrade più importante rispetto al predecessore, il quale condivide ancora lo stesso Hardware e altri aspetti. Parliamo comunque di uno smartphone che eccelle in molti aspetti, come il comparto fotografico sviluppato in collaborazione con Zeiss, il display AMOLED e una batteria da 6.000 mAh con ricarica rapida a 90W.
D'altra parte ci sono alcune limitazioni, come la scelta di un frame in plastica e un prezzo forse un pelo elevato al lancio, ma pensiamo che scenderà presto, proprio come accadde per la versione precedente. Insomma, se cercate uno smartphone con un ottimo display ma soprattutto una fotocamera e una autonomia al top, questo è il dispositivo giusto per voi. Tutte le info sul sito ufficiale.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono d'accordo con te che soprattutto gli aggiornamenti di sicurezza dovrebbero essere maggiori ma la mia esperienza personale è che un telefono android dopo 3 anni arriva regolarmente a fine vita e le sole 2 volte che per comodità (telefoni sony compact che trovavo comodi) ho provato a sostituire con un analogo usato ho preso delle cantonate pazzesche! restituite in men che non si dica.
Comunque il telefono non è male e la scheda tecnica mi sembra adeguata sebbene il prezzo di listino sia alto rispetto alle sue mancanze ma questo è una questione personale (preferirei una cpu della generazione precedente ma una buona camera tele periscopica da almeno 50MP ma perchè è quello che trovo comodo e gli aggiornamenti di sicurezza a 6 anni che nel mio caso saranno poco utili sarebbero la ciliegina sulla torta)
Sono d'accordo con te che soprattutto gli aggiornamenti di sicurezza dovrebbero essere maggiori ma la mia esperienza personale è che un telefono android dopo 3 anni arriva regolarmente a fine vita e le sole 2 volte che per comodità (telefoni sony compact che trovavo comodi) ho provato a sostituire con un analogo usato ho preso delle cantonate pazzesche! restituite in men che non si dica.
Comunque il telefono non è male e la scheda tecnica mi sembra adeguata sebbene il prezzo di listino sia alto rispetto alle sue mancanze ma questo è una questione personale (preferirei una cpu della generazione precedente ma una buona camera tele periscopica da almeno 50MP ma perchè è quello che trovo comodo e gli aggiornamenti di sicurezza a 6 anni che nel mio caso saranno poco utili sarebbero la ciliegina sulla torta)
posso anche dirti di condividere il tutto, infatti è molto recente l'aumento improvviso degli aggiornamenti android (pixel e samsung in primis).
ad ogni modo reputo immorale vendere smartphone con vita utile di 4 anni, tale discorso trascende il prezzo del prodotto stesso
ma chi è il pazzo
che spende più di duescento eury tondy tondy per un cellulare oggigiorno? Sono tutti uguali regaz tutti ugualiDevi effettuare il login per poter commentare
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