TIM vittima di attacco, sottratti dati di accesso di alcuni clienti. Ecco cosa è successo

TIM vittima di attacco, sottratti dati di accesso di alcuni clienti. Ecco cosa è successo

TIM ha rilevato attività anomale, svolte da ignoti, che potrebbero mettere a rischio la riservatezza delle credenziali di accesso a MyTIM. L'azienda sta provvedendo a contattare gli utenti coinvolti ma esclude la compromissione delle informazioni sensibili legate ai pagamenti.

di pubblicata il , alle 13:43 nel canale Telefonia
TIM
 

In un mondo sempre più digitale, nessuno è al sicuro. La mole di dati sensibili online è sempre maggiore e fa gola ai malintenzionati. La riprova è quanto successo a TIM nelle scorse ore: l'operatore di telefonia sta contattando i propri clienti per informarli che "a fronte delle attività di controllo di sicurezza sui nostri sistemi, sono state rilevate attività anomale, svolte da parte di soggetti terzi ignoti, che potrebbero mettere a rischio la riservatezza delle tue credenziali di accesso a MyTIM".

TIM sta quindi "provvedendo a disabilitare in via precauzionale le credenziali MyTIM", utilizzate anche per l'accesso ad alcuni servizi TIM correlati (TIM Party, TIM Personal), rendendo obbligatorio il cambio password al primo accesso all'Area privata MyTIM, da effettuare a questo indirizzo.

"Se hai già provveduto a modificare la password successivamente alla disabilitazione, ti consigliamo di valutarne la struttura ai fini di una maggiore sicurezza e nel caso di eseguire la procedura di modifica della stessa in occasione del prossimo accesso a MyTIM ed alla tua casella di posta elettronica", prosegue il messaggio.

"Al riguardo, riteniamo opportuno raccomandarti di non utilizzare più la vecchia password, né una simile, nonché di modificare la password utilizzata per l'accesso a qualsiasi altro servizio online, qualora coincidente o simile a quella precedentemente utilizzata su MyTIM. Con l'occasione ti ricordiamo, quali misure idonee a prevenire abusi o frodi, di custodire accuratamente e non divulgare mai sul web le credenziali di autenticazioni a portali o sistemi, utilizzare password strutturate (es. composte da numeri, lettere maiuscole e minuscole, caratteri speciali) da cambiare periodicamente, di fare attenzione ad azioni di phishing, di aggiornare periodicamente il software sul tuo PC e cellulare e di utilizzare un Antivirus".

"Di tale evento, conformemente alla normativa vigente (art. 33 del Regolamento UE 2016/679, il c.d. GDPR), abbiamo inviato formale notifica anche al Garante privacy. Ci riteniamo in questo caso parte lesa come i nostri Clienti, e ci riserviamo di far valere i nostri interessi e diritti in ogni sede".

Per il momento non ci sono altri dettagli sugli attori che hanno sferrato l'attacco. TIM, a ogni modo, sottolinea che i dati coinvolti non contengono informazioni che possano abilitare funzioni di pagamento. L'azienda non ha inoltre chiarito il numero degli utenti coinvolti da questo "data breach".

16 Commenti
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Vindicator24 Agosto 2021, 14:07 #1
se riescono a bucare i server di una multinazionale come tim siamo messi proprio bene....

non dovrebbe neanche succedere essendo compagnie telefoniche con milioni di dati incluse carte di credito eccetera
capodistria24 Agosto 2021, 14:11 #2
le carte di credito non le ha tim, quindi le carte di credito non sono incluse
yeppala24 Agosto 2021, 15:11 #3



Fiondatevi tutti quanti a cambiare le password di qualsiasi cosa sia collegato alla Telecom!
Tasslehoff24 Agosto 2021, 15:37 #4
C'è ben di peggio delle carte di credito, Tim è uno degli IDP Spid, ma sembra che la cosa non interessi a nessuno nonostante il fatto che questo dia accesso a tutti i dati più sensibili e privati dei cittadini che si sono registrati presso di loro.

Non mi pare di aver letto indiscrezioni in merito a una compromissione del repository utenti di Spid, però sappiamo tutti che in questi casi le informazioni vengono divulgate col contagocce e sempre con molta cautela per non spaventare gli investitori.
D'altro canto il fatto che una attacco abbia sortito effetti non è molto incoraggiante, soprattutto se pensiamo a un movimento laterale all'interno della loro infrastruttura.
Opteranium24 Agosto 2021, 17:08 #5
Originariamente inviato da: Tasslehoff
C'è ben di peggio delle carte di credito, Tim è uno degli IDP Spid, ma sembra che la cosa non interessi a nessuno nonostante il fatto che questo dia accesso a tutti i dati più sensibili e privati dei cittadini che si sono registrati presso di loro.

Ecco ma un furto di spid come si può rimediare? Se ti rubano o contraffanno il documento di identità digitale, con il quale si presuppone ti identifichi su internet, immagino siano dolori.. si dovrà annullarlo e crearlo da capo?
Tasslehoff24 Agosto 2021, 17:56 #6
Originariamente inviato da: Opteranium
Ecco ma un furto di spid come si può rimediare? Se ti rubano o contraffanno il documento di identità digitale, con il quale si presuppone ti identifichi su internet, immagino siano dolori.. si dovrà annullarlo e crearlo da capo?
Di preciso non lo so, come del resto non lo sa nessuno nel senso che ogni procedura relativa alla sicurezza è un mistero, al di la di una dichiarazione con cui gli identity providers si impegnano a rispettare tutte le più scrupolose norme e best practice di sicurezza, non si sa nulla; è chiaro che per noi (utenti finali) questa dichiarazione vale meno della carta su cui sta scritta.
Per capirci ad oggi non mi risulta vi sia la minima traccia di un audit di sicurezza i cui risultati siano stati resi pubblici, non si sa nulla su come gli idp conservano le credenziali, quali prodotti usano, quali misure adottano, niente, l'utente finale deve solo fidarsi e ringraziare di tanta meraviglia

Le conseguenze di una compromissione sarebbero catastrofiche, di fatto l'accesso ad ogni dato personale e sensibile e i service provider (ovvero gli enti che erogano i servizi federati con spid) potrebbero far poco o nulla; in teoria ogni servizio che usa spid dovrebbe essere censito da Agid, di fatto sono talmente tanti che credo qualsiasi misura su di essi sia impossibile.

Penso che l'unica misura possibile sia a livello di singolo idp compromesso, con cambio password e key TOTP.
mcarry8124 Agosto 2021, 20:04 #7
sono cliente da meno di 1 mese, ho appena verificato l'accesso e per questa volta l'ho sfangata...
Unrue25 Agosto 2021, 09:07 #8
Originariamente inviato da: Opteranium
Ecco ma un furto di spid come si può rimediare? Se ti rubano o contraffanno il documento di identità digitale, con il quale si presuppone ti identifichi su internet, immagino siano dolori.. si dovrà annullarlo e crearlo da capo?


https://www.trend-online.com/diritto/cosa-fare-furto-spid/#:~:text=Cosa%20fare%20in%20caso%20di%20furto%20dello%20SPID,attraverso%20il%20commissariato%20on%20line.


Ad ogni modo, se hai attiva la 2FA, non è che ci facciano molto.
pabloski25 Agosto 2021, 10:39 #9
Originariamente inviato da: Vindicator
se riescono a bucare i server di una multinazionale come tim siamo messi proprio bene....

non dovrebbe neanche succedere essendo compagnie telefoniche con milioni di dati incluse carte di credito eccetera


Se conoscessi il livello infimo della cybersicurezza di queste multinazionali ( e no, per una volta l'Italia non ha il primato in negativo ), non ti meraviglieresti affatto.

Se poi invece di assumere cazzari che hanno fatto un pò di pentest e sanno scrivere resoconti di centinaia di pagine, pieni di riferimento legislativi, assumessero ex hacker, le cose andrebbero decisamente meglio.
pabloski25 Agosto 2021, 10:42 #10
Originariamente inviato da: Tasslehoff
....


Ma LOL

"Me searching in Windows Event Viewer"

Ed è utilissimo pure per la persistenza

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