Solo 3,9 milioni di Google Pixel venduti nel 2017: Apple fa meglio in una settimana

I Google Pixel e Pixel 2 sono ottimi terminali, ma sul piano delle vendite fino ad oggi hanno deluso parecchio. Il tasso di crescita, tuttavia, è ancora oggi elevato
di Nino Grasso pubblicata il 14 Febbraio 2018, alle 18:01 nel canale TelefoniaGooglePixel
Nei 16 mesi dal lancio ufficiale dei nuovi Pure Android, la famiglia Google Pixel ha guadagnato parecchi consensi dalla critica, senza però vendere moltissimo. L'ultimo aggiornamento sui dati della serie di smartphone di Big G non è particolarmente positivo: secondo Francisco Jeronimo di IDC, infatti, Google avrebbe consegnato solamente 3,9 milioni di smartphone delle famiglie Pixel e Pixel 2 nel 2017 in tutto il mondo. Si tratta di una cifra irrisoria se consideriamo che compete all'interno di un mercato da 1,5 miliardi di consegne annue.
In paragone, uno dei concorrenti diretti della compagnia - Apple, con i suoi iPhone - realizza gli stessi numeri in meno di una settimana. Sebbene le cifre siano molto basse, la direzione intrapresa da Google è quella giusta: il gigante delle ricerche ha infatti raddoppiato il rateo di vendita nel 2017. A dirlo non è solo IDC, ma anche Kantar Worldpanel: anche i numeri della società d'analisi vedono un aumento nelle vendite dirette di Big G che ha portato le quote di mercato in america dall'1,8 al 2,8%. I numeri, comunque, rimangono in assoluto molto bassi.
E questo nonostante la gamma Google Pixel 2 sia decisamente interessante, con due prodotti ben posizionati anche se un po' costosi. Ricevono il supporto software diretto da Google e sono fra i pochissimi dispositivi Android che vengono aggiornati regolarmente fino alla fine del supporto ufficiale. Per i prodotti della famiglia Pixel, Google promette 3 anni di aggiornamenti software garantiti e, con la recente acquisizione del ramo hardware di HTC da oltre 1 miliardo di dollari, è chiaro che Google vuole competere sul mercato in maniera più massiccia rispetto al passato.
Google ha le carte in regola per raddoppiare ulteriormente le sue quote di mercato nel 2018, tuttavia il problema - quest'anno, come l'anno prossimo - potrebbe essere rappresentato in larga parte non solo da Apple e Samsung, e dal loro dominio commerciale, ma soprattutto dalla crescita senza freni di produttori cinesi come Huawei, Oppo e, soprattutto, Xiaomi. Proprio Xiaomi è ormai fissa nelle prime cinque posizioni delle classifiche globali, e solo nello scorso anno ha registrato una crescita superiore al 95% secondo quanto segnalato da IDC a inizio febbraio.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI Pixel invece sembrano essere dei "modelli di riferimento" per i produttori riguardo cosa Google considera uno smartphone Android di fascia alta ed una specie di esperimento in corso su una linea di prodotti di fascia alta da mettere in competizione con gli iPhone, non tanto puntando sul dispositivo ma sui servizi associati ad esso.
I Pixel invece sembrano essere dei "modelli di riferimento" per i produttori riguardo cosa Google considera uno smartphone Android di fascia alta ed una specie di esperimento in corso su una linea di prodotti di fascia alta da mettere in competizione con gli iPhone, non tanto puntando sul dispositivo ma sui servizi associati ad esso.
Quali sarebbero i servizi associati ai Pixel con cui competere con iPhone? Intendo dire che alla fine i servizi Google ci sono anche su iOS.
il Pixel 2 XL invece ha un prezzo da delirio
Google sta ancora facendo "esperimenti" con i Pixel.
Ad esempio, già sui primi Pixel certe cose come Google Assistant, lo smart storage, ecc. solo in un secondo tempo sono state rilasciate al resto dell'ecosistema Android/Google.
Idem per gli "esperimenti" sui Pixel2 riguardo il riconoscimento automatico di musica e suoni ambientali ed altre cose in cui software ed hardware devono procedere appaiati per non causare consumi eccessivi o instabilità di vario tipo.
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