Si parla già di iPhone 16 Pro: Wi-Fi 7 e fotocamera ultra-grandangolare da 48MP

Mentre la generazione iPhone 15 è attesa per il prossimo mese, circolano già le prime indiscrezioni sul suo successore: da prendere, ovviamente, con le pinze
di Andrea Bai pubblicata il 16 Agosto 2023, alle 09:31 nel canale TelefoniaAppleiPhone
Non è ancora arrivata sul mercato la generazione 15 di iPhone che già circolano le prime indiscrezioni sulle tecnologie che potrebbero equipaggiare i modelli di iPhone previsti al lancio per l'autunno del 2024. Secondo l’analista Jeff Pu di Haitong International Securities, il prossimo iPhone 16 Pro vanterà importanti aggiornamenti per quanto riguarda fotocamera e Wi-Fi. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarci.
I nuovi iPhone 16 Pro e Pro Max attesi per il 2024 potrebbero introdurre il supporto al recentissimo standard Wi-Fi 7, offrendo velocità fino a 40 Gbps grazie all'utilizzo simultaneo delle bande 2,4, 5 e 6 GHz. Oltre ad una maggior larghezza di banda le connessioni Wi-Fi 7 assicurano anche basse latenze e connessioni più stabili. Si tratterebbe di un salto generazionale rispetto all’attuale Wi-Fi 6E limitato a 2,4 e 5 GHz, e capace di offrire una velocità di trasferimento dati quadrupla.

Wi-Fi 6E è al momento supportato nei prodotti Apple quali iPad Pro, MacBook Pro da 14 e 16 pollici, Mac Studio, Mac Pro e Mac mini. Anche i prossimi iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max supporteranno lo standard.
Ma la vera rivoluzione della gamma iPhone 16 Pro sarà nel comparto fotografico. Secondo Pu, la fotocamera ultra-grandangolare passerà dagli attuali 12 megapixel a un sensore da 48 megapixel, come già visto sul sensore principale degli iPhone 14 Pro.
Questo permetterà scatti molto più definiti in modalità ultra-grandangolare, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione grazie alla tecnologia di pixel-binning. Si potranno anche registrare video 8K e scattare foto ProRAW a 48 megapixel.
L’uscita dell’iPhone 16 è prevista per settembre 2024, quindi per ora si tratta solo di indiscrezioni preliminari che potrebbero cambiare da qui ad allora. Ad esempio lo standard Wi-Fi 7 potrebbe non essere ancora completamente finalizzato per quella data e pertanto non ancora disponibile per l'implementazione.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAhhhhhh
Per un attimo avevo creduto a tutto
Minchia che stupido!
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