Sempre più smartphone e tablet nel 2014 di Asus

L'azienda taiwanese rimarca quando mostrato lo scorso mese in occasione del CES 2014: sempre più attenzione al mercato degli smartphone, considerato cruciale per la crescita futura, con una ricca gamma di interessanti soluzioni
di Paolo Corsini pubblicata il 25 Febbraio 2014, alle 16:31 nel canale TelefoniaASUS
In occasione del CES di Las Vegas, lo scorso mese di Gennaio, Asus aveva presentato una completa gamma di nuove soluzioni smartphone appartenenti alla famiglia Zenfone. Si trattava di terminali con display da 4, 5 e 6 pollici di diagonale, proposti con listini particolarmente aggressivi e destinati nella strategia Asus a estendere la presenza dell'azienda taiwanese nel settore mobile. In occasione del Mobile World Congress di Barcellona Asus ripropone questa famiglia di smartphone presentando il phablet Fonepad 7 LTE.
Si tratta dell'evoluzione del modello Fonepad 7 presentato lo scorso autunno, phablet con display da 7 pollici dotato di funzionalità vocali. Nella versione LTE troviamo un SoC Intel Atom Z2560 con frequenza di clock di 1,6 GHz, che prende il posto del chip Intel Atom Z2520 con clock di 1,2 GHz adottato in Fonepad 7.
Di notevole interesse anche PadFone Mini, prodotto anche in questo caso anticipato al CES. Si tratta di uno smartphone con display da 4 pollici di diagonale, basato su SoC Intel Atom Z2560, che può essere inserito all'interno di uno chassis tablet con display da 7 pollici di diagonale. La componente tablet fornisce alimentazione supplementare, estendendo quindi la durata della batteria, oltre a rendere disponibile una modalità di fruizione dei contenuti che è quella tablet da sistema operativo, sostituendo quella tipica da smartphone accessibile utilizzando il terminale non inserito nella PadFone station. Il display dello smartphone ha risoluzione di 800x480 pixel, dato che sale a 1280x800 pixel per il pannello da 7 pollici della componente tablet.
Asus Padfone mini 4.3
Al MWC Asus presenta anche PadFone Mini 4.3, che riprende la diagonale da 7 pollici del display della parte tablet abbinandovi uno smartphone da 4,3 pollici. Cambiano la risoluzione, che sale a 940x560 pixel, oltre al chip alla base: da un'architettura Intel Atom passiamo a quella Qualcomm Snapdragon 400 con frequenza di clock di 1,4 GHz. Accanto a questi modelli viene sempre proposto The New Padfone Infinity, abbinata tra smartphone con display da 5 pollici di diagonale e tablet da 10 pollici. Ferme restando le modalità d'uso che sono quelle già proposte con PadFone Mini, in The New Padfone Infinity troviamo un SoC Qualcomm Snapdragon 800 quad core con frequenza di clock di 2,2 GHz abbinato a fotocamera posteriore da 13 Mpixel. Il pannello dello smartphone, da 5 pollici di diagonale, ha risoluzione di 1920x1080 pixel mentre per la station tablet la diagonale da 10 pollici è abbinata ad una risoluzione di 1920x1200 pixel.
interfaccia Asus ZenUI
Segnaliamo infine due nuove importanti novità dal versante software. La prima è l'interfaccia ZenUI proprietaria di Asus, con la quale si vuole rendere più efficiente l'utilizzo del proprio smartphone oltre in generale a migliorare organizzazione e produttività. What's Next è una funzionalità di ZenUI che evita all'utente di dover gestire attivamente l'enorme numero di informazioni con cui ha a che fare quotidianamente. Do It Later è invece una funzionalità di ZenUI perfettamente integrata con molte app native - come Telefono, Email, Messaggistica e Browser -che permette all'utente di concentrarsi sull'attività in corso senza tuttavia dimenticare altre cose importanti da portare a termine in un secondo momento. Open Cloud, un'altra funzionalità unica su ZenUI, aiuta gli utenti a restare connessi con le proprie informazioni e accedervi ovunque si trovino sul Cloud.
La seconda novità riguarda tanto la componente software come quella hardware: parliamo di PixelMaster, nome che raccoglie una serie di funzionalità specifiche legate al rendimento della fotocamera dei dispositivi mobile di Asus. Particolarmente interessante è la modalità Low-light, grazie alla quale è ottimizzata la resa fotografica in presenza di scarsa illuminazione ambientale: attraverso la combinazione di pixel adiacenti viene aumentata la sensibilità del sensore sino al 400% e il contrasto sino al 200%, ottenendo in questo modo risultati migliori negli scatti con illuminazione scarsa.
Pur mancando significative novità rispetto a quanto anticipato al CES di Las Vegas, ma del resto è trascorso poco più di un mese da quell'evento, il Mobile World Congress 2014 è stata occasione per Asus per rimarcare il proprio interesse per il mercato dei dispositivi mobile. Il settore degli smartphone è il nuovo settore di conquista per l'azienda taiwanese e la gamma di prodotti della serie Zenfone rappresenta la prima serie in questa direzione, affiancando prodotti particolari che a tutti gli effetti possiamo definire come ibridi quali sono le soluzioni Padfone.
7 Commenti
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Volevo solo segnalare un refuso. Il Fonepad 7 ha già un Atom Z2560; mi sembra di capire che quello che cambi è solo la connettività offerta.Mia moglie possiede questo tablet (ovviamente in versione 3G) e devo dirvi che si tratta di un prodotto caratterizzato da un rapporto qualità / prezzo imbattibile (si trova a 173 € spedito).
Devo dirvi che ero un po' scettico sulla performance di processori Intel su Android; invece questo tablet va quasi come il mio Nexus 4 e soprattutto non ho ancora trovato un'app incompatibile.
Ma l'hai letto l'articolo? Non sono tablet, sono ibridi smartphone/tablet, Asus non potrebbe creare un prodotto del genere con Windows nemmeno volendo visto che Windows e Windows Phone sono sistemi operativi diversi.
Infatti.. io mi riferivo ai tablet sopra agli 8° pollici.. che me ne faccio di un 8-10 pollici che non è un vero pc, anche se ha il modulo telefonico? Non è forse meglio avere un pc vero affiancato da uno smart di fascia medio/bassa? E' solo una considerazione, visto che sto cercando di scegliere per me un giusto mix stavo pensando ad un tablet 8° pollici con win 8.1 pro da affiancare al mio Lumia 820 (che effettivamente è limitato per l'uso business) così da poter sfruttare anche la connettività via tethering.. mi costerebbe meno di un super tablet android/Ipad e sarebbe molto più flessibile ed efficiente..
Ma dai...
Un vero pc che non ha storage onboard, ha pochissime app ottimizzate per l'uso touch e quelle per x86 sono un incubo da usare su un tablet, posto che ci fosse lo spazio per installarle.
Quando faranno qualcosa come un Asus Memopad HD7 che costa 120e e funziona perfettamente con tutte le applicazioni allora vienci a parlare di prezzi.
Il che ti fa capire come mai di device android ne vendono milionate al giorno da anni mentre i vari metro pad non se li e' filati nessuno, e quelli che li comprano oggi voglio vedere cosa dicono domani con il loro PC tascabile che non ha storage e espandibilita' o dopo un mese di utilizzo dei software x86 su un tablet.
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