Samsung, LG, HTC e Motorola parlano dell'obsolescenza programmata dopo lo scandalo Apple

L'ammissione da parte di Apple sulle colpe per i rallentamenti ai propri iPhone ha riportato a galla il fenomeno dell'obsolescenza programmata. Gli altri produttori hanno voluto dire la loro.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Dicembre 2017, alle 14:41 nel canale TelefoniaAppleSamsungHTCLGMotorola
Apple ha ammesso di aver modificato il proprio sistema operativo sugli iPhone per evitare picchi di potenza da parte dei processori soprattutto negli smartphone più datati o con una batteria con molteplici cicli di carica. Le colpe, secondo gli utenti, riguarderebbero non tanto la modifica che voleva salvaguardare gli improvvisi spegnimenti degli iPhone ma piuttosto il silenzio nella realizzazione di tali aggiornamenti da parte dell'azienda di Cupertino. Apple si è scusata pubblicamente e permetterà la sostituzione delle batterie non più "in forma" con uno sconto di 50$.
Tutto questo ha chiaramente portato a galla quel fenomeno denominato "obsolescenza programmata" che da tempo gli utenti lamentano e che in qualche modo le aziende produttrici hanno sempre negato. Visto lo scandalo accorso ad Apple, gli altri colossi del mercato mobile, hanno voluto ribadire il loro concetto di obsolescenza programmata ma soprattutto hanno nuovamente negato la presenza di rallentamenti forzati o modifiche al sistema nei propri device.
Samsung, HTC, LG e Motorola hanno pubblicamente dichiarato come i propri smartphone non hanno mai subito rallentamenti forzati o tagli alla potenza dei processori capaci di prolungare la vita degli stessi. Questo perché il procedimento utilizzato da Apple non rientra nei loro piani e dunque non viene applicato ai loro smartphone.
Una presa di posizione precisa e netta quella delle più importanti aziende produttrici di smartphone con sistema operativo Android che dunque vogliono mettere a tacere una volta per tutte la questione sempre annosa dell'obsolescenza programmata che dunque sembrerebbe non "essere di casa" per i vari device di Samsung, LG, HTC ma anche di Motorola.
A questo punto sembra possibile che anche altre aziende del campo, Google in primis, potrebbero decidere di rilasciare una propria dichiarazione inerente la questione per tranquillizzare gli utenti che chiaramente vedono vanificare quello che finora era stato messo in dubbio solo da Apple.
17 Commenti
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C' è chi ti aggiorna i telefonini anche se vecchi rallentandoli
E quelli che non te li aggiornano affatto
E' una maniera diversa di raggiungere lo stesso obbiettivo, farti comprare il modello nuovo
più o meno,
S.O. non aggiornato ed App aggiornate
= incricchiamenti frequenti
S.O. non aggiornato ed App aggiornate
= incricchiamenti frequenti
Peccato che le app siano sviluppate sull'api level necessario, quindi quando vanno è perchè supportano pienamente la versione di android in uso
Ma quanti sono i cretini che ancora ci credono?!
Ma quanti sono i cretini che ancora ci credono?!
E invece crediamo alle aziende buone e sante che venderebbero le proprie madri pur di fare utili?
Togliti le fette di salame dagli occhi e capirai che il mondo è più marcio di quanto non vogliano fartelo apparire.
C' è chi ti aggiorna i telefonini anche se vecchi rallentandoli
E quelli che non te li aggiornano affatto
E' una maniera diversa di raggiungere lo stesso obbiettivo, farti comprare il modello nuovo
1)philips tv 1.500€(in assistenza da anni perche' le schede madri sono esaurite..ai limiti della denuncia)
2)lg microonde 200€
3)candy lavatrice €600€
4)autoradio lg 100€
5)frankie rubinetto cucina 150€
6)lg smartphone g4 350€
Beko Samsung e Panasonic ancora li.
Ok saro' sfigato io con quei marchi,ma consultando amici e parenti le storie sono simili.per me quei marchi sono aboliti e se mai fossi costretto solo con garanzia 100% 5 anni o piu'. Saluti
All'inizio le app si misuravano in kb, poi in MB e la memoria sì esaurì subito anche con 2 app misere.
Nonostante ciò oggi ci sono ancora device di pochi anni con 8GB di memoria, e se non stai più che attento lo spazio si esaurisce subito (FB che occupa 550MB, messenger 300 e WA 300). Almeno con l'ultima release WA ha implementato un sistema facile e veloce per la pulizia (precedentemente era macchinoso e non cancellava i media inviati).
Alcune app non sono più aggiornabili o reistallabili su sistemi relativamente vecchi (4.2)
In soldoni, in pratica l'obsolescenza programmata non c'è ma un certo grado di aggiornamento serve sempre. Poi dipende cosa devi fare.
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