Samsung interessata all'acquisizione di Nuance, la società alla base di Siri

Stando ad alcune indiscrezioni trapelate, Nuance starebbe considerando la possibilità di cedere la propria attività e potrebbe essere proprio Samsung il più probabile acquirente
di Nino Grasso pubblicata il 17 Giugno 2014, alle 13:41 nel canale TelefoniaSamsung
Fondata nel 1992 e avente sede a Burlington, in Massachussetts, Nuance è una tra le più celebri aziende multinazionali nel settore dei software di riconoscimento vocale, con le sue tecnologie che vengono utilizzate da molti prodotti di terze parti, come Siri o S-Voice. Stando a fonti affidabili citate dal WSJ, tuttavia, Nuance sarebbe pronta alla cessione della propria attività.
Fra i potenziali acquirenti interessati al novero di tecnologie di Nuance troviamo Samsung. Durante l'anno, le due società avrebbero iniziato a imbastire gli accordi per perfezionare l'operazione, ma al momento non è noto se ci siano stati progressi nel processo d'acquisizione e se questa avverrà realmente. Se le informazioni si rivelassero fondate, si tratterebbe di un'operazione estremamente rilevante nel settore tecnologico.
Con il diffondersi degli assistenti vocali soprattutto sui dispositivi mobile, il mercato dei software di riconoscimento vocale ha acquisito un ruolo di fondamentale importanza. Mercato che Nuance occupa come società leader dal 1996, anno in cui ha rilasciato il primo software commerciale, distribuendo negli ultimi anni la propria tecnologia su Galaxy S, Galaxy Note e su iPhone.
In passato, alcuni analisti avevano considerato l'acquisizione di Nuance da parte di Apple, stimando il valore della società in 7 miliardi di dollari, una cifra estremamente lontana da quelle generalmente investite dal colosso di Cupertino. Se Samsung riuscisse realmente a mettere le mani su Nuance, il futuro di Siri risulterebbe incerto.
Le tecnologie di Nuance non gestiscono la struttura e le routine dell'assistente vocale di Cupertino, ma permettono a quest'ultimo di individuare e riconoscere la voce dell'utente, interpretando le parole pronunciate. Sta poi al software di Apple decifrarle per fornire una risposta più in linea con quanto ci si aspetterebbe da un interlocutore umano.
Se Nuance divenisse di Samsung, tuttavia, Apple potrebbe non accettare di inserire sui propri dispositivi di punta una tecnologia della concorrenza. Negli ultimi anni, il gigante di Cupertino ha cercato di allontanarsi sempre più dai sudcoreani e potrebbe cercare tecnologie di riconoscimento vocale alternative se venisse confermata la presunta acquisizione miliardaria di Samsung.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocomunque vada non avrei alcun interesse per una cosa che hanno SOLO i terminali samsung.
Già di tutte le app che ti fanno trovare di default sui terminali non ne uso mezza..
Un conto è se diventa parte di Android e la ritrovo su qualsiasi terminale di qualsiasi marca.
comunque vada non avrei alcun interesse per una cosa che hanno SOLO i terminali samsung.
Già di tutte le app che ti fanno trovare di default sui terminali non ne uso mezza..
Un conto è se diventa parte di Android e la ritrovo su qualsiasi terminale di qualsiasi marca.
concordo pienamente con te... e aggiungo che non vedo questa grande economicità nell'operazione... 7 miliardi di dollari per? un'app? Sicuramente Nuance ha tanto, ma per riprendere, nel breve, il recupero dell'investimento... mha, non mi convince...
Perché credete che il riconoscimento vocale di Apple e Samsung sia una spanna sopra a quello della concorrenza?
Se Samsung prendesse Nuance ed Apple decidesse di fare per conto suo, avremmo un nuovo Apple Maps.
Samsung non produce solo telefoni.
Entra in casa e dici: ciao bella sono arrivato, riscaldami il pranzo che vado a fare una doccia.
Risultato si accendono le luci per il bagno, l'inverter che ti porta l'aria nel bagno alla temperatura che desideri, e il micro onde/grill che ti riscalda gli spaghetti precotti.
Questo è solo un esempio, ma ti da possibilità di un'apparente superiorità tecnologica su molti concorrenti in diversi settori.
Perché credete che il riconoscimento vocale di Apple e Samsung sia una spanna sopra a quello della concorrenza?
Se Samsung prendesse Nuance ed Apple decidesse di fare per conto suo, avremmo un nuovo Apple Maps.
Entra in casa e dici: ciao bella sono arrivato, riscaldami il pranzo che vado a fare una doccia.
Risultato si accendono le luci per il bagno, l'inverter che ti porta l'aria nel bagno alla temperatura che desideri, e il micro onde/grill che ti riscalda gli spaghetti precotti.
Questo è solo un esempio, ma ti da possibilità di un'apparente superiorità tecnologica su molti concorrenti in diversi settori.
Hai ragione, non ci avevo pensato.
In effetti forse i telefoni sono l'ultima cosa che Samsung ha in mente.. nell'ottica degli elettrodomestici e della casa di domani questo acquisto è molto importante.
Speriamo
Loquendo è stato pappato dalla Nuance. Spero sentitamente che gli smartphone Android ne possano beneficiare, perchè Loquendo era un signor sintetizzatore vocale, non quelle ciofeche di Google e Samsung messe insieme che quando arrivi alla rotonda ti dicono con una voce che ricorda una Carmen Consoli russa di uscire alla duea uscita (alla seconda...).Devi effettuare il login per poter commentare
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