Samsung Gear Fit non usa né Tizen né Android, ma un RTOS

Samsung Gear Fit, il nuovo braccialetto smart del colosso sudcoreano, utilizza un sistema operativo estremamente semplificato che la società identifica come RTOS
di Nino Grasso pubblicata il 28 Marzo 2014, alle 11:01 nel canale TelefoniaSamsungAndroid
I nuovi dispositivi indossabili di Samsung non utilizzano Android come sistema operativo, né logicamente il recentemente annunciato Android Wear. Galaxy Gear 2 e Gear Neo vengono proposti con il proprietario Tizen, ma di contro su Gear Fit è stata implementata una nuova piattaforma.
Il braccialetto sudcoreano utilizza infatti un RTOS, ovvero un Real-Time Operating System. Si tratta di un sistema operativo estremamente semplificato in grado di processare dati in maniera più veloce rispetto ad una piattaforma più complessa e completa. Nonostante riesca a funzionare egregiamente su "hardware con capacità limitate", il sistema operativo di Fit supporta funzionalità di multitasking e schemi di priorità fra le diverse applicazioni.
Stando alle parole di Seshu Madhavapeddy, SVP of Product and Technology di Samsung Telecommunications America, la piattaforma RTOS integrata ha permesso di implementare quantitativi di memoria inferiori ed un processore meno potente rispetto a Gear 2, consentendo così i 3 o 4 giorni stimati di autonomia operativa sul nuovo braccialetto.
Ci sono logicamente anche punti a sfavore nell'uso di una piattaforma simile. Gli sviluppatori non saranno in grado di programmare applicazioni di terze parti compatibili con Gear Fit, dal momento che non c'è (e probabilmente non ci sarà mai) un software development kit per la piattaforma.
Si tratta di una caratteristica che probabilmente non influenzerà l'esperienza d'uso del braccialetto smart. Samsung Gear Fit è un dispositivo specificatamente pensato per il fitness e, fin quando svolgerà bene il suo compito, probabilmente non farà sentire ai propri utenti la mancanza di applicazioni terze nel proprio ecosistema.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoio parlavo di samsung, ma tant'è
Avranno riciclato il solito sistema già presente anni fa sui vecchi samsung star e simili che bene o male avevano le stesse risorse di calcolo, modificato l'interfaccia grafica, rimosso tutte le dipendenze dal modem e via...
Non è esattamente questa la definizione di RTOS...
Se anche le testate specializzate scrivono cose del genere, non mi stupisce che ci sia gente che definisce RTOS il DOS.
Comunque, ha molto più senso che usare Android.
Se anche le testate specializzate scrivono cose del genere, non mi stupisce che ci sia gente che definisce RTOS il DOS.
Comunque, ha molto più senso che usare Android.
Come definizione di massima ci può anche stare... bene o male un kernel RTOS ha una struttura semplificata adatta ad hardware con bassa potenza di calcolo. E' la nota in grassetto ('con funzionalità di multitasking e schemi di priorità fra le diverse applicazioni') che fa a pugni con il concetto di real time OS, dove ogni interrupt dovrebbe avere la stessa priorità.
Ma ripeto, sarà sempre lo stesso sistema operativo proprietario che montano da anni e anni sui loro dispositivi con qualche modifica agli strati più elevati (framework OSP per le app, interfaccia grafica). Per un braccialetto che cavalca l'ultima moda tecnologica é più che adatto.
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