Samsung e valute digitali: al via il progetto con la Banca di Corea per la CBDC
Samsung sta partecipando ad un progetto della Bank of Korea (BOK) per la realizzazione di una piattaforma pilota per la valuta digitale della banca centrale (CBDC).
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 17 Agosto 2021, alle 10:51 nel canale TelefoniaSamsungBitcoinEthereum
Come riportato dal Korea Times, Samsung Electronics avrebbe deciso di partecipare al progetto della Bank of Korea (BOK) per la realizzazione di una valuta digitale emessa dalla banca centrale (CBDC) sulle orme dei vicini di casa Cina e Giappone. Samsung si occuperebbe di creare una piattaforma pilota co-gestita da Ground X, un'affiliata blockchain del gigante della piattaforma di messaggistica, Kakao.
I funzionari di Samsung e della Bank of Korea hanno affermato che il progetto servirà ad aggiornare il sistema bancario nonostante il governatore della BOK Lee Ju-yeol abbia minimizzato l'importanza delle criptovalute a causa della loro alta volatilità.
Samsung al lavoro con la BOK per la valuta digitale coreana
In questo momento la Corea del Sud e Samsung sono in fase di sperimentazione della valuta digitale (digital Won). Il colosso tecnologico di Seul invece starebbe sviluppando un'app-wallet per smartphone capace di gestire (anche offline) i guadagni e di supportare non solo la Central Bank Digital Currency (CBDC) ma anche altre criptovalute come a esempio Bitcoin ed Ethereum. Nel dettaglio, Samsung starebbe testando la possibilità di usare i sistemi di pagamento basati su blockchain attraverso il proprio ecosistema di smartphone Galaxy.
"Sarà possibile effettuare pagamenti tramite telefoni cellulari utilizzando la valuta digitale senza disponibilità di Internet o inviare rimesse CBDC ad altri telefoni cellulari o ad altri conti bancari collegati, sono i due punti chiave che Samsung sta esaminando", ha affermato un portavoce ufficiale.
Con l'avvento e la popolarità riscossa dalle stablecoin, secondo molti esperti in materia finanziaria le banche centrali dovrebbero studiare e offrire delle alternative, come ad esempio le CBDC.