Samsung AR Emoji contro Apple Animoji: ecco il video confronto

iPhone X è passato alle cronache non solo per quel suo design spiccatamente diverso rispetto a quanto Apple aveva fatto finora con le sue precedenti generazioni, non solo per quella lunetta o "notch" che dir si voglia che garantisce agli utenti il funzionamento del nuovo Face ID ma anche per l'introduzione delle cosiddette Animoji ossia delle emoji animate basate sulla mappatura live del volto dell'utente.

Queste sembrano aver fatto così tanta presa tra gli utenti che anche altri produttori hanno deciso di introdurle nei loro device come Samsung che con il nuovo Galaxy S9 e S9+ ha rilasciato le AR Emoji.

In Rete è apparso oggi un video in cui le due funzionalità, se così vogliamo definirle, vengono messe a confronto per capire effettivamente quali sono le differenze di esecuzione nei due brand. Da una parte Apple, come detto, ha introdotto le Animoji grazie al posizionamento della TrueDepth Camera che permetter di mappare completamente il viso dell'utente tracciando ogni singola caratteristica facciale e più di 50 movimenti muscolari in diverse aree del viso. Di conseguenza ecco che la "faccina" animata che ne esce risulta rappresentativa proprio dei movimenti dell'utente rilevando il mento, sopracciglia, guance, occhi e anche le labbra creando un qualcosa di reale.

Gli AR Emoji di Samsung lavorano in modo simile a quanto facciano su iPhone anche se non posseggono la stessa tecnologia di base. Se su iPhone si possono riprodurre espressioni anche molto dettagliate sul Samsung questo non avviene anche se è possibile replicare il battito delle ciglia o anche l'apertura della bocca o qualche espressione come la faccia arrabbiata o l'occhiolino. A differenza di Apple però, Samsung, permette di avere molte più opzioni rispetto alle Animoji di iPhone X e si può addirittura creare un personaggio con la propria caricatura in stile Bitmoji modellato proprio alla propria faccia.