Rivoluzione nel mondo della telefonia: conclusa con successo la prima chiamata satellitare da un normale smartphone

Rivoluzione nel mondo della telefonia: conclusa con successo la prima chiamata satellitare da un normale smartphone

La prima chiamata vocale via satellite utilizzando un normale telefono è avvenuta con successo. La telefonata è andata dal Texas al Giappone utilizzando un Samsung Galaxy S22 Ultra

di pubblicata il , alle 11:05 nel canale Telefonia
SamsungGalaxy
 

AST SpaceMobile, la società che costruisce la prima e unica rete a banda larga cellulare basata nello spazio accessibile direttamente da telefoni cellulari standard, ha annunciato oggi il completamento con successo delle prime chiamate vocali bidirezionali, direttamente a smartphone normali e non modificati che utilizzano il satellite BlueWalker 3 ("BW3").

Nella giornata di ieri è stata scritta la storia della telefonia mobile con la prima chiamata satellitare effettuata da un normale smartphone, nel dettaglio un Samsung Galaxy S22 Ultra. Ma cosa intendiamo con chiamata satellitare?

Nell'ultimo anno, a partire dall'ultima serie iPhone 14 di Apple, alcune aziende hanno implementato il supporto alla messaggistica satellitare, ovvero la possibilità di utilizzare la funzionalità “SOS emergenze” tramite satellite per inviare un messaggio ai servizi di emergenza quando sei al di fuori della copertura cellulare e Wi-Fi. Ciò può risultare particolarmente utile in situazioni critiche in zone sperdute del mondo.

Quello che è accaduto ieri però è diverso, perché parliamo di telefonata e soprattutto da uno smartphone "normale", ovvero che non ha nessun tipo di hardware speciale. Nel dettaglio, una società chiamata AST SpaceMobile, in collaborazione con AT&T, ha appena fatto la storia effettuando una chiamata satellitare utilizzando il Galaxy S22 Ultra, che non ha alcuna capacità speciale. La chiamata è stata effettuata dal Texas a un altro telefono situato in Giappone. Ma come è stato possibile?

Le chiamate dallo spazio arrivano su tutti gli smartphone standard

Secondo l'azienda, il segnale proveniente dal Texas è passato dal Galaxy S22 Ultra a un satellite BlueWalker 3, da dove è poi tornato in Giappone su un altro smartphone. Lo spettro AT&T non specificato fungeva da intermediario, motivo per cui i telefoni stessi non avevano bisogno di essere modificati con hardware speciali affinché funzionasse. Ciò significa che questa operazione è possibile con qualsiasi telefono compatibile con LTE.

"Le prime chiamate di prova hanno convalidato il sistema e l'architettura brevettati di AST SpaceMobile e sono state completate utilizzando smartphone non modificati. Le chiamate hanno dimostrato la potenza del satellite BW3 di AST SpaceMobile, il più grande array di comunicazioni commerciali mai distribuito nell'orbita terrestre bassa ed è un passo importante per fornire a livello globale la banda larga cellulare 2G, 3G, 4G LTE e 5G basata sullo spazio. Gli ingegneri di Vodafone, Rakuten e AT&T hanno partecipato alla preparazione e al test delle prime chiamate vocali con BW3", si legge sul comunicato dell'azienda.

Sebbene esistano già telefoni in grado di effettuare telefonate satellitari, questi non sono dei normali smartphone, ma sono dispositivi di grandi dimensioni con hardware specializzati che risulta impossibile integrare in un normale smartphone. Ma grazie a questo esperimento le cose potrebbero veramente cambiare, portando la possibilità di usare la connettività satellitare sulla maggior parte degli smartphone sul mercato.

10 Commenti
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An.tani26 Aprile 2023, 11:16 #1
Il segreto è nell' antenna del satellite, 64 metri quadri. Gi astronomi sono giustamente in rivolta

Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ombra7726 Aprile 2023, 12:29 #2
"Lo spettro AT&T non specificato fungeva da intermediario, motivo per cui i telefoni stessi non avevano bisogno di essere modificati".

Da come è scritto (con i piedi ma un pò ovunque in altri articoli copia incolla) il cellulare si è appoggiato allo "spettro" AT&T presumibilmente agganciandosi ad una cella nelle vicinanze, altrimenti non ha alcun senso. E dunque la rivoluzione sarebbe che dalla cella il messaggio va via satellite e poi di nuovo a terra ad un'altra cella. Non vedo la rivoluzione ne tanto meno l'utilità dato che tutti gli oceani del mondo sono coperti di fibre ottiche che interconnettono anche l'atollo più remoto.

Altrimenti da quello che tento di intuire questo satellite ha una mega antenna nelle stesse bande LTE che sorprendentemente riesce a prendere a centinaia di km di distanza, per forza di cose in orbita geostazionaria. Se così fosse mi aspetterei in pieno oceano pacifico di avere almeno un paio di tacche in ricezione.

Non c'è scappatoia magica da queste due opzioni. Aspetterei di avere informazioni maggiori prima di gridare al miracolo per una dimostrazione costruita solo per dire "l'abbiamo fatto", magari sparando al massimo la potenza di trasmissione del satellite su quell'unico punto.
TorettoMilano26 Aprile 2023, 12:32 #3
Originariamente inviato da: Ombra77
"Lo spettro AT&T non specificato fungeva da intermediario, motivo per cui i telefoni stessi non avevano bisogno di essere modificati".

Da come è scritto (con i piedi ma un pò ovunque in altri articoli copia incolla) il cellulare si è appoggiato allo "spettro" AT&T presumibilmente agganciandosi ad una cella nelle vicinanze, altrimenti non ha alcun senso. E dunque la rivoluzione sarebbe che dalla cella il messaggio va via satellite e poi di nuovo a terra ad un'altra cella. Non vedo la rivoluzione ne tanto meno l'utilità dato che tutti gli oceani del mondo sono coperti di fibre ottiche che interconnettono anche l'atollo più remoto.

Altrimenti da quello che tento di intuire questo satellite ha una mega antenna nelle stesse bande LTE che sorprendentemente riesce a prendere a centinaia di km di distanza, per forza di cose in orbita geostazionaria. Se così fosse mi aspetterei in pieno oceano pacifico di avere almeno un paio di tacche in ricezione.

Non c'è scappatoia magica da queste due opzioni. Aspetterei di avere informazioni maggiori prima di gridare al miracolo per una dimostrazione costruita solo per dire "l'abbiamo fatto", magari sparando al massimo la potenza di trasmissione del satellite su quell'unico punto.


immagino sia molto simile agli SOS di emergenza di iphone ma non entro nel tecnico. l'iphone non mi risulta abbia hw aggiuntivo ma va direzionato verso il satellite
cignox126 Aprile 2023, 12:53 #4
Anche io sarei curioso di capire come funziona: se c'é bisogno di una cella nelle vicinanze, non ne capisco molto l'utilizá. Se non c'é bisogno della cella, allora potrebbe essere interessante davvero soprattutto indeterminate situazioni...
sbaffo26 Aprile 2023, 12:56 #5
immagino tariffe "spaziali"
matsnake8626 Aprile 2023, 13:26 #6
Originariamente inviato da: An.tani
Il segreto è nell' antenna del satellite, 64 metri quadri. Gi astronomi sono giustamente in rivolta


Perchè? Che problemi da?
Disturba le osservazioni?
Non mi sembra così grande... ci sono oggetti in orbita molto più grossi.
AlPaBo26 Aprile 2023, 13:33 #7
Originariamente inviato da: Ombra77
"Lo spettro AT&T non specificato fungeva da intermediario, motivo per cui i telefoni stessi non avevano bisogno di essere modificati".

Da come è scritto (con i piedi ma un pò ovunque in altri articoli copia incolla) il cellulare si è appoggiato allo "spettro" AT&T presumibilmente agganciandosi ad una cella nelle vicinanze, altrimenti non ha alcun senso. E dunque la rivoluzione sarebbe che dalla cella il messaggio va via satellite e poi di nuovo a terra ad un'altra cella. Non vedo la rivoluzione ne tanto meno l'utilità dato che tutti gli oceani del mondo sono coperti di fibre ottiche che interconnettono anche l'atollo più remoto.

Altrimenti da quello che tento di intuire questo satellite ha una mega antenna nelle stesse bande LTE che sorprendentemente riesce a prendere a centinaia di km di distanza, per forza di cose in orbita geostazionaria. Se così fosse mi aspetterei in pieno oceano pacifico di avere almeno un paio di tacche in ricezione.

Non c'è scappatoia magica da queste due opzioni. Aspetterei di avere informazioni maggiori prima di gridare al miracolo per una dimostrazione costruita solo per dire "l'abbiamo fatto", magari sparando al massimo la potenza di trasmissione del satellite su quell'unico punto.


Se vai a controllare, per esempio, su AST SpaceMobile, vedi che è in orbita bassa.
È anche un prototipo di una costellazione.

La costellazione presumibilmente coprirebbe tutta la terra. Per il prototipo immagino abbiano aspettato che fosse nel punto giusto (sopra di loro) per fare la telefonata.

Come già osservato da An.tani, si hanno preoccupazioni da parte degli astronomi a causa della forte luminosità: si veda BlueWalker 3 satellite unfurls and starts outshining most stars.
cignox126 Aprile 2023, 16:33 #8
--Perchè? Che problemi da?
--Disturba le osservazioni?

Eh, 'nsomma. Anche nella semplice astrofotografia, nelle pose lunghe c'é sempre qualche satellite che lascia scie lungo tutta l'immagine (cough cough, starlink, cough). Io faccio pose da 15-20 max 30 secondi in genere, quindi su, esempio, 200 scatti, solo in una decina ho questo problema, ma per chi fa pose da minuti e minuti, e magari ne fa solo un paio di dozzine, vedersene rovinare anche solo 3 o 4 é una bella scocciatura.
Anche di piú se si usano focali lunghe nei quali quei 64 metri quadrati brillano come una supernova XD.

Poi quanto questo sia un problema per gli astronomi non lo so per certo, ma giá devono lottare contro il meteo avverso e l'inquinamento luminoso, questo sicuro non li aiuta...
ninja75026 Aprile 2023, 16:43 #9
Originariamente inviato da: Ombra77
Non vedo la rivoluzione ne tanto meno l'utilità dato che tutti gli oceani del mondo sono coperti di fibre ottiche che interconnettono anche l'atollo più remoto.


se vai in barca es la classica crociera adesso sei vincolato ad aderire al loro wifi e repeater per telefonare e ricevere dati, sta roba potrebbe teoricamente superare questa speculazione

altro scenario se sono nel mezzo del sahara
marantz27 Aprile 2023, 16:48 #10
Ulteriori detriti spaziali da smaltire. Il tutto per poter fare chiamate satellitari senza comprare un apparato apposito di potenza molto più elevata. Mi sembra una assurdità.

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