Rimodulazioni TIM dal 1° Ottobre, fino a 2 euro in più: ecco quali tariffe cambiano, e le buone notizie

TIM ha annunciato una serie corposa di rimodulazioni su alcune offerte e alcuni servizi, ma ha anche dichiarato che aggiornerà gratuitamente le connessioni fisse basate su vecchie tecnologie offrendo agli utenti la migliore tecnologia di rete disponibile in loco
di Nino Grasso pubblicata il 19 Agosto 2020, alle 18:01 nel canale TelefoniaTIM
TIM ha annunciato ufficialmente una serie di rimodulazioni di alcune offerte di telefonia fissa, e cambiamenti di costo per alcuni servizi offerti, che avverranno dal 1° ottobre 2020. L'azienda sottolinea come il cambio delle condizioni economiche sia previsto su offerte su linea telefonica in rame e sia dovuto a "esigenze di carattere economico relative anche al mutamento delle politiche commerciali sui servizi tradizionali di fonia". Di seguito le novità in termini di costi per gli utenti.
- Il costo dell’abbonamento mensile delle offerte TUTTO VOCE, TUTTO VOCE con Sconto Fedeltà, TUTTO VOCE con Sconto Special e VOCE SENZA LIMITI aumenterà di 1,90€.
- Il costo dell’abbonamento mensile delle offerte TUTTO VOCE SUPERSPECIAL e LINEA ISDN aumenterà di 2,00€.
La rimodulazione è stata ufficializzata sul sito ufficiale dell'operatore telefonico ma era già stata comunicata agli utenti coinvolti nelle fatture TIM ricevute ad agosto 2020. Gli utenti hanno naturalmente la possibilità di esercitare il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione.
Le nuove rimodulazioni TIM
Oltre alle tariffe in linea fissa indicate poco sopra, TIM ha previsto l'aumento di 1€ del costo del servizio Chi è, che consente di visualizzare sul display del telefono chi sta chiamando. Da 3€ si passa, pertanto, a 4€ mensili.
Aumenta di 0,84€ il costo dei tre servizi Avviso di chiamata, Conversazione a tre e Trasferimento di chiamata. Se sono attivi due dei tre servizi l'aumento è di 0,77€ ciascuno, mentre se sono tutti attivi l'aumento previsto è di 0,69€. Aumenta anche il noleggio delle prese a spina di 0,49€, così come il canone mensile del noleggio dei telefoni di 1,16€, e dei modem di 1,62€. Il servizio di produzione e spedizione della fattura cartacea aumenterà anch'esso dal 1° ottobre diventando di 3€.
Ci saranno cambi nelle condizioni anche per alcune tariffe internazionali, con aumenti di 2,61€ al mese per Voce Internazionale, 2,51€ al mese per Nuova Welcome Home e di 1,57€ al mese per Welcome Home. Aumenta infine anche l'abbonamento mensile di Opzione Internazionale, da 0,84€ a 1,77€ in base alle zone tariffarie incluse.
In tutti i casi vale la possibilità di esercitare il diritto di recesso senza penali né costi aggiuntivi.
Come effettuare il recesso senza penali
Riportiamo la procedura da eseguire nel caso in cui si decida di non accettare la rimodulazione, così come descritta dallo stesso operatore sul sito ufficiale.
"Il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione può essere esercitato facendone richiesta dall’Area Clienti MyTIM (previa registrazione), scrivendo alla Casella Postale 111 - 00054 Fiumicino (Roma) o tramite PEC all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it, chiamando il Servizio Clienti 187 o recandosi in un negozio TIM (per l’elenco dei negozi TIM vai su https://www.tim.it/negozi-tim o chiama gratuitamente il Servizio Clienti 187).
Per l’invio tramite posta o PEC, è necessario allegare una fotocopia del documento d'identità del titolare del contratto e specificare nell’oggetto della comunicazione: “Modifica delle condizioni contrattuali”. La suddetta comunicazione dovrà essere inviata anche nel caso di passaggio ad altro operatore, specificando nella stessa che il passaggio ad altro operatore viene effettuato per “Modifica delle condizioni contrattuali”.
Se sulla linea sono in corso pagamenti rateali, (es. telefoni, modem, TV, contributo attivazione, etc.), il Cliente potrà continuare a pagare le rate residue fino alla scadenza contrattualmente prevista o decidere di saldarle l’importo ancora dovuto in unica soluzione, specificando tale ultima richiesta nella comunicazione di recesso od anche in un momento successivo. Nel caso in cui l’offerta attiva abbia un vincolo temporale di permanenza (es. perché beneficia di offerte promozionali), non verranno addebitati gli importi contrattualmente previsti in caso di cessazione anticipata."
Ma ci sono anche buone notizie...
TIM ha in corso un piano che prevede la progressiva sostituzione delle piattaforme di rete tradizionali, basate sull’utilizzo del doppino in rame, con quelle di nuova generazione, che utilizzano la fibra ottica. A partire dal 1° ottobre 2020 integrerà le vigenti "Condizioni Generali di Contratto Offerta ADSL" e "Condizioni generali di contratto Offerta Fibra", integrando l’articolo 3 (Accesso al Servizio) con il seguente comma.
"Il Cliente prende atto e accetta che TIM si riserva il diritto di adeguare la tecnologia dell’impianto telefonico del Cliente e fornire il Servizio mediante la migliore architettura di rete disponibile presso la sede ove detto impianto è ubicato. L’adeguamento tecnologico dell’impianto telefonico del Cliente non comporterà modifiche peggiorative delle condizioni economiche applicate o dei servizi forniti al Cliente. TIM si farà carico degli oneri connessi alla realizzazione dell’intervento di adeguamento tecnologico dell’impianto telefonico del Cliente, nonché dell’eventuale sostituzione del modem utilizzato dal Cliente, qualora lo stesso fosse incompatibile con la nuova configurazione impiantistica. Il Cliente sarà informato sulle modalità di adeguamento del proprio impianto telefonico con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data prevista di effettuazione del relativo intervento tecnico. In ogni caso il Cliente può dotarsi di modem compatibili da lui autonomamente scelti oppure esercitare il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione".
Cosa significa? Che le vecchie connessioni basate, ad esempio, su ADSL verranno aggiornate gratuitamente per l'utente in Fibra Ottica mediante le tecnologie FTTC o FTTH. L'operatore si riserva di eseguire le operazioni sulla linea e sostituire eventuali apparati che diventeranno obsoleti con le reti di nuova generazione. Gli utenti interessati dalla suddetta variazione sono già stati informati con una specifica comunicazione nella fattura TIM ricevuta ad agosto 2020. Anche in questo caso è garantito il diritto di recesso nel caso in cui l'utente non si senta a proprio agio con le modifiche contrattuali.
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe poi vabbè... 8 euro a bimestre per sapere chi ti chiama... e magari spesso sono numeri taroccati dei vari call center... soldi spesi benissimo...
se non mi obbligassero ad avere la fonia tradizionale per avere internet su fibra, avrei già staccato la parte telefonica.
Altra presa in giro per compensare degli aumenti intollerabili soprattutto considerato quanto sia pessimo questo 2020, in cui tali "rimodulazioni" diventano ancora più indigeste.
Mi auguro che chi di dovere si muova per bloccare queste furbate...ehm...."rimodulazioni".
Questa affermazione è una stupidaggine. Se sei passato da 180 a 135 è stata causa diafonia (se non hai toccato fisicamente il tuo cablaggio domestico), non questione di saturazione.
E come tutti hai sottoscrito un contratto 'fino a...200', https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44315960&postcount=82821"][COLOR="Blue"][U]compatibilmente con le leggi della fisica[/U][/COLOR][/URL].
Semmai passare in VDSL utenze che attualmente sono in ADSL, significa aumentare statisticamente la diafonia tra le linee in VSDL, specie se non viene attivato il https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44981717&postcount=99166"][COLOR="Blue"][U]vectoring[/U][/COLOR][/URL].
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
E' la mia fine! Fino ad oggi ho vissuto con una E-VDSL decente, contando sul fatto che i vicini anziani sono della categoria "a me va bene l'ADSL, non cambio nulla" (e credo proprio che siano con TIM) e quindi peggio di così non sarei mai potuto scendere (perchè tutte le altre utenze sono già VDSL e le tre decadi armadio-palazzo sono indipendenti da tutte le altre dell'isolato)!
Verranno tutti convertiti a nastro alla VDSL introducendo un sacco di diafonia, esattamente come fece a suo tempo Fastweb! Uffa...
Si chiama concorrenza... nessuna società vuole rimanere indietro... anche con le rimodulazioni...
Ma se recedi il contratto ti chiudono la linea o sbaglio?
Se non fai il recesso per passaggio ad altro operatore, ovviamente sì.
La linea non è di tua proprietà. Diciamo che tu ne paghi l'utilizzo con TIM o un altro operatore.
La linea non è di tua proprietà. Diciamo che tu ne paghi l'utilizzo con TIM o un altro operatore.
Come immaginavo: se vuoi mantenere la linea TIM il passaggio alla fibra è pressochè obbligatorio.
In pratica vogliono eliminare l'ADSL per poter togliere una volte per tutte le vecchie linee analogiche?
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".