Recensione OnePlus Nord 3, è lui il vero flagship killer del 2023?

La serie OnePlus Nord è quella che più di tutte ricorda l'azienda agli albori, e con OnePlus Nord 3 questa affermazione risulta più vera che mai. Lo smartphone offre grandi prestazioni, una buona fotocamera e un'autonomia da primo della classe, risultando una delle migliori proposte fra i midrange del 2023
di Nino Grasso pubblicata il 05 Luglio 2023, alle 16:01 nel canale TelefoniaOnePlus
Inaugurata nel 2020 la serie OnePlus Nord è quella che forse più incarna l'idea originale di flagship killer dell'azienda cinese. Sono passati ormai diversi anni da OnePlus One (che costava meno di 300 dollari e poteva essere confrontato ai top di gamma della stessa generazione) e la strategia di mercato della società è cambiata drasticamente così come anche l'intero mercato degli smartphone.
OnePlus Nord 3 riflette tutte queste novità seguendo un percorso ormai abbastanza chiaro per il brand premium legato a doppio filo con OPPO. I rimandi verso quest'ultimo marchio sono abbastanza evidenti, primo fra tutti il software che ricorda da molto vicino la ColorOS, ma ci sono anche i marchi di fabbrica di OnePlus come il processore flagship in fascia media e il selettore a tre vie per la fotocamera, oltre che una grandissima attenzione ai dettagli.
- OnePlus Nord 3: specifiche tecniche
- OnePlus Nord 3: prezzo
- Come va OnePlus Nord 3?
- Considerazioni finali
Recensione OnePlus Nord 3
Nella variante Misty Green da noi testata OnePlus Nord 3 si presenta come un dispositivo solido e ben assemblato, caratterizzato da una finitura lucida e da una doppia isola posteriore che racchiude le tre fotocamere integrate. Ogni isola è corredata da un flash, per un totale di due LED, mentre il logo OnePlus viene proposto al solito nella parte centrale della scocca. L'estetica ricorda quanto avevamo già visto con OnePlus Nord CE 3 Lite, con le differenze più evidenti che sono nella parte frontale, dove risiede il display da 6,74 pollici del modello più alto in gamma.
OnePlus Nord 3 si caratterizza infatti per un rapporto schermo-cornici molto elevato, con il display Fluid AMOLED da 120Hz integrato che viene separato dalla scocca da cornici dallo spessore estremamente ridotto, quasi del tutto simmetriche per ogni lato. Lo smartphone fa inoltre uso del processore Mediatek Dimensity 9000 a 4-nm, un SoC dalle ottime qualità prestazionali che consente di mettere questo nuovo modello a confronto con i flagship della scorsa generazione nonostante il prezzo ridotto.
Lo smartphone sostituisce nella gamma OnePlus Nord 2T che adottava il processore Dimensity 1300, sensibilmente meno performante del nuovo device della serie, insieme a un design a nostro avviso più elegante. OnePlus Nord 3 fa però uso di un display più ampio (6,74 pollici rispetto ai 6,43 del predecessore), insieme a una batteria di dimensioni maggiori, rimanendo comunque abbastanza simile nelle dimensioni e mantenendo la ricarica rapida da 80W oltre che un comparto fotografico posteriore molto simile in termini di caratteristiche hardware.
Specifiche tecniche
OnePlus Nord 3 |
||
OS (al lancio) | Android 13 con OxygenOS 13.1 |
|
Processore | Mediatek Dimensity 9000 (4-nm) 1 x Cortex-X2 @ 3,05 GHz 3 x Cortex-A710 @ 2,85 GHz 4 x Cortex-A510 @ 1,80 GHz |
|
RAM | 8 - 16 GB |
|
Storage | 128 - 256 GB Non espandibili |
|
Display interno | 6,74" Fluid AMOLED |
|
Fotocamere posteriori | Wide: 50 MP (f/1.8) OIS |
|
Fotocamere frontali | Wide: 16 MP, f/2.0 |
|
Connessioni |
5G / 4G LTE-A Wi-Fi 6 Bluetooth 5.2 NFC USB Type-C NO jack audio 3.5mm |
|
Sicurezza | Sensore d'impronte sotto-vetro ottico |
|
Batteria | 5000 mAh Ricarica rapida 80W |
|
Dimensioni | x x x mm |
|
Peso | grammi |
OnePlus Nord 3 prezzo
Il nuovo smartphone flagship della serie OnePlus Nord viene proposto con una dotazione originale standard: nella scatola non troviamo alcuna custodia, mentre la pellicola protettiva è preapplicata. L'adattatore SUPERVOOC da 80W è invece presente, così come il cavo per la ricarica dal diametro generoso.
- OnePlus Nord 3 8+128GB: 449 €
- OnePlus Nord 3 16+256GB: 549 €
OnePlus Nord 3 sarà disponibile a partire dal 12 luglio nella versione da 8+128GB al prezzo consigliato di 449 euro oppure nella versione 16+256GB a partire da 549 euro.
Per tutto il mese di luglio sarà attiva l’offerta Early Bird in esclusiva su OnePlus.com, grazie alla quale OnePlus Nord 3 da 16+256GB sarà commercializzato a 499 euro.
Un listino quindi in leggero aumento rispetto a quello al lancio del modello che sostituisce nella line-up. Una tendenza che purtroppo vediamo da diverse generazioni in tutti i brand.
Come va OnePlus Nord 3?
Una volta estratto dalla scatola OnePlus Nord 3 appare come uno smartphone dalle dimensioni standard, mentre il form factor diventa più squadrato rispetto ai predecessori. Il design è estremamente minimalista, con il bilanciere del volume che si presenta sul lato sinistro e il tasto di accensione sul destro insieme al selettore a tre vie della suoneria che per anni ha rappresentato il marchio di fabbrica di OnePlus.
Di default se si imposta nella posizione superiore si abilita il Silenzioso, in quella inferiore la modalità Squillo (con le suonerie sonore) e infine nella posizione intermedia viene attivata la modalità Vibrazione.
Il retro in vetro è leggermente curvo ai lati, fattore che migliora lievemente il grip, per uno smartphone che presenta una buona ergonomia e risulta abbastanza leggero durante l'uso di tutti i giorni. Come al solito è decisamente convincente il motore per le vibrazioni, capace di offrire un feedback deciso e preciso rimandando alle prestazioni dei device Android più costosi. OnePlus Nord 3 utilizza la tecnologia proprietaria O-HAPTICS, che "imita la sensazione di materiali reali e interazioni naturali per un'esperienza coinvolgente e realistica", citando testualmente l'azienda. L'utente può impostare l'intensità della vibrazione e attivare o disattivare il feedback aptico per alcune attività svolte con il telefono.
È di buona qualità l'audio, nella media della categoria, grazie al doppio speaker e al supporto al Dolby Atmos, così come è molto affidabile la ricezione del segnale cellulare come ci si attende ormai da qualsiasi smartphone delle ultime generazioni.
Come avevamo visto con il predecessore, lato software troviamo una OxygenOS molto simile esteticamente alla ColorOS di OPPO. Da quest'ultima riprende l'ottima fluidità e reattività nelle funzioni basilari del dispositivo, oltre che tutte le (tante) feature di personalizzazione dell'interfaccia utente. L'utente può estendere la RAM fino a un massimo di 12GB (nella versione da 256GB che abbiamo provato) utilizzando parte dello storage integrato, e ci sono diverse caratteristiche "speciali".
Ci sono poi alcune delle feature più caratteristiche di OnePlus: Zen Space, un'app che aiuta a rimanere concentrati; Shelf, un'interfaccia che può essere richiamata con uno swipe verso il basso dalla Home e che racchiude widget personalizzabili dall'utente; Scout, feature utile per ricercare attraverso un unico posto elementi all'interno dello smartphone. Non manca la Modalità Scura a livello di sistema, e l'Always-on Display, altamente personalizzabile da parte dell'utente.
Ci sono poi due modalità multi-finestra: lo schermo diviso, che consente di dividere lo schermo fra due applicazione e che può essere richiamato con uno swipe verso l'alto con tre dita; e le finestre flessibili, che esegue l'applicazione in uso all'interno di una finestra che può essere trascinata in ogni punto dello schermo.
Come abbiamo già anticipato è elevatissima, praticamente da top di gamma, la reattività generale del sistema, in virtù di un certosino lavoro di ottimizzazione lato software e della potenza bruta dell'hardware integrato. Sotto la scocca troviamo infatti un Mediatek Dimensity 9000, un octa-core sviluppato con il più moderno processo produttivo a 4-nm che si posiziona molto vicino allo Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm e non troppo distante dallo SD8 Gen 2 che troviamo sui top di gamma di pari generazione. Utilizza il setup 1+3+4 per i core presenti, che sono così configurati: un Cortex-X2 @ 3,05 GHz, tre Cortex-A710 da 2,85GHz e infine per il risparmio energetico quattro core Cortex-A510 da 1,80GHz.
Di fatto, anche grazie alla GPU ARM Mali-G710 MC10 integrata nel SoC, OnePlus Nord 3 è un midrange che consente di giocare senza problemi anche ai titoli del Play Store più pesanti. La versione da noi in prova può inoltre beneficiare di 16 GB di RAM (+12GB con Espansione della RAM) e 256GB di spazio di archivizione su veloci memorie UFS 3.1. Lo smartphone tende a surriscaldare solo leggermente quando viene posto sotto stress, non risultando mai scomodo da utilizzare per il troppo calore.
Benchmark
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
Display
Per la prima volta nei flagship OnePlus Nord abbiamo un'evoluzione significativa per il display, che passa da 6,4 a 6,74 pollici, con la risoluzione che diventa pari a 6,74" 1240 x 2772 pixel. OnePlus Nord 3 utilizza un Fluid AMOLED capace di spingersi fino a 120Hz come frequenza d'aggiornamento (OnePlus Nord 2T si fermava a 90Hz), lasciando all'utente la possibilità di bloccarla a 60Hz o utilizzare una modalità dinamica che stabilisce fino a dove spingersi in base al contenuto in riproduzione.
Il dispositivo è inoltre compatibile con i flussi video HDR10+ e presenta diverse modalità per il miglioramento dei video, sia come colori che come risoluzione, per il miglioramento delle immagini in generale, il tutto sfruttando algoritmi di IA proprietari.
L'utente può scegliere fra quattro modalità di visualizzazione: Vivace, quella predefinita, che si basa sui riferimenti dello standard DCI-P3, e Naturale, che invece si basa sullo standard meno esteso sRGB. Ci sono poi due Modalità Pro, fra cui Cinematografico che è in assoluto la più precisa; e Brillante, che è invece la più estesa. Tutte le modalità permettono di modificare la temperatura colore in base ai propri gusti o alle proprie necessità attraverso uno slider Più freddo / Più caldo.
Nei nostri test al colorimetro abbiamo registrato una luminanza massima di 1326 nit con APL 15%, mentre con schermata tutta bianca il display ha espresso un ottimo valore di 1041 nit. Il rapporto di contrasto è molto elevato, dal momento che il pannello AMOLED può spegnere i pixel individualmente per riprodurre il nero, con un'esperienza visiva ottimale anche sotto la luce del sole o in circostanze difficili.
Analisi gamut (saturazioni massime)
Cinematografico
Brillante
Vivace
Analisi RGB (bilanciamento del bianco)
Cinematografico
Brillante
Vivace
Analisi curva di gamma (progressione scala dei grigi)
Cinematografico
Brillante
Vivace
Analisi DeltaE (fedeltà cromatica saturazioni intermedie)
Cinematografico
Brillante
Vivace
Come mostrano i grafici che abbiamo appena riportato il display di OnePlus Nord 3 non solo può vantare doti di luminanza molto interessanti, ma anche sul piano cromatico si difende egregiamente. Il profilo Cinematografico delle due modalità Pro presenti è il più preciso con un DeltaE medio di 2,1, e quindi una precisione cromatica complessiva molto elevata alla stregua dei migliori display per smartphone. L'ottimo risultato è dovuto a diversi fattori: il triangolo di gamut coperto al 99% (ed esteso al 100%) rispetto al riferimento DCI-P3, il bilanciamento del bianco ottimale e una curva di gamma che tende a rappresentare l'immagine solo lievemente più scura rispetto alla sorgente. Offrono una resa di ottimo livello anche le altre due modalità di cui trovate i grafici, Brillante e Vivace. Entrambe offrono un bianco con forte dominante blu, con la prima che estende la copertura del gamut al 112%, quindi oltre lo standard, la seconda si ferma ai dettami di quest'ultimo.
Con i contenuti SDR, insomma, OnePlus Nord 3 offre un'immagine che può essere confrontata fianco a fianco con quelle dei migliori top di gamma di pari generazione.
Riproduzione HDR
Gamma
Gamut
RGB
Nella riproduzione HDR possiamo notare un'ottima copertura del gamut secondo i dettami dello standard DCI-P3, insieme a un bilanciamento del bianco corretto, con lievi digressioni non visibili a occhio nudo. Come abbiamo visto sui modelli delle precedenti generazioni, tuttavia, OnePlus Nord 3 applica un vistoso tone mapping alle mezze luci che tende a schiarire le immagini rispetto a quanto pensato dal creatore del contenuto. Il risultato è quello di un'immagine con dettagli tendenzialmente più semplici da individuare, ma al contempo meno fedele alla sorgente originale.
Durata della batteria
Rispetto al predecessore OnePlus Nord 3 monta una batteria con 500mAh in più, portando il computo da 4.500mAh a 5000mAh. Questo, insieme al processore realizzato con un processo produttivo più avanzato, ha portato a un consisente miglioramento in termini di autonomia operativa.
Nel nostro test di autonomia - realizzato con uno script che simula l'interazione umana con le pagine web dopo aver impostato la luminanza del display a 200 nit - OnePlus Nord 3 ha fatto registrare un risultato di 1020 minuti, fra i migliori della sua categoria anche andando a considerare i top di gamma con hardware più evoluto disponibili sul mercato.
In aggiunta all'ottima durata della batteria dello smartphone, che si può quantificare in circa due giorni di uso (anche non moderatissimo) del dispositivo, il nuovo flagship della famiglia OnePlus Nord offre la ricarica SUPERVOOC da 80W, la stessa del predecessore, che in circa 20 minuti consente di caricare completamente il dispositivo. Due giorni di carica, insomma, nel canonico tempo di una doccia.
Lo smartphone propone inoltre diverse opzioni per prolungare la durata della batteria del tempo, come la modalità di Ricarica intelligente che apprende dalle abitudini dell'utente per completare l'operazione in tempo per l'uso successivo del dispositivo senza quindi procedere al massimo della velocità di ricarica.
Fotocamera
Non ci sono grandi novità sul piano della fotocamera, il vero punto debole dello smartphoe. Al posteriore troviamo comunque un sensore da 50 MP con obiettivo stabilizzato OIS ad apertura f/1.8 e a una serie di funzionalità di Intelligenza Artificiale che permettono di migliorare la resa dello scatto finale riconoscendo automaticamente il tipo di fotografia. L'utente può abilitare la modalità Hi-res e l'Auto HDR, mentre lato video abbiamo la possibilità di registrare a 60fps anche in 4K Ultra HD. Lo smartphone propone la Modalità Notte, lo Slow Motion a 120fps @ Full HD e a 240fps @ HD e anche la possibilità di registrare con due fotocamere contemporaneamente (la principale posteriore e la frontale).
OnePlus Nord 3 usa poi una fotocamera ultra grandangolare da 8 MP con campo visivo di 120° e un sensore di profondità da 2 MP. Sulla parte anteriore troviamo invece una fotocamera da 16 MP, inserita in un foro nel display.
Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali
Principale
Principale con scarse condizioni di luce
Principale con scarse condizioni di luce e flash LED
Principale al buio (Modalità Notte)
Principale al buio (Modalità Notte)
La fotocamera posteriore di OnePlus Nord 3 offre risultati non così distanti rispetto a quanto avevamo visto lo scorso anno con il predecessore, con una resa cromatica di impatto e un ottimo livello di dettaglio in tutte le circostanze, anche quando la luce non è troppa. Si tratta quest'ultima di una caratteristica che sui midrange non è così scontata, con OnePlus Nord 3 che pecca un po' - come avveniva con il predecessore - nella post-produzione, con una maschera di contrasto che è abbastanza visibile ai crop più spinti. Il modulo ultra wide tende a impastare i dettagli, offrendo comunque una buona resa cromatica degli scatti anche in ambienti interni. neanche quest'anno OnePlus si è persa nei fronzoli dei moduli aggiuntivi, affiancando all'ottimo modulo principale stabilizzato OIS una ultra-wide di discreta qualità.
Quando si vuole scattare in pessime condizioni di luce può venire in soccorso la Modalità Notte, che è capace di offrire un livello di dettaglio estremamente elevato anche al buio anche se la rappresentazione cromatica non è delle migliori. Non offre un grande valore aggiunto il terzo modulo integrato, mentre la fotocamera frontale è nella media della categoria, con un'ottima gestione della modalità HDR.
Considerazioni finali
OnePlus Nord 3 si migliora rispetto al suo predecessore in diverse aree, proponendosi anche quest'anno fra i migliori midrange della categoria. Nonostante il suo prezzo contenuto è un dispositivo che può essere utilizzato con disinvoltura anche per attività che richiedono molta potenza di calcolo, e le prestazioni in multitasking sono paragonabili a quelle dei top di gamma della stessa generazione. Lo smartphone fa uso del processore Dimensity 9000, infatti, abbinato a un massimo di 16GB di RAM (come la versione che abbiamo avuto in prova).
Il design è abbastanza anonimo sul posteriore, tuttavia all'anteriore un ottimo display AMOLED piatto, luminoso e preciso è stato inserito all'interno di cornici molto ridotte. Il display cresce come dimensioni rispetto allo scorso anno, ma OnePlus Nord 3 è rimasto uno smartphone dalla buona ergonomia, mentre non ci sono novità rilevanti nella fotocamera posteriore. Quest'ultima è di ottima qualità per quanto riguarda il modulo principale, anche se non la più versatile.
Fra le novità più rilevanti abbiamo anche la batteria da 5000mAh, che mantiene la velocissima ricarica SUPERVOOC da 80W ma migliora decisamente l'autonomia su singola carica. Insomma, OnePlus Nord 3 si configura come un buon passo in avanti nella fascia media rispetto al predecessore: il dispositivo a nostro avviso più sensato nella line-up del produttore, soprattutto per chi vuole provare l'esperienza del brand a una cifra che riteniamo assolutamente giustificabile. Di certo fra i flagship killer del 2023, con la fascia media che ritorna finalmente ad essere interessante.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".