Recensione HONOR Magic7 Lite: la continuità che punta sempre più in alto 

Recensione HONOR Magic7 Lite: la continuità che punta sempre più in alto 

HONOR vuole mantenere un punto fisso sulla fascia media e lo fa rinnovando la serie Magic e proponendo il primo smartphone dell’anno 2025 ossia HONOR Magic7 Lite. Non cambia l’hardware, con lo Snapdragon 6 Gen 1, ma ci sono molte migliorie sui materiali e la durabilità che lo rendono interessante. 

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Telefonia
honor
 

HONOR Magic7 Lite è il primo smartphone della nuova serie Magic7 che l’azienda ha in previsione di presentare nelle prime settimane di questo 2025. È uno smartphone di fascia media che conosciamo bene visto che non cambia tantissimo rispetto alla precedente generazione seppur proponendosi con alcune nuove accortezze che potrebbero decisamente interessare molti utenti in procinto di cambiare lo smartphone e non voler puntare su cifre più esagerate. 

HONOR Magic7 Lite si distingue per la sua eccezionale robustezza, una batteria di lunga durata, un display di alta qualità e capacità fotografiche interessanti, il tutto racchiuso in un design elegante e sottile. Al cuore del dispositivo troviamo un display OLED da 6,78 pollici con risoluzione 1.5K e refresh rate di 120Hz, capace di supportare 1,07 miliardi di colori e di raggiungere una luminosità di picco HDR di 4000 nits. Questa combinazione assicura un'esperienza visiva immersiva e confortevole in qualsiasi condizione di luce. La durabilità è un altro punto di forza del Magic7 Lite, grazie al nuovo display HONOR Anti-Caduta che resiste a cadute da altezze fino a 2 metri, e alla certificazione IP64M per la resistenza all'acqua e alla polvere.

L'autonomia è garantita da una batteria al silicio-carbonio da 6600mAh, la più capiente mai vista su uno smartphone di fascia media, supportata dalla ricarica rapida HONOR SuperCharge da 66W. Sul fronte fotografico, il dispositivo vanta una fotocamera principale Ultra-sensing da 108MP con OIS, capace di offrire uno zoom lossless 3x e tre modalità ritratto distinte. Le funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, come HONOR AI Motion Sensing e AI Eraser, arricchiscono ulteriormente l'esperienza fotografica.

Infine, il Magic7 Lite gira su MagicOS 8.0 basato su Android 14, offrendo un'esperienza utente intelligente e personalizzata grazie a funzionalità come Magic Capsule, Magic Portal e Parallel Space. Con il lancio del nuovo Magic7 Lite, l'azienda punta a confermare la sua posizione nel segmento di fascia media, proponendo un dispositivo che sulla carta non ha nulla da invidiare a device più costosi. Ma sarà davvero così? Dopo averlo provato per diverse settimane, siamo pronti a condividere con voi le mie impressioni su questo interessante smartphone.

OFFERTE DI LANCIO

Diversi i canali di distribuzione di HONOR Magic7 Lite. Sul sito di hihonor è disponibile da oggi 7 gennaio 2024 nelle due colorazioni Titanium Purple e Titanium Black.

Non solo perché HONOR Magic7 Lite in versione 512GB sarà disponibile all’acquisto a metà gennaio 2025 anche tramite rivenditori autorizzati ad un prezzo di 399,90€ ma con la possibilità di realizzare del trade-in dal valore di 100€ a cui si aggiungerà anche un coupon di altri 100€ per l’acquisto.  

UNBOXING

La confezione di vendita di un telefono è forse la parte meno interessante di una recensione ma di fatto è necessaria per capire come l’azienda si vuole presentare agli occhi degli utenti. HONOR qui non cambia esteticamente rispetto al passato. La scatola è completamente bianca in linea con altri device dell’azienda di questa fascia di prezzo. 

Al suo interno, oltre allo smartphone, non troviamo più la custodia anche se sarà possibile acquistarne una speciale direttamente sul sito hihonor. È presente un cavo di buona fattura di colore bianco di tipo USB-C / USB-A. Niente altro se non qualche libretto di prime istruzioni, la clip per l’estrazione del vano per la SIM.

DESIGN e COSTRUZIONE: robustezza al primo posto

Fin dal primo momento in cui si prende in mano il nuovo Magic7 Lite, ci si rende conto di avere tra le mani un dispositivo solido e ben costruito. HONOR ha puntato molto sulla durabilità, dotando questo smartphone di diverse soluzioni innovative per proteggerlo dagli incidenti quotidiani.

La prima cosa che salta all'occhio è il nuovo display HONOR Anti-Caduta, progettato per resistere a cadute da altezze fino a 2 metri. Durante i test ho volontariamente (e con un po' di trepidazione) fatto cadere più volte il telefono da diverse altezze su varie superfici, e devo dire che il risultato è stato notevole: nemmeno un graffio. Il merito, appunto, va al vetro ultra-temperato e allo scudo protettivo posteriore, che offrono una copertura a 360°. Oltretutto a fare la differenza c’è un design curvo dello chassis che garantisce un'ulteriore protezione 3D sui bordi per impatti da qualsiasi direzione. Questo si è rivelato particolarmente utile per evitare graffi e scheggiature sui lati dello schermo, un punto spesso critico negli smartphone moderni. Nota importante da sottolineare riguarda il miglioramento rispetto alla precedente generazione perché qui aumentano le superfici di resistenza come il marmo, i ciottoli ma anche l'asfalto e le pavimentazioni in pietra. 

Ma HONOR non si è fermata qui. Il Magic7 Lite è dotato anche della prima custodia protettiva con Airbag Cushioning del settore, che integra una struttura di ammortizzazione di seconda generazione. In pratica, la cover presenta dei micro-spazi che si deformano in caso di impatto, assorbendo l'energia e riducendo notevolmente il rischio di danni.  

La vera chicca in termini di robustezza è la certificazione IP64M. Il Magic7 Lite presenta una struttura impermeabile a tre strati che lo protegge efficacemente dall'infiltrazione d'acqua. Nello specifico sappiate che il primo strato è caratterizzato da un design impermeabile avanzato per proteggere l’anello esterno; il secondo strato rafforza la sigillatura delle parti interne più delicate e poi il terzo strato fornisce una copertura resistente per garantire una protezione ottimale dei componenti interni. Durante i test lo abbiamo immerso più volte in acqua per vari minuti, e non abbiamo riscontrato alcun problema di funzionamento. HONOR dichiara che il dispositivo può resistere a un'immersione di 5 minuti a una profondità di 25 cm, e possiamo confermare che questa affermazione corrisponde alla realtà e in uno smartphone di fascia media dobbiamo dire che non è poi così scontato. Un dettaglio che abbiamo poi particolarmente apprezzato è la possibilità di utilizzare il touchscreen anche con le mani bagnate. È una funzione che si è rivelata molto comoda in diverse situazioni, come quando si cucina o si è sotto la pioggia.

Dal punto di vista estetico, il Magic7 Lite, anche se non cambia poi troppo rispetto alla passata generazione, si presenta come uno smartphone elegante e moderno. Il design ultrasottile, con uno spessore di soli 7,98 mm e un peso di 189 grammi, lo rende molto piacevole da maneggiare. La finitura conferisce un tocco di classe e una sensazione premium al tatto. HONOR lo ripropone ancora una volta con un profilo a doppia curvatura simmetrica che permette di estremizzare ancora di più questo suo aspetto votato alla leggerezza. E ci piace perché una volta in tasca diventa quasi impercettibile. 

HONOR propone tre colorazioni: Titanium Purple, Titanium Black e Jade Cyan. La versione che abbiamo testato è la Titanium Purple, che troviamo particolarmente accattivante. Il colore cangiante passa da sfumature di viola a riflessi più chiari a seconda dell'incidenza della luce, creando un effetto molto gradevole. Secondo HONOR invece la colorazione Titanium Black emana eleganza e ricercatezza ed è ideale per chi predilige un design classico e sobrio. Jade Cyan aggiunge un tocco di vivacità al dispositivo, riflettendo la personalità di chi cerca un accessorio di colore fresco e dinamico.

Posteriormente il comparto fotografico dello smartphone rimane un oggetto iconico capace di rendere particolarmente facile il riconoscimento del brand e della serie Magic. La struttura è importante per dimensioni ma anche per design. Si posiziona nella parte superiore ed è costituito da una struttura circolare dove vengono raggruppati tutti i sensori compreso il flash LED. L’anello è una derivazione di quanto visto già lo scorso anno con HONOR Magic6 Lite ma rivisto e soprattutto impreziosito con una struttura più elegante tale da conferire questa caratteristica all’intero smartphone. Dal punto di vista del design è senza dubbio originale e ci piace perché si differenzia da altri e identifica la serie e il brand.  

Per il resto ci sono i soliti pulsanti di accensione e spegnimento sottili nella parte destra del device proprio al di sotto del bilanciere del volume a pulsante unico. Entrambi sono al solito stabili e garantiscono sempre il controllo dello smartphone. In basso c’è la porta USB-C di ultima generazione che permette la ricarica rapida e il trasferimento dei dati e poi ancora la griglia per l’altoparlante e ancora il carrellino per la doppia SIM. Il resto vede la presenza del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali al di sotto del display: funziona bene, protegge altrettanto bene ed è anche veloce nel riconoscimento.    

DISPLAY: un pannello che non teme confronti

Passiamo ora a uno degli elementi più importanti di ogni smartphone: il display. E qui HONOR ha dotato il suo Magic7 Lite di un pannello OLED da 6,78 pollici che non ha nulla da invidiare a quelli montati su dispositivi più costosi. La risoluzione 1.5K (2700 x 1224 pixel) garantisce immagini nitide e dettagliate, mentre il supporto per 1,07 miliardi di colori assicura una resa cromatica davvero notevole. Per molti lo schermo curvo potrebbe sembrare anacronistico ma ammettiamo che i contenuti sono comunque molto ben fruibili e non otteniamo delle deviazioni di colore o di luminosità durante la visione di film o video. Certamente non è come avere un display piatto ma di fatto la curvatura sui due lati potrebbe venire apprezzata da molti durante l’utilizzo con le dita per le gesture. Durante i test oltretutto abbiamo notato una riproduzione dei colori vivace ma non eccessivamente saturata, con neri profondi tipici della tecnologia OLED.

Il vero punto di forza di questo display è la luminosità di picco HDR, che raggiunge l'incredibile valore di 4000 nits. Si tratta di un dato impressionante, che supera molti top di gamma attualmente sul mercato. Nella pratica, questo si traduce in una leggibilità eccellente anche sotto la luce diretta del sole. Abbiamo provato a utilizzare il telefono all'aperto in una giornata particolarmente luminosa, e non abbiamo avuto alcun problema a leggere il contenuto dello schermo. Chiaramente il valore dei 4000 nits viene raggiunto solo in particolari condizioni e su superficie estremamente ridotta ma di fatto avere un pannello di questo tipo su di uno smartphone di fascia media è un plus non indifferente per l’utente finale. 

Oltretutto HONOR Magic7 Lite possiede anche un refresh rate di dinamico che può raggiungere i 120Hz e contribuisce a rendere l'esperienza d'uso ancora più fluida e reattiva. Lo scorrimento delle pagine web, l'apertura delle app e il gaming risultano estremamente scorrevoli, con una sensazione di fluidità che non ci si aspetterebbe da un dispositivo di fascia media. Se si sta leggendo un e-book o navigando su siti web, la frequenza di aggiornamento scenderà per risparmiare energia. Di contro se dobbiamo giocare o vedere un video particolarmente spinto graficamente ecco che il display spingerà il refresh rate fino ai 120Hz. Da non sottostimare anche l’estremizzazione delle cornici che garantiscono più spazio per i contenuti. 

HONOR ha prestato particolare attenzione anche al comfort visivo, implementando diverse tecnologie per ridurre l'affaticamento degli occhi. Il dimming PWM a 3840Hz senza rischi riduce notevolmente lo sfarfallio dello schermo, rendendo la visione più confortevole soprattutto in condizioni di bassa luminosità. Ho notato un netto miglioramento rispetto ad altri smartphone, specialmente durante l'uso prolungato in ambienti poco illuminati.

La funzione Circadian Night Display è un'altra caratteristica interessante. Attivandola, il display modifica automaticamente la temperatura colore verso toni più caldi nelle ore serali, riducendo l'emissione di luce blu e favorendo la produzione di melatonina. Abbiamo trovato questa funzione particolarmente utile per migliorare la qualità del sonno, soprattutto quando si usa il telefono a letto prima di dormire. Infine, il Dynamic Dimming adatta dinamicamente l'illuminazione del display per imitare i pattern della luce naturale. Questa tecnologia mira a ridurre l'affaticamento dei muscoli ciliari, contribuendo a un'esperienza visiva più confortevole nel lungo periodo.

A livello di taratura potremo agire con il Magic7 Lite sull’impostazione di due diversi profili colore e temperatura: la Normale e l’Intensa. La prima applica automaticamente lo spazio colore standard (sGRB o P3) in modo da adattarsi meglio al tipo di contenuti visualizzato. La seconda invece applica un’ampia gamma di colori rendendoli però più vividi e dunque anche più accesi e importanti. Accanto ad essi è possibile anche agire sulla temperatura del colore sia in modo del tutto manuale toccando il cerchio della tavolozza di tutti i colori oppure anche tramite tre impostazioni di default quali: Predefinita, Calda o Fredda. 

HONOR Magic7 Lite chiaramente possiede anche l’Always on Display che garantisce agli utenti di avere sempre e comunque una visione delle notifiche o di informazioni specifiche sulla batteria, data e sull’orario. Qui è possibile tramite le impostazioni modificare questo parametro andando ad agire sulle varie personalizzazioni della Magic UI. 

Analisi display HONOR Magic7 Lite

Con una luminosità massima misurata di 1295 nit, HONOR Magic7 Lite offre al suo utente un display molto luminoso, anche se non confrontabile con i pannelli integrati sui modelli più costosi. Non è raro, ormai, vedere midrange con display di qualità, e il nuovo smartphone HONOR si difende piuttosto bene nella sua fascia di mercato posizionandosi nella parte più alta della nostra classifica.

Luminanza

Area 15%

Luminanza

Area 100%

Questo è vero soprattutto se consideriamo la capacità del display di mantenere un valore elevato di luminosità con schermate interamente bianche, dove Magic7 Lite può esprimere un massimo di 1197 nit. Una buona visibilità è garantita in ogni condizione ambientale, quindi, anche grazie al rapporto di contrasto ottimale concesso dall'uso della tecnologia OLED.

Modalità Normale

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

HONOR Magic7 Lite - Modalità Normale
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.91%104.87%
. DCI P3 D6577.15%77.31%
. Adobe RGB75.52%77.74%
. BT.202055.46%55.46%

Bilanciamento RGB

HONOR Magic7 Lite - Modalità Normale

Curva di Gamma SDR

HONOR Magic7 Lite - Modalità Normale
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

HONOR Magic7 Lite - Modalità Normale

Modalità Intensa

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

HONOR Magic7 Lite - Modalità Intensa
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.709100.00%150.31%
. DCI P3 D6599.99%110.81%
. Adobe RGB94.64%111.43%
. BT.202079.48%79.50%

Bilanciamento RGB

HONOR Magic7 Lite - Modalità Intensa

Curva di Gamma SDR

HONOR Magic7 Lite - Modalità Intensa
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

HONOR Magic7 Lite - Modalità Intensa

Il dispositivo di HONOR presenta due modalità, Normale e Intensa, entrambe ottimizzate per i contenuti SDR: la prima è legata allo standard sRGB mostrando un punto di bianco fedele al riferimento D65, la seconda si estende fino alle potenzialità del display senza aderire a nessuno standard. Se abilitando la modalità Normale si va incontro a una riproduzione cromatica fedele, ma limitata in termini di saturazioni massime, abilitando la modalità più estesa si ottiene un'immagine senza dubbio più "bella", ma meno precisa anche in virtù di un bianco con calibrazione fredda (ma configurabile dall'utente). In ogni caso il pannello offre immagini estremamente vivide con colori saturi, visto che è capace di spingersi fino al 110% delle dimensioni del DCI-P3. Magic7 Lite non è compatibile, però, con la riproduzione di contenuti HDR, un'assenza che un po' si fa sentire su un dispositivo della sua generazione.

PRESTAZIONI: buon compromesso per l’efficienza

Sotto la scocca, il Magic7 Lite nasconde un hardware di tutto rispetto. HONOR pone qui lo stesso processore dello scorso anno ossia lo Snapdragon 6 Gen 1 di Qualcomm. Una CPU che certamente non urla alle prestazioni esagerate ma che conscia del processo produttivo a 4 nm garantisce ottimi risultati in linea con quelle che sono le proposte del mercato ma soprattutto con un buon risparmio energetico.  

Tecnicamente il SoC Snapdragon 6 Gen 1 lo conosciamo molto bene soprattutto perché presente già lo scorso anno con il Magic6 Lite. È un chipset realizzato su nodo da 4 nm che dunque non solo garantisce prestazioni ottime lato CPU e GPU ma soprattutto un ottimale efficienza. Nello specifico parliamo di un octa-core con CPU Kryo fino a 2.2 GHz, una GPU Adreno 662 e il processore Hexagon usato anche per i calcoli IA. Lo smartphone viene proposto con una doppia versione che va a cambiare sia lo storage che la memoria RAM: avremo la base con 8 GB di RAM che però potranno essere incrementati fino a raggiungere i 16GB di RAM extra di tipo virtuale (in pratica HONOR RAM Turbo, questo il nome, converte una piccola porzione della memoria del dispositivo in RAM permettendo all’utente di utilizzare app più velocemente senza doverle riavviare e assicurando un’esperienza operativa continua) oppure quella da 12GB di RAM. Lo storage è invece da 256GB in abbinamento con la versione da 8GB di RAM o da 512GB ma con la versione da 12GB di RAM diventando più che consono con l’utilizzo quotidiano della maggior parte degli utenti. 

Tralasciando i tecnicismi sappiate che il nuovo medio gamma di HONOR si muove molto bene anche con giochi relativamente pesanti, dovremo attendere qualche secondo in più rispetto ai top di gamma per avviarli e durante le sessioni di gioco il telefono ha scaldato relativamente poco segno di una buona ottimizzazione. I rallentamenti sono pochi e siamo incappati solo in alcuni ricaricamenti della UI in situazioni effettivamente di stress un pochino più importante. Il Magic7 Lite si è comportato bene nella maggior parte degli scenari d'uso, dalla navigazione web al multitasking intenso, fino al gaming più esigente. Abbiamo provato diversi titoli come PUBG Mobile e Genshin Impact, e il Magic7 Lite li ha gestiti bene e con pochi problemi, mantenendo frame rate stabili anche con le impostazioni grafiche al massimo.

Per il resto potremo usare quotidianamente Magic7 Lite per operazioni di routine e molto altro senza troppa fatica e soprattutto ci sembra migliorato da questo punto di vista rispetto al già buono Magic6 Lite dello scorso anno anche se la CPU è la medesima. La fluidità del sistema è buona per un medio gamma, grazie anche all'ottimizzazione software di MagicOS 8.0 basato su Android 14. L'apertura delle app è quasi istantanea, e il passaggio tra le applicazioni avviene senza alcun lag percettibile.

Un aspetto che ci ha particolarmente colpiti è la gestione termica. Anche durante sessioni di gioco prolungate o mentre registravo video in 4K, il telefono non ha mai raggiunto temperature preoccupanti. Questo è probabilmente dovuto all'efficiente sistema di dissipazione implementato da HONOR.

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU, TensorFlow Lite GPU

Geekbench 6

Single-Core, Multi-Core

GFX Bench 5

Manhattan 3.1 - Onscreen, T-Rex 2.7 - Onscreen

Androbench

Lettura sequenziale, Scrittura sequenziale

Geekbench 5

Single-Core, Multi-Core

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale

CPDT Benchmark

Lettura sequenziale

Antutu 10

Punteggio complessivo

Geekbench 6

Multi-Core

Geekbench 6

Single-Core

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite GPU

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU

GFX Bench 5

Manhattan 3.1 - Onscreen

GFX Bench 5

T-Rex 2.7 - Onscreen

Google Octane 2.0

Octane Score

Speedometer 2.0

Test via browser
 

Non c’è un jack da 3.5mm per le cuffie ma la porta USB-C chiaramente fa non solo da ricarica ma anche da jack per le cuffie con l’adattatore solito. Telefonicamente la rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha assolutamente problemi e abbiamo visto lavorare lo smartphone molto bene anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.

HONOR Magic7 Lite
OS (al lancio)MagicOS 8.0 con Android 14
ProcessoreQualcomm Snapdragon 6 Gen 1 (4nm)
CPU: Octa-core, 4xA78 @2.2GHz + 4xA55 @1.8GHz
GPU: Qualcomm Adreno
Memorie8 / 12GB
Storage256 / 512 GB
DisplayDisplay curvo AMOLED da 6.78 pollici
1,07 miliardi di colori, 100% DCI-P3
Display HONOR Anti-Caduta con Certificazione di Affidabilità Completa a 5 stelle SGS
Luminosità di picco di 4000 nits
Frequenza di aggiornamento di 120Hz
Risoluzione: 2700x1224 pixel
PPI: 437
PWM dimming a 3840Hz
Tecnologia Circadian Night Display
Fotocamere posterioriWide: 108MP (f/1.75) Ultra-Clear
Ultra-Wide: 5MP (f/2.2)
Fotocamera anteriore16 MP
Extra5G Dual SIM
Wi-Fi 6
Bluetooth 5.1
NFC
IP64M
Batteria6.600 mAh
Ricarica rapida 66W
Dimensioni162.8mm x 75,.5mm x 7.98mm
Peso189g

FOTOCAMERA: versatilità e qualità nei limiti del possibile

HONOR Magic7 Lite

  • Principale 

    • Sensore da 108 MP Ultra Clear 
    • Obiettivo grandangolare con apertura f/1.75 

  • Ultra - Grandangolare 

    • Sensore da 5 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.2 

  • Video 4K @ 30 fps 

  • Selfie Camera 

    • Sensore da 16 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.45 

Il comparto fotografico del Magic7 Lite cambia di poco rispetto alla precedente generazione: è dominato sempre dalla fotocamera principale Ultra-sensing da 108MP, dotata di un sensore di grandi dimensioni (1/1,67") ma con l’introduzione quest’anno della stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS). Nei test sul campo, questa fotocamera si è dimostrata all'altezza delle aspettative. Gli scatti in condizioni di buona luminosità sono buoni per livello di dettaglio e una gamma dinamica abbastanza ampia. La tecnologia di pixel binning 9-in-1, che simula una dimensione pixel di 1,92μm, si fa sentire soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione, dove il Magic7 Lite riesce a catturare immagini abbastanza luminose e dettagliate anche in scenari difficili. Chiaramente stiamo parlando di un device medio gamma e questo deve far considerare il parametro degli scatti ma ammettiamo che il sensore principale riesce praticamente quasi sempre a darci un buon risultato anche con un semplice punta e scatta che è poi l’uso più comune che l’utente finale ne fa con un telefono di questo tipo. 

Abbiamo particolarmente apprezzato le tre modalità ritratto offerte: Ritratto Ambientale 1x, Ritratto Atmosferico 2x e Ritratto Ravvicinato 3x. Questa versatilità permette di ottenere risultati in diverse situazioni, dal ritratto a figura intera fino ai primi piani. L'effetto bokeh è naturale e ben definito, con una separazione precisa tra soggetto e sfondo.

Lo zoom lossless 3x si è rivelato utile per catturare dettagli a distanza senza perdita di qualità. Oltre questa soglia la qualità inizia a degradarsi, ma fino a 5x i risultati rimangono comunque più che accettabili.

L’ingresso della stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) si è reso decisamente efficace per un ottimo lavoro nel ridurre il mosso, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione o durante la registrazione video. Abbiamo notato un buon miglioramento nella nitidezza degli scatti notturni e nella fluidità dei video rispetto al Magic6 Lite dello scorso anno o anche a smartphone privi di questa tecnologia. 

Per quanto concerne il modulo ultra-grandangolare sappiate che offre una buona resa che è anch’essa in linea con quanto ci aspettavamo. La scena viene ampliata il giusto e non riproduce artefatti che potrebbero dare fastidio al risultato finale della foto. Chiaramente c’è l’effetto barilotto del sensore più ampio ma che viene risolto abbastanza bene a livello algoritmico consentendo un risultato nel complesso buono. Chiaramente non abbiamo la stessa esposizione o anche gli stessi colori del sensore principale ma ci avviciniamo e ammettiamo che per un medio gamma questa cosa non è da poco. 

Parlando di video, il Magic7 Lite è in grado di registrare filmati fino alla risoluzione 4K a 30fps. La qualità è buona, con colori vivaci e un buon livello di dettaglio. La stabilizzazione elettronica (EIS) si combina con l'OIS per produrre video fluidi e stabili anche durante le riprese in movimento.

Ma le vere sorprese arrivano dalle funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. La modalità HONOR AI Motion Sensing si è rivelata particolarmente interessante e utile. Grazie a un algoritmo di cattura avanzato e a una rete AI addestrata su oltre 8 milioni di immagini, questa funzione è in grado di riconoscere automaticamente espressioni facciali e movimenti, catturando il momento perfetto. Magic7 Lite riesce a catturare con precisione l'attimo esatto in cui il soggetto è nel punto più alto di un salto o nell'espressione più significativa, producendo scatti che sarebbero stati difficili da ottenere manualmente. Una funzione che avevamo visto introdotta sul top di gamma della serie Magic ma che è stato implementato anche qui sul Lite. 

Un'altra funzione AI che abbiamo trovato utile è l'AI Eraser. Questa tecnologia permette di rimuovere elementi indesiderati dalle foto con un semplice tocco. Abbiamo fatto diversi esperimenti, come eliminare passanti sullo sfondo di un monumento o rimuovere cartelli stradali da un paesaggio. L'AI ha fatto un lavoro eccellente nel riempire le aree vuote in modo naturale e coerente con il resto dell'immagine. Si è dimostrata una funzione particolarmente efficace sostituendo le mancanze con texture coerenti con lo sfondo.

Nel complesso, il comparto fotografico del Magic7 Lite si è rivelato versatile e capace, in grado di soddisfare gli utenti meno esperti che vogliono semplicemente scattare belle foto senza troppi pensieri.

BATTERIA: un'autonomia da record

Uno degli aspetti più impressionanti del Magic7 Lite è senza dubbio la sua batteria. HONOR ha dotato questo smartphone di un'unità al silicio-carbonio da ben 6.600mAh, la più capiente mai vista su uno smartphone di fascia media. Rispetto ai 5.300 mAh del Magic6 Lite è un passo incredibile in avanti che garantisce di avere uno smartphone che praticamente non si scarica mai o quasi. 

Nei test di autonomia, il Magic7 Lite ha superato ogni aspettativa. Con un uso intenso, che includeva navigazione web, social media, streaming video e qualche sessione di gaming, siamo riusciti a raggiungere quasi i tre giorni di utilizzo. È un risultato incredibile soprattutto per uno smartphone che fa del design e dello spessore esiguo una delle sue carte vincenti. HONOR dichiara fino a 48,4 ore di streaming musicale e 25,8 ore di riproduzione video online con una singola carica, e possiamo confermare che questi dati sono realistici. Abbiamo effettuato un test di riproduzione video in loop, e il telefono ha resistito per oltre 24 ore prima di spegnersi.

Ma la vera sorpresa arriva quando la batteria è quasi scarica. Grazie alla Modalità AI di Super Risparmio Energetico, il Magic7 Lite è in grado di mantenere una chiamata attiva per circa 50 minuti anche con solo il 2% di batteria residua. Abbiamo voluto testare questa funzione ed effettivamente siamo rimasti stupiti dalla sua efficacia: in una situazione di emergenza, potrebbe davvero fare la differenza.

La ricarica rapida HONOR SuperCharge da 66W via cavo permette di ricaricare completamente il dispositivo in poco più di un'ora. Nei nostri test, siamo passati dallo 0% al 50% in circa 20 minuti, e al 100% in circa 70 minuti. È una velocità molto performante, considerando la capacità della batteria. 

HONOR ha inoltre implementato diverse tecnologie per garantire la sicurezza e la longevità della batteria. Il rivestimento protettivo a livello Armor e il sistema di gestione dell'energia lavorano insieme per isolare gli elettrodi in condizioni estreme. Abbiamo notato che anche durante la ricarica rapida, il telefono non si scalda eccessivamente, segno di un'efficiente gestione termica. Particolarmente interessante è il sistema di monitoraggio della temperatura a più punti, che regola intelligentemente la strategia di ricarica in base alle variazioni di temperatura. Questo non solo aumenta la sicurezza, ma contribuisce anche a preservare la salute della batteria nel lungo periodo.

Un aspetto poi che ci ha colpito è l'ampio range operativo della batteria. HONOR dichiara che il Magic7 Lite può funzionare in un intervallo di temperatura da -30°C a 55°C. Abbiamo testato il dispositivo ponendolo in un freezer a circa -20°C e, sorprendentemente, ha continuato a funzionare senza problemi. 

SOFTWARE: MagicOS 8.0 e funzionalità AI

HONOR Magic7 Lite è dotato del sistema operativo MagicOS 8.0 basato su Android 14, che offre un'esperienza utente intelligente e personalizzata grazie a diverse funzionalità innovative. Non abbiamo l’ultimissima versione di Android e di MagicOS ma ammettiamo che le funzioni per un medio gamma che HONOR ha implementato permettono di avere tutto il necessario per l’utilizzo dello smartphone in praticamente tutte le situazioni che vanno da quelle professionali lavorative a quelle di intrattenimento. 

La personalizzazione di MagicOS 8.0 ha cambiato le carte in tavola su quella che è la grafica dei nuovi smartphone dell’azienda. Se ci fosse ancora qualcuno che si chiedesse se su questo HONOR ci sono i servizi di Google, sappiate che ancora una volta ripetiamo che HONOR ormai propone smartphone con il Play Store e tutti i servizi accessibili e non limitati tali da garantire l'usabilità più completa dello smartphone proprio come la concorrenza di altri brand. La personalizzazione che abbiamo sempre visto sugli smartphone HONOR in pratica continua anche qui anche se graficamente potremo trovare qualche differenza con tantissime funzionalità e un sistema è davvero fluido e reattivo anche sotto stress nelle operazioni quotidiane. 

Chiaramente anche con MagicOS non poteva mancare l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale che è sostanzialmente un must del periodo anche in campo mobile. In questo caso HONOR propone agli utenti funzionalità già viste sugli smartphone dello scorso anno. E parliamo soprattutto di Magic Portal, Magic Capsule e anche Parallel Space. 

Magic Capsule è una funzione che permette di interagire in modo multimodale con le notifiche. Toccando una notifica nella parte superiore dello schermo, Magic Capsule si espande mostrando informazioni aggiuntive relative a quella notifica. Ciò consente un accesso rapido e conveniente ai dettagli importanti senza dover navigare tra diverse app, rendendo l'interazione più fluida ed efficiente. Ad esempio, è possibile toccare la capsula di notifica e selezionare l'app Sveglia per impostare rapidamente un timer o ancora visualizzare e richiamare facilmente i contatti recenti senza aprire l'app Telefono.

Magic Portal sfrutta invece l'intelligenza artificiale interpretando i messaggi e le intenzioni dell'utente, indirizzandolo in modo intelligente alle app di sistema appropriate. Ad esempio è possibile effettuare il riconoscimento automatico di indirizzi nei messaggi, con reindirizzamento alle app di navigazione o c’è il supporto per numerose app popolari come WhatsApp, Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e altre e la possibilità di trascinare e rilasciare immagini o messaggi nelle note o allegandoli alle email tramite Magic Portal. 

Parallel Space è una funzione che in qualche modo rivoluziona la gestione dei dati personali e di lavoro, offrendo un sistema sicuro di isolamento e archiviazione separata, la possibilità di utilizzare le app in un ambiente duplicato e indipendente, l’esperienza di avere un "secondo telefono" integrato nel dispositivo e una maggiore produttività e flessibilità nella gestione di account personali e professionali. In questo caso ad esempio, è possibile aprire un documento di lavoro in Parallel Space mentre si pianificano attività personali nello spazio principale o magari anche scattare foto personali in Parallel Space, mantenendole completamente separate dallo spazio principale. 

MagicOS 8.0 ha un po’ tutto quello che l’utente desidererebbe in uno smartphone. C’è il Display Always On interattivo e personalizzabile. C’è una sezione di personalizzazione anche delle icone che potranno essere cambiate, sul classico wallpaper ma ancora anche sulla possibilità di porre un vero e proprio tema allo smartphone in modo da cambiare sistematicamente tutto lato estetico. Ci sono i widget che possono ampliare l’uso del device e poi importantissimo HONOR Share ossia la possibilità di condivisione completa tra Android e Windows. Smartphone e Notebook potranno far godere l’utente di capacità di condivisione e ricezione dei file in modo completo, facile e soprattutto veloce. Carina l’idea di poter personalizzare la schermata di blocco e la Home con diversi font dell’orologio, con diverse colorazioni dello stesso ma anche scegliere tra diverse colorazioni e scegliere di applicare la sfocatura. 

Sull’interfaccia poi troviamo tante altre funzionalità e qui parliamo di un menu dei toggle rapidi modificabile ma anche ben fornito di scorciatoie. Oltre alla suite di app Google, sono presenti delle interessanti applicazioni fatte in casa da Honor come HiCare per il servizio clienti, Health per la registrazione di dati che possono sincronizzarsi automaticamente con Google Fit quindi Honor Store, Honor Club e Suggerimenti, oltre a una serie di app di utilità come Meteo, Registratore, Backup, ecc. 

CONCLUSIONI

HONOR Magic7 Lite si posiziona come un dispositivo competitivo nel segmento di fascia media, offrendo un pacchetto completo che non ha nulla da invidiare a smartphone più costosi o della concorrenza. La combinazione di robustezza, autonomia eccezionale, comparto fotografico versatile e display di qualità lo rende una scelta interessante per chi cerca un dispositivo affidabile e performante senza spendere cifre esagerate. Colpisce sicuramente per la leggerezza visti i soli 185 grammi, e fidatevi, in tasca o in mano sembreranno ancora meno grazie ad un gioco di equilibri e di scelte stilistiche. Colpisce anche a livello estetico grazie ad un corpo esile, dallo spessore esiguo, con profilo a doppia curvatura simmetrica e per quella struttura del comparto fotografico circolare che identifica il brand e che soprattutto rende bello e accattivante anche uno smartphone di fascia media. 

Il display che grazie all’ampiezza dei suoi 6,78 pollici, al refresh rate dinamico fino a 120Hz e ad alcuni particolari algoritmi di HONOR, si destreggia facilmente per un comportamento che è di tutto rispetto. E non dimenticate che che le cornici sono esigue e a vista, grazie anche alla curvatura potrete godere ancora meglio della sua caratteristica immersività con i contenuti. Come detto il comparto fotografico se la cava bene grazie ad un sensore da 108 megapixel collaudato e capace di scattare facilmente in occasioni di luce importante ma anche a bassa luminosità, con qualche accorgimento, e soprattutto ora che può contare sulla stabilizzazione ottica dell’immagine. Infine la portentosa batteria. Non possiamo dimenticarla perché è veramente uno dei cardini di pregio di questo device sia per l’upgrade rispetto alla precedente generazione ma anche perché è possibile fare quasi 3 giorni di utilizzo completo senza dover ricaricare. Ottimizzazione davvero ottima tra software e hardware e soprattutto la possibilità di ricaricare a 66W che non è cosa da poco in un device di questo prezzo. 

Il prezzo di lancio di 399,90€ per la versione da 512GB (369,90€ per la 256GB) lo pone in diretta concorrenza con dispositivi della concorrenza rispetto al quale sembra offrire diversi vantaggi, soprattutto in termini di autonomia e resistenza. Uno sconto sull'acquisto iniziale sarebbe però stata la ciliegina sulla torta rendendolo un acquisto più facile da fare.

In definitiva, l'HONOR Magic7 Lite si configura come una proposta molto interessante nel panorama degli smartphone di fascia media, capace di offrire un'esperienza d'uso completa e soddisfacente a un prezzo competitivo. La sua combinazione di robustezza, autonomia e funzionalità avanzate lo rende una scelta consigliata per chi cerca un dispositivo affidabile per l'uso quotidiano, senza dover necessariamente investire in un top di gamma.

1 Commenti
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megthebest07 Gennaio 2025, 11:28 #1
Chiaramente un prezzo di lancio spropositato, sopratutto considerando le quasi nulle differenze rispetto ad Honor Magic 6 Lite (tolta cam e batteria).
Allo stesso prezzo Honor 200 lo asfalta.
Questo dispositivo ha senso solo se scontato arrivando ad uno street di 230/260€, lo Snapdragon 6 gen1 è l'anello debole insieme alle memorie non così veloci

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