RAI, segnale TV diffuso via 5G senza consumare GB: al via la distribuzione

RAI ha appena avviato una sperimentazione su larga scala della tecnologia 5G Broadcast per la trasmissione televisiva su dispositivi mobili, senza necessità di connessione dati. Il progetto parte da Roma e Torino.
di Nino Grasso pubblicata il 19 Novembre 2024, alle 09:01 nel canale TelefoniaRAI
Le trasmissioni televisive si preparano a un significativo cambiamento tecnologico grazie alla sperimentazione del sistema 5G Broadcast, avviata da RAI nelle aree metropolitane di Roma e Torino. La novità principale di questa tecnologia risiede nella capacità di trasmettere contenuti televisivi di alta qualità direttamente su dispositivi mobili, senza dover utilizzare la connessione dati degli operatori telefonici.
La diffusione dei segnali "free to air" rappresenta il fulcro di questa trasformazione tecnologica, come evidenziato nel documento pubblicato sul sito ufficiale RAI. RAI Way, società controllata dell'emittente pubblica, gestisce l'implementazione tecnica utilizzando frequenze broadcast in banda UHF specificamente assegnate dal Ministero per questa fase sperimentale.
RAI inizia i test del 5G Broadcast: come funziona e quali vantaggi offre
Il 5G Broadcast si differenzia sostanzialmente dalle tradizionali trasmissioni televisive e dallo streaming via internet. La tecnologia permette di ricevere il segnale televisivo direttamente sui dispositivi mobili attraverso una rete dedicata, separata da quella della telefonia mobile. Grazie a questa separazione, gli utenti possono guardare i programmi TV senza consumare dati della propria tariffa telefonica e senza rischiare interruzioni dovute alla congestione della rete.
Per ricevere la trasmissione, gli smartphone e i tablet hanno bisogno di supportare la tecnologia via hardware e software, consentendo così una ricezione ottimale dei contenuti televisivi. Un aspetto particolarmente rilevante riguarda il settore automotive, dove il 5G Broadcast potrà garantire l'accesso a contenuti multimediali di alta qualità anche durante gli spostamenti, aprendo nuove possibilità per l'intrattenimento in auto. La bassa latenza, inoltre, rappresenta uno dei principali vantaggi di questa tecnologia, permettendo una visione fluida dei contenuti in tempo reale. Differentemente dalle tradizionali connessioni di rete cellulare, la qualità del segnale rimane costante anche in condizioni di elevato traffico di rete, caratteristica importante in aree densamente popolate.
Il progetto si inserisce nel quadro degli impegni previsti dal Contratto di Servizio stipulato tra RAI e MIMIT. La sperimentazione, iniziata il 4 novembre nelle due città pilota, verrà estesa nel corso del prossimo anno ad altre aree metropolitane italiane con l'obiettivo è verificare l'efficacia del sistema in diverse condizioni operative e raccogliere dati sulla qualità della ricezione dei programmi televisivi. I produttori di dispositivi mobili potranno testare i loro terminali durante questa fase sperimentale, contribuendo allo sviluppo e al perfezionamento della tecnologia. RAI prevede inoltre di sviluppare contenuti specifici per la fruizione in mobilità, adattati alle caratteristiche peculiari di questa nuova modalità di trasmissione.
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn pratica come funziona?
Installo l'app di rai play e da li sfruttando la rete 5g posso vedere i programmi rai?
Sarebbe più utile restasse il canone ma tornassero a svoglere principalmente e bene il ruolo di TV pubblica.
Macché, adesso che puoi prendere la rai anche col telefono non ci saranno più esenzioni!
Avevo un cane e si chiamava BINGO
Molto meglio la RAI di quelle altre reti che trasmettono solo pubblicità con pochi minuti di TV spazzatura in mezzo agli spot...
Concordo al 100%
Non che la RAI sia perfetta sia chiaro.
Ma per piacere!
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