Poste Mobile è un nuovo operatore telefonico virtuale

Poste Mobile offrirà servizi telefonici in mobilità e si orienterà al business dei micropagamenti creando sinergie con BancoPosta e Postepay
di Fabio Boneschi pubblicata il 28 Novembre 2007, alle 10:26 nel canale TelefoniaCome previsto, Poste Italiane è diventato operatore mobile virtuale e ha attivato il nuovo servizio PosteMobile. E' quindi possibile acquistare le nuove SIM e utilizzare i servizi telefonici offerti da Poste Italiane utilizzando l'infrastruttura di rete di Vodafone.
Al contrario dei tradizionali operatori telefonici, gli operatori virtuali scelgono un approccio semplice e il più cristallino possibile. Questa caratteristica viene rispettata anche da Poste Mobile, infatti, le comunicazioni per ora disponibili sono all'insegna della trasparenza. I piani telefonici offerti sono i seguenti:
- "Con Tutti", una tariffa unica per le chiamate verso PosteMobile e gli altri operatori: 15 cent/min per numeri fissi e mobili nazionali, 12 cent per gli SMS;
- "Con Noi" una tariffa molto vantaggiosa per le chiamate e gli sms diretti verso numeri PosteMobile: tariffe dimezzate per le chiamate "interne", tariffa elevata a 22 centesimi per le chiamate verso gli altri numeri nazionali;
- "Con Tutti Premium", pensata per chi lega la propria SIM PosteMobile alla propria Postepay o al conto BancoPosta»: 6 centesimi per le chiamate o gli SMS agli utenti PostePay, 16 centesimi (o 12 per gli SMS) per le chiamate verso altri numeri nazionali;
Alle tre proposte è possibile affiancare gratuitamente l'opzione "Con Te", creata per parlare con un altro numero PosteMobile al costo di 16 centesimi ogni 30 minuti (attivazione gratuita). Non è previsto lo scatto alla risposta ma i primi 30 secondi vengono pagati anticipatamente.
Le tariffe in sé non rivelano alcuna offerta particolare o di estrema convenienza. Purtroppo questo è un limite per gli operatori virtuali che, probabilmente, stipulando loro stessi accordi con i reali gestori delle reti non sono nella condizione di fare una reale concorrenza sul prezzo.
Nel caso di Poste Mobile il valore aggiunto non va ricercato nelle tariffe o nelle caratteristiche del servizio, infatti, il nuovo operatore virtuale ha l'ambizione di implementare un completo sistema per effettuare micropagamenti. Poste Mobile intende creare strette sinergie con i servizi Postepay o Conto BancoPosta e tutto ciò si trasformerà per l'utente finale nella possibilità di accedere ad alcuni servizi postali utilizzando il proprio telefono cellulare.
In una fase iniziale agli utenti Poste Mobile sarà consentito:
- ricaricare il proprio cellulare
- trasferire denaro da e verso le carte prepagate postepay
- verificare il saldo e i movimenti del proprio conto BancoPosta e della propria carta Postepay
In futuro è possibile immaginare che una serie di micropagamenti potranno essere effettuati utilizzando il proprio telefono e i servizi integrati di Poste Italiane: biglietti del cinema, skipass, servizi online o mp3 potrebbero essere acquistati con poche semplici operazioni da effettuarsi sul telefonino.
In uno scenario simile la sicurezza è fondamentale e dall'adozione di adeguate misure può dipendere il successo o meno dell'iniziativa. Poste Mobile prevede l'utilizzo di una SIM dedicata, di un codice PIN, della cifratura delle trasmissioni con chiavi differenti per ogni utente e della firma digitale delle transazioni. Ulteriori dettagli sono disponibili in questo documento (pdf) distribuiro da poste italiane.
Il prefisso dei numeri telefonici gestiti da Poste Mobile è il 3771 ed è attiva fin da subito la possibilità di accedere alla number portability per continuare a utilizzare un differente numero telefonico. Gli obiettivi di Poste Mobile, dichiarati da Massimo Sarni, Amministratore Delegato di Poste Italiane, sono ambiziosi: Due milioni di clienti e 500 milioni di ricavi in 3 anni.
Infine una nota a margine, anzi un avvertimento. A poche ore dalla presentazione del servizio Poste Mobile è già in circolazione un messaggio di phishing: prima di cliccare su eventuali link e, sopratutto, prima di fornire le proprie credenziali è bene verificare la veridicità del messaggio.
58 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoErgo, i Pacchicelere trattati un pò meglio e con un pò di assistenza da quei danni dell'SDA e Pacchi Ordinari che arrivino veramente e non persi o consegnati dopo un mese no eh?
Senza considerare ormai che la Posta è un negozio ormai, provate a guardare... Ma scherziamo?
Per far trattare meglio i pacchi non serve un investimento, basta tenere a bada i dipendenti che fanno le consegne con regole precise. Anche quelli interni... spesso incompetenti. Ma qui non servono soldi ma solo volontà di "insegnare" bene il tutto.
Non vi dico per fare la sim ieri... sarà stato il primo o quasi...
Fonte: Postemobile
Per far trattare meglio i pacchi non serve un investimento, basta tenere a bada i dipendenti che fanno le consegne con regole precise. Anche quelli interni... spesso incompetenti. Ma qui non servono soldi ma solo volontà di "insegnare" bene il tutto.
Non vi dico per fare la sim ieri... sarà stato il primo o quasi...
e spero l'ultimo.
le poste offrono uno tra i peggiori se non IL peggiore servizio bancario/postale in assoluto, mi auguro che nessuno sia così stup..ingenuo da pensare di poter fare affidamento su loro anche per la telefonia.
- Già fanno da schifo le cose che dovrebbero essere scontate, pacchi, posta, bollettini, in più continuano a fare nuovi servizi che poi non sono in grado di fare.
- Gli uffici postali e i dipendenti sono sempre quelli, aumentano in continuazione e a dismisura invece le cose che devono fare: morale quando vado a spedire una raccomandata o un pacco, come minimo ci metto un'ora, se va bene.
Adesso ci mancano i cellulari, così la fila si allunga ancora, tra quelli che devono ritare la pensione, pagare le bollette, gli stranieri che devono consegnare le domande di soggiorno, le aziende che vengono lì a spedire un centinaio di lettere in un colpo solo, quelli che devono ritirare soldi dal conto, ricaricare la Postepay, fare un mutuo, aprire un BancoPosta, chiedere un prestito, comprare il CD di Celentano, fare un vaglia, spedire un pacco internazionale non si sa dove, cercare i CAP che sono cambiati, chiedere i moduli per fare raccomandate e pacchi (ma perchè cacchio non li mettono fuori), comprare titoli di stato, versare soldi sul liberetto postale, fare un Money Transfer, comprare la scheda telefonica..............
Adesso ci mancano quelli che devono
CARICARE IL CELLULARE e fare un contratto nuovo!!!!
10 anni fa le Poste facevano 1/10 delle cose che fanno adesso, con gli stessi uffici e dipendenti.
La ricarica della SIM tramite postepay dal cellulare stesso.
Sul sito c'è una NOTA :
"Il servizio è gratuito per tutti i clienti PosteMobile (promozione valida fino al 29/02/2008)"
Che significa? Che dopo tale data si pagherà? Se è così non vedo l'utilità, a parte addescare subito nuovi clienti.
C'è stato un casino per abolire i costi di ricarica e adesso ci toccherà pagare 1 euro alle poste per ogni ricarica???
la tariffa con te è OTTIMA! Di molto più conveniente della NOI2 della WIND.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".